ROMA - In starting six dedicato al volley femminile Pasquale Di Santillo, in Olimpic Story, continua a raccontare la vicenda umana e sportiva di Tai Aguero. Dagli inizi della carriera all’arrivo in Italia, alla rocambolesca fuga, provocata, mentre è impegnata con la Sirio Perugia, dalla richiesta del governo cubano che vorrebbe che tutte le giocatrici all’estero rientrassero in patria. Tai rischia di crollare stavolta. E non solo per la pallavolo. Ma perché è innamorata. Nel Giugno 2001 Tai è in Svizzera, a Montreux, per un tour europeo con la sua squadra. È sera e nell’albergo è pronta la cena. Tai sta scendendo le scale. Poi dice di essersi dimenticata qualcosa in camera. Ma non è vero. Anzi, prende un’uscita secondaria. Scappa con la complicità delle sue amiche. Il destino, secondo lei, si palesa sotto forma di un terribile acquazzone. Passa senza che le vengano controllati i documenti. Il 19 giugno 2001 la sua famiglia è radunata in aeroporto per accoglierla, ma lei non compare. Dopo qualche settimana arriva una lettera: “sono rimasta in Italia, vi tengo nel cuore”. La sua carriera ha un’impennata. Si sposa, diventa ufficialmente italiana. Ama l’Italia ma a Cuba sono rimaste le sue radici. Con la nazionale azzurra mieterà successi incredibili e scriverà la storia ma la vicenda legata a sua mamma e a quel terribile diniego a rivederla l’ultima volta resterà una lacerante ferita nel cuore che non si rimarginerà mai.
Prima Fila ci proietta al torneo Olimpico di Parigi. Il CT Julio Velasco ha ufficializzato le 12 +1 che faranno parte della spedizione a Parigi. Del gruppo che si sta allenando in questi giorni a Firenze non faranno parte le due centrali Sara Bonifacio e Yasmina Akrari mentre il libero Ilaria Spirito sarà la riserva che potrà entrare in gioco soltanto in caso di infortunio di una delle titolari.
Questo l’elenco delle convocate
Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.
Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla.
Centrali: Anna Danesi (Capitano), Marina Lubian, Sarah Fahr.
Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova.
Libero: Monica De Gennaro.
Tredicesima: Ilaria Spirito (Libero).
Match&Play ci porta a Lecce dove, davanti ad un pubblico che ha superato le 1000 unità, l’Italia Under 22 ha trionfato nell’Europeo di categoria superando con un netto 3-0 la Serbia.. La finale è stato soltanto il coronamento di un percorso netto che ha visto le azzurrine vincere tutte le partite della rassegna continentale. Beatrice Gardini è stata premiata, oltre che come migliore schiacciatrice, anche come miglior giocatrice in assoluto delle finali. A celebrare il successo di Ribechi e compagne le parole del CT e responsabile di tutte le nazionali giovanili femminili Marco Mencarelli.