LONDRA (INGHILTERRA) - Carlos Alcaraz è pronto a fare il suo esordio sul campo centrale nel torneo di Wimbledon, la 'cattedrale' del tennis mondiale al via da lunedì 1° luglio. Il numero tre del mondo, vincitore del titolo nel 2023 in un'epica finale contro Novak Djokovic conclusasi al quinto e decisivo set e reduce dall'allenamento con il russo Daniil Medvedev sui campi in erba, sfiderà al primo turno l'estone Mark Lajal, n.262 del ranking mondiale e proveniente dalle qualificazioni. Un appuntamento sulla carta agevole per il murciano che lancia il guanto di sfida ai suoi due rivali principali, Jannik Sinner (atteso dal tedesco Hanfmann) e Novak Djokovic (debutterà con il ceco Kopriva).
Wimbledon, Alcaraz avverte Sinner e Djokovic
Il sorteggio di ieri (venerdì 28 giugno) ha delineato il percorso del campione spagnolo che potrebbe ritrovarsi di fronte il numero uno al mondo in un'ipotetica semifinale per poi sfidare l'asso serbo in un remake dell'ultimo atto del 2023. In un evento promozionale, il 21enne di El Palmar non si nasconde e lancia un avvertimento inequivocabile ai suoi avversari: "Sono qui per ottenere lo stesso risultato dell'anno scorso", sottolinea Alcaraz all''Agencia Efe'. Il problema muscolare all'avambraccio destro accusato negli ultimi mesi è ormai un lontano ricordo: "Mi sento come se non avessi più infortuni, posso colpire liberamente. Posso colpire al 100% senza pensarci. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. La stagione sulla terra battuta è stata difficile ma non ho più sentito alcun dolore". Jannik e Novak sono avvisati.