Starting Six: Manfredi a tutto tondo sul volley italiano
ROMA- Nella puntata numero 52 di Starting Six il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi, intervistato da Pasquale Di Santillo, volge lo sguardo a passato, presente e futuro della pallavolo italiana, alla luce degli straordinari risultati ottenuti dalle nazionali, maggiori e giovanili, in questo 2024, e alle straordinarie prospettive per il prossimo quadriennio. Manfredi inizia la lunga chiacchierata illustrando i motivi che hanno portato, dopo il divorzio da Davide Mazzanti, all’ingaggio di Velasco, una scelta che il numero 1 federale ed il consiglio avevano già in mente da tempo. Il carisma e la capacità di gestire un gruppo già forte, sono state le qualità, universalmente riconosciute, che hanno portato Julio sulla panchina delle azzurre. Una decisione decisamente vincente che ha portato le azzurre a vincere VNL e Olimpiadi, grazie alla coesione e allo spirito di squadra che Velasco è riuscito a costruire sin dal primo giorno. Manfredi sottolinea come l’oro Olimpico sia stato il coronamento di un percorso. Nella speranza del massimo dirigente federale c’era l’aspirazione di conquistare una medaglia a Parigi, è arrivata quella più nobile e questo non può che riempire d’orgoglio tutta la pallavolo italiana. Guardando al futuro Manfredi parla di ‘squadra che vince non si cambia’, riferendosi allo staff azzurro che dunque sarà in campo anche per conquistare il mondiale del 2025.
Dal femminile al maschile dove, inutile nasconderlo, la delusione per la mancata conquista di una medaglia ha amareggiato il presidente, che da vero sportivo, si complimenta con Andrea Giani per la conquista del titolo Olimpico alla guida della Francia.
Analizzando la stagione del beach volley, che per i colori azzurri non è stata purtroppo foriera di grandi soddisfazioni, Manfredi ha sottolineato che era noto a tutti che questa sarebbe stato un anno di transizione con la ricerca del ricambio generazionale. La partecipazione Olimpica di Cottafava e Gottardi in quest’ottica potrà portare risultati nel prossimo futuro, la federazione farà la sua parte investendo su un tecnico di grande fama mondiale per far crescere i talenti azzurri.
L’analisi della stagione prosegue con i grandi risultati delle nazionali giovanili capaci di conquistare sette medaglie in otto manifestazioni disputate. Risultati straordinari che affondano le radici sulla capacità di tutte le componenti del volley nazionale di lavorare in sinergia per arrivare agli obiettivi più importanti, ringraziando in maniera particolare i club che hanno lavorato per l’individuazione di talenti e la crescita degli stessi.
Riflettori anche sul sitting volley che a Parigi ha centrato con la nazionale femminile un quinto posto che migliora il sesto di Tokyo. Manfredi, pur nella soddisfazione per i risultati raggiunti, auspica un allargamento della base dei praticanti cercando di coinvolgere un numero sempre maggiore di potenziali atleti.
Parlando di politica sportiva il presidente analizza il recente esito delle elezioni della Cev che hanno escluso le nazioni più importanti del volley Europeo dalla governance del massimo organo continentale. Manfredi promette che comunque difenderà sempre al meglio i diritti dei club italiani ed i nostri campionati, indiscutibilmente i più qualificati del mondo.
Manfredi ha poi affrontato il tema legato alla valanga di entusiasmo piovuta sulla pallavolo che andrà gestito e soprattutto capitalizzato riuscendo a soddisfare compiutamente le tante richieste da parte dei giovani di iniziare a giocare, frenate a volte dalla mancanza di strutture e di spazi. La richiesta alle istituzioni è quella di fare dei passi avanti a livello normativo affinchè sia possibile utilizzare gli impianti scolastici per l’attività di base.
Conclusione sulle imminenti elezioni federali per le quali Manfredi riproporrà la propria candidatura, ma sottolineando come il prossimo quadriennio dovrà essere di transizione e propedeutico ad un rinnovamento con l’innesto di nuovi dirigenti e forze fresche che dovranno guidare la Fipav nel futuro.