Grottazzolina batte Ravenna, Cuneo passa a Siena

La capolista deve lottare ma alla fine si prende i tre punti. La squadra di Battocchio vince al tie break. Successi per Cantù, Santa Croce e Reggio Emilia
Grottazzolina batte Ravenna, Cuneo passa a Siena© Legavolley
30 min

ROMA- Nella 9a giornata prosegue sicura la marcia della Yuasa Battery Grottazzolina che salta di slancio anche l’impegno con la Consar Ravenna, pur dovendo lottare strenuamente contro la formazione giallorossa che ha perso ai vantaggi tutti e tre i set che l’hanno vista soccombere, mentre ha vinto nettamente il terzo parziale. Si ferma l’Emma Villas Siena che rimonta due set ma poi cede al tie break alla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo. Vittoria da tre punti per la Conad Reggio Emilia sull’Abba Pineto con gli abruzzesi che si arrendono dopo aver vinto il primo set. Il fanalino di coda Sieco Service Ortona cede solo al quinto set in casa al cospetto della Pool Libertas Cantù e fallisce l’obiettivo della prima vittoria. La Kemas Lamipel Santa Croce supera in tre set una BCC Tecbus Castellana Grotte incapace di contrastare la ritrovata formazione toscana.

TUTTE LE SFIDE- 

EMMA VILLAS SIENA- PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO- 

Vittoria al tie-break per la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che dopo il recupero di Siena resta concentrata e porta a casa il risultato. Due punti importanti contro una squadra ostica che fanno bene alla classifica e danno fiducia.

Primo MVP, con 22 punti personali, è stato eletto l’opposto danese biancoblù, Mads Kyed Jensen.

Coach Graziosi schiera: Nevot palleggio, Krauchuk opposto, Trillini e Copelli al centro, Milan e Pierotti schiacciatori; Bonami (L).

La Emma Villas Siena inizia il match con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, Milan e Pierotti in banda, Copelli e Trillini al centro, Bonami libero. Cuneo risponde con Sottile-Jensen, Botto-Andreopoulos, Codarin-Volpato, Staforini.

Siena parte forte: 5-3 per i senesi, con Pierotti, Milan e Krauchuk subito a segno. Milan colpisce dai nove metri, Copelli mette giù una veloce, Siena è avanti. Alcuni errori di troppo, poi, per la Emma Villas Siena, i piemontesi ne approfittano e si portano sul +4: 14-18. Krauchuk rintuzza schiacciando bene sul muro avversario, mani-out ed è 15-18. Punto break per Siena con la murata vincente di Riccardo Copelli: 18-20. Poi arriva Milan, dopo un grande salvataggio di Milan: 19-20. Jensen però martella costantemente: 19-22. Codarin decide il set con un triplice ace: 19-25.

Nel secondo set ancora Cuneo inizia forte: 2-5, con Jensen di nuovo protagonista. Bravo Tallone, autore del punto che vale il 6-9. La Emma Villas continua a commettere qualche errore di troppo in attacco, Cuneo se ne avvantaggia portandosi sull’8-12. Tallone da posto 4 colpisce bene: 9-12. Quando Copelli schiaccia la veloce con potenza e precisione il punteggio dice 10-13.Siena nel terzo parziale in un momento non semplice e mette la testa avanti. Krauchuk è bravissimo in occasione del punto del 18-16. Ma è un vantaggio che dura poco. I piemontesi trovano punti un po’ da tutti i loro giocatori e pur con percentuali in attacco non eccelse (39% a fine set) riescono ad aggiudicarsi il parziale: 22-25.

Siena riparte forte nel terzo set, Copelli al servizio è una minaccia continua per Cuneo e Krauchuk va a segno più volte. Emma Villas avanti 15-10. Anche Marco Pierotti è “on fire”: 16-10. Ace di Jensen e Cuneo si avvicina: 18-15. Nevot schiaccia e si mette in proprio in un frangente non semplice: 19-15. Ok anche Copelli, autore di un punto break:20-15. Ed è di nuovo lui a colpire poco dopo: 21-16. Krauchuk chiude il terzo set sul 25-21.

Tanto equilibrio nel quarto parziale, con Cuneo che mette sul taraflex tanta energia per provare a chiudere qui la sfida. Siena ha buoni terminali offensivi in Tallone e Pierotti. Al centro, poi, Copelli è sempre una sicurezza sia per le murate vincenti che per gli attacchi a segno. Il punteggio va ad elastico, Siena allunga sul finale, con Copelli e Tallone protagonisti. Quando Jensen manda out la schiacciata la Emma Villas è avanti di 2 punti: 22-20. Muro di Krauchuk su Botto: 23-20. Copelli chiude il quarto set sul 25-22.

Il tiebreak inizia con un ace di Tallone, poi vanno a segno Copelli e Krauchuk che rispondo ad attacchi vincenti di Cuneo: 3-3. Bene Pierotti e anche Codarin dall’altra parte della rete. Cuneo va al cambio di campo sul 6-8, poi allunga e si porta avanti di quattro lunghezze. Copelli riduce lo svantaggio (9-12) ma Jensen va ancora a segno. Ancora Jensen e il muro di Codarin chiudono il set sul 10-15 e il match sul 2-3.

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « E’ stata molto bella ed emozionante, soprattutto il secondo set è stato importante vincerlo. Loro hanno fatto già lì degli arrangiamenti, poi nel terzo ancora e per noi è stata un po’ più tosta fare break. Nel tie-break siamo riusciti a reagire, o meglio, ad accettare la battaglia quale è stata. Sono molto contento».

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS SIENA – PULISERVICE ACQUA SAN BERNARDO CUNEO 2-3 (19-25, 22-25, 25-21, 25-22, 10-15)

EMMA VILLAS SIENA: Copelli 14, Trillini 4, Nevot 4, Bonami (L), Tallone 13, Coser (L), Krauchuk 21, Milan 5, Gonzi, Acuti, Pierotti 15, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.

PULISERVICE ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Codarin 11, Gottardo 10, Sottile 1, Colangelo, Giordano (L), Bristot, Giacomini, Botto 11, Jensen 22, Andreopoulos 8, Staforini (L), Coppa, Cioffi, Volpato 11. All. Battocchio.

Arbitri: Selmi, Marotta

Durata set: 26’, 30’, 29’, 28’, 18’ Tot 131’.

MVP: Mads Kyed Jensen (Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo)

SIECO SERVICE ORTONA – POOL LIBERTAS CANTÙ-

Il Pool Libertas Cantù riesce a portare a casa due punti dal Palasport di Ortona contro i padroni di casa della Sieco Service al termine di più di due ore di una partita a due facce. Per due parziali gli abruzzesi sono riusciti ad imporre il loro gioco, con l’eterno Marshall schierato a sorpresa palleggiatore/opposto. Nel secondo, quarto e quinto set però i ragazzi di Coach Denora Caporusso sono riusciti a prendere le misure agli avversari e ad imporsi giocando meglio le fasi cruciali.

Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Lorezo Magliano e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Nunzio Lanci è costretto a rinunciare a Diego Cantagalli, quindi Leonel Marshall e Leonardo Ferrato si alternano tra posto 2 e cabina di regia, con Matteo Bertoli e Francesco Del Vecchio in banda, Gabriele Tognoni e Tommaso Fabi al cetro, e Alberto Benedicenti libero.

A inizio primo set la Sieco Service parte subito a razzo guidata dal turno al servizio di Bertoli (5-1). Il Pool Libertas non riesce a trovare il bandolo della matassa, e Ortona ne approfitta per allungare (8-2, 13-4, 16-6). Coach Denora Caporusso prova a chiamare due time-out in breve tempo, prova anche con qualche cambio, ma non riesce a dare la scossa ai suoi. Chiude un ace di Marshall (25-12).

A inizio secondo set la Sieco Service prova ancora la fuga (5-3), ma il Pool Libertas reagisce immediatamente con un parziale di 1-5 (6-8). Il turno al servizio di Tognoni, condito anche da un ace, ribalta di nuovo tutto (9-8). Ottaviani risponde con la stessa moneta, e Coach Lanci ferma il gioco (9-11). Si torna a giocare, e Bertoli e Del Vecchio mettono il punteggio in parità a quota 13. Tognoni mura Monguzzi, Gamba invade da seconda linea, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (17-15). Al rientro in campo Pedron e Gamba suonano la carica, Cantù piazza un altro parziale di 1-5, e Coach Lanci chiama il suo secondo time-out (18-20). Al rientro in campo Ferrato e Marshall rimettono il punteggio in parità a quota 21, e Coach Denora Caporusso ferma tutto. Marshall attacca out ed è +2 esterno (21-23), Aguenier conquista il primo set point per i suoi (22-24), ed è sempre lui a mattere a terra il pallone che chiude il parziale (23-25).

A inizio terzo set Del Vecchio è costretto ad uscire per infortunio, quindi spazio al giovanissimo (classe 2006) Pietro Donatelli, che viene subito cercato in ricezione dal Pool Libertas, e Coach Lanci ferma il gioco (2-4). Pedron mura Ferrato per il +3 esterno (4-7), Fabi ricambia il favore e la Sieco Service torna sotto (7-8). Gamba e Aguenier alzano il muro e Cantù va a +5 (8-13). E’ sempre l’opposto mancino a guidare i suoi al +6 (10-16). Aiutati anche da qualche errore di troppo da parte di Ortona, i canturini allungano ancora (12-22). Gli abruzzesi provano a rosicchiare qualche punto (17-23), ma Bakiri mura Bertoli e chiude il parziale per i suoi (18-25).

A inizio quarto set Coach Lanci si gioca la carta Matteo Di Giulio (altro classe 2006) in banda, che ripaga la fiducia con un ottimo turno al servizio, condito anche da due ace (7-1). Coach Denora Caporusso rimette in campo Magliano su Bakiri, ma anche questa mossa non sembra dare la scossa auspicata (11-3, secondo time-out Pool Libertas). L’allenatore canturino cambia anche la diagonale principale, ma anche qui senza riuscire a smuovere i suoi (14-4, 17-5). Il divario tra le squadre è troppo ampio per essere ricucito del tutto, anche se Cantù prova a recuperare qualche punto (18-13, parziale di 1-8). Ma non basta: Ortona allunga ancora, e un attacco confermato out dal videocheck manda il match al tie-break (25-15).

Il quinto e decisivo set si apre con la Sieco Service che subito vola via sotto i colpi dei suoi attaccanti (4-1). Gamba piazza due ace di fila, e il Pool Libertas agguanta la parità a quota 4. Bertoli attacca out, Cantù sorpassa, e Coach Lanci ferma il gioco (5-6). Fabi mette a terra due attacchi, ribalta di nuovo tutto e si va al cambio campo (8-7). Di Giulio manda i suoi a +2, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (9-7). Magliano rimette di nuovo tutto in parità a quota 10, Gamba mette a terra l’attacco del nuovo vantaggio esterno, e Coach Lanci ferma tutto (11-12). Al rientro in campo Magliano conquista il primo match point per i suoi, e Gamba chiude parziale e partita (13-15).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora Caporusso (Pool Libertas Cantù)- « Bene la vittoria, ma bisogna essere onesti: non possiamo dirci soddisfatti di altro. Abbiamo giocato con una squadra in gran difficoltà, alla quale poi è venuto meno anche Del Vecchio, che stava disputando un’ottima partita e al quale faccio un grande in bocca al lupo, e nonostante ciò ci siamo complicati troppo spesso la vita da soli. Faccio i miei complimenti ad Ortona e al loro Coach nel trovare soluzioni ai problemi, ma se vogliamo parlare di rimonte in classifica queste gare vanno giocate e approcciate diversamente. Lavoriamo tanto sulla gestione del sideout e sulle varie situazioni che si possono sviluppare, e non possiamo permetterci di subire break così importanti dove gli avversari neanche fanno contrattacco punto. Il lavoro c’è, anche di qualità, probabilmente dobbiamo dar più peso a quello che facciamo, e sta a me trovare il bandolo della matassa per applicare certi concetti. Comunque, ripeto, bene la vittoria, e ripartiamo da questo per essere pronti giovedì ad una gara durissima ».

 IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA - POOL LIBERTAS CANTÙ 2-3 (25-12, 23-25, 18-25, 25-15, 13-15)

SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 9, Bertoli 19, Fabi 10, Marshall 16, Del Vecchio 6, Tognoni 10, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Falcone 0, Donatelli 0, Di Giulio 3. N.E. Patriarca, Cantagalli, Lanci. All. Lanci.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Pedron 3, Ottaviani 9, Monguzzi 5, Gamba 18, Magliano 7, Aguenier 14, Picchio (L), Butti (L), Gianotti 0, Quagliozzi 2, Milillo (L), Bacco 0, Bakiri 8. N.E. Rossi. All. Denora Caporusso. ARBITRI: Toni, Merli.

Durata set: 20', 29', 28', 27', 19'; tot: 123'.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CONSAR RAVENNA-

Si preannunciava spettacolo prima della gara e spettacolo hanno regalato la Yuasa Battery e la Consar Ravenna al nuovo pienone del PalaGrotta; una sfida equilibratissima con i primi due set vinti ai vantaggi dai padroni di casa  che poi però son stati costretti a fare i conti con l’infortunio del proprio regista Manuele Marchiani sostituito da un immenso Matteo Lusetti che, con coraggio, si è preso carico della sua squadra e l’ha condotta al nono successo consecutivo in campionato. Alla Consar vanno comunque tutti gli applausi del pubblico presente per aver giocato una gara a viso aperto, senza timori reverenziali davanti alla capolista e con la certezza che nel proseguo del campionato potranno dire la loro fino all’atto conclusivo.

Massimiliano Ortenzi parte con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea. Coach Saverio Di Lascio, che oggi sostituisce come primo allenatore Marco Bonitta, scende al PalaGrotta schierando in avvio Filippo Mancini al palleggio, Alessandro Bovolenta in diagonale, Mattia Orioli e Evan Falardeau in banda, Stefano Mengozzi e Martins Arasomwan al centro, Riccardo Goi nel ruolo di libero.

 Il primo punto del match è firmato da Breuning che porta subito avanti la Yuasa Battery (1-0) con l’opposto danese che si ripete pochi secondi dopo siglando il 2-0; Arasomwan e Falardeau, dopo una lunghissima azione, pareggiano subito i conti (2-2), l’ace di Fedrizzi (premiato ad inizio gara per le sue 400 presenze in Serie A) viene certificato dal Video Check e permette a Grotta di ristabilire le distanze ma il pallonetto di Cattaneo non trova le mani del muro ravennate e così si torna in parità a quota 6. Il contrattacco di Orioli dà il primo vantaggio alla Consar (6-7) con le due formazioni che in questa fase continuano a suonarsele di santa ragione senza riuscire a prevalere l’una sull’altra regalando spettacolo al pubblico presente che ha riempito ancora una volta le tribune del PalaGrotta: il monster block di Mattei vale il nuovo sorpasso dei padroni di casa (13-12) che poi allungano sul 14-12 dopo un altro attacco di Breauning che spizzica le mani del muro romagnolo. La Consar non molla e pareggia nuovamente a quota 14 con Mengozzi ma ci pensa Fedrizzi a portarsi sulla linea dei nove metri tirando a tutto braccio siglando due punti consecutivi che fan volare la Yuasa Battery sul 21-18; gli ospiti si rifanno sotto ed accorciano sul -1 (21-20), Mengozzi al centro è una spina nel fianco tanto da firmare 7 punti in questo  parziale (22-21), Mancini smarca Bovolenta che impatta Grotta a quota 23 e poi annulla il setpoint ai padroni di casa prolungando il set ai vantaggi (24-24). E’ una sfida avvincente quella tra marchigiani e romagnoli  che continuano ad affrontarsi a viso aperto ma alla fine a spuntarla è la Yuasa Battery Grottazzolina che, grazie al muro di Mattei su Bovolenta, vince la prima frazione 30-28.

Al cambio di campo vola verso destra in ricezione Marchisio consentendo a Cattaneo di firmare il 4-4 con le due formazioni che continuano a camminare sul filo dell’equilibrio: Mattei ferma a muro il tentativo di allungo della Consar (10-10), Fedrizzi firma il mani-out che vale il 12-12 con lo stesso posto 4 che tira forte il contrattacco del 13-12 costringendo coach Di Lascio a chiamare timeout; al rientro in campo una gran bella battuta di Marchiani permette a Breuning di rigiocare una diagonale stretta che gasa il pubblico del PalaGrotta (15-13), dall’altra parte però Bovolenta buca le mani del muro grottese per l’ennesima parità a quota 15 mentre l’ace di Orioli regala il +2 alla Consar che guadagna così il 16-18. Capitan Riccardo Vecchi, si alza dalla panchina, entra per il servizio e trova un magico ace che rilancia una Yuasa Battery la quale a sua volta sfrutta l’errore in attacco di Bovolenta, ed un’altra staffilata di Breuning, per volare sul 20-18; tanto per cambiare Ravenna raggiunge ancora i marchigiani ed impatta a quota 21 e poi con il proprio opposto arriva al set point (23-24), Fedrizzi da posto 4 annulla (24-24) e poi Grottazzolina sfrutta due errori in ricostruzione di Ravenna per aggiudicarsi il parziale 26-24 conquistando il doppio vantaggio nel computo dei set.

Nel terzo periodo, sull’1-1, si infortuna ad una mano il regista della Yuasa Battery, Manuele Marchiani, che è costretto a lasciare il campo sostituito da Matteo Lusetti; la Consar prende coraggio e sigla il +3 con Falardeau (5-8) che poi si ripete pochi secondi dopo tirando forte sulle mani del muro marchigiano costringendo coach Ortenzi a rifugiarsi nel timeout discrezionale. Alla ripresa del gioco il muro di Ravenna vale il 5-10, Lusetti smarca bene Fedrizzi che in pipe accorcia di una lunghezza (6-10) ma è un altro block di Mengozzi a certificare la fuga dei romagnoli che volano così sul 6-12; Grotta prova a cambiare qualcosa ed inserisce Vecchi, Lusetti ferma a muro Orioli (8-13) e poi è lo stesso capitano a spolverare in battuta l’angolo di posto 1 avversario accorciando così le distanze (9-13). Ravenna allunga nuovamente sul 10-16 e comanda il gioco fino al 16-25, firmato Orioli, che riapre così la gara.

La Yuasa Battery, dopo un adattamento dovuto al nuovo assetto, torna a lottare come sa e ad infiammare il PalaGrotta: Lusetti smarca la pipe di Fedrizzi mentre Breuning trova il 3-3; l’attacco di Falardeu passa fuori asta e regala il vantaggio a Grotta (4-3), che poi prova ad allungare (6-4) ma Orioli ristabilisce la parità a quota 6. Vecchi difende un gran primo tempo di Arasomwan ed apre all’attacco di Breuning che dà il vantaggio alla Yuasa Battery che poi sfrutta un errore di Ravenna per guadagnare il +2 (9-7); il primo tempo di Mattei, dopo una gran battuta di Vecchi, fa esplodere il pubblico di gioia (14-11), il block di Mengozzi accorcia le distanze (14-13) ma la battuta “velenosa” di Lusetti stacca da rete la ricezione dei romagnoli e per Fedrizzi è un gioco da ragazzi alzare il muro ed esultare per il 17-14. La Consar è sempre lì ed in un attimo annulla il gap dopo l’attacco a segno del suo opposto e quello out della Yuasa Battery che regala così agli ospiti la parità a quota 17; Mancini apre per Bovolenta che, da posto 4, porta avanti i suoi 18-19, Breuning colpisce dal servizio la schiena di Orioli ma poi commette fallo di seconda linea in contrattacco regalando di fatto il 20-21 a Ravenna con Mengozzi che alza la saracinesca e stoppa Mattei per il 20-22. L’opposto danese arma nuovamente il suo braccio ed accorcia le distanze (21-22), Fedrizzi tiene accese le speranze (22-23) ma ci pensa Canella a rispedire al mittente l’attacco di Bovolenta facendo esultare tutti i propri tifosi (23-23); Mattei tira forte il suo servizio con Mancini che, per recuperare la ricezione lunga dei suoi compagni,  commette fallo di seconda linea (24-23), Mengozzi prolunga il set per la terza volta in questa sfida ed ai vantaggi viene fuori la freddezza di questa immensa Yuasa Battery  che, anche in questa occasione, la spunta con Breuning  che fa alzare in piedi tutto il PalaGrotta per il 31-29 che vale il nono trionfo consecutivo in questo avvincente campionato.

Un’immensa Yuasa Battery Grottazzolina non si fa destabilizzare dall’infortunio del proprio regista e, dopo aver calibrato il nuovo assetto, viene condotta con coraggio alla vittoria da Matteo Lusetti che, premiato giustamente MVP del match, ha giostrato alla grande il reparto offensivo grottese consentendo ai propri compagni di conservare la testa della classifica mantenendo così l’imbattibilità stagionale.

I PROTAGONISTI-

Saverio Di Lascio (II allenatore Consar Ravenna)- « La prestazione della squadra è stata ottima. I ragazzi hanno giocato bene e avuto un atteggiamento mentale, tecnico e agonistico impeccabile. Resta l’amaro in bocca per avere perso ai vantaggi i tre set ma abbiamo giocato contro una squadra molto forte, che mi ha impressionato per la continuità al servizio e per la qualità complessiva. Ci portiamo a casa un po’ di amarezza ma anche la consapevolezza che con l’atteggiamento e la qualità di gioco visti oggi possiamo fare tanti risultati positivi ».

IL TABELLINO-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA - CONSAR RAVENNA 3-1 (30-28, 26-24, 16-25, 31-29)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 0, Fedrizzi 20, Canella 9, Nielsen 30, Cattaneo 4, Mattei 7, Romiti (L), Cubito 0, Vecchi 2, Lusetti 1, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Bellomo, Ferraguti. All. Ortenzi.

CONSAR RAVENNA: Mancini 2, Orioli 11, Arasomwan 10, Bovolenta 22, Falardeau 13, Mengozzi 18, Goi (L), Russo 0. N.E. Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez. All. Bonitta.

ARBITRI: Marconi, Cavicchi.

Durata set: 36', 32', 25', 37'; tot: 130'.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE-

La nona giornata della serie A2 Credem Banca sorride alla Kemas Lamipel che nella sfida contro Castellana Grotte trova una svolta determinante. Dopo settimane in cui la squadra faticava a trovare certezze e coesione il match odierno si era trasformato in un autentico banco di prova. Proprio in questo momento cruciale Santa Croce risponde sul campo con un perentorio 3-0, regalandosi il primo successo rotondo stagionale.  Una iniezione di fiducia importante, davanti ad un bel pubblico che, guidato dalla Curva Parenti, ha sostenuto la squadra per tutto l’incontro.

È il turno al servizio di capitan Colli ad aprire il match con un breakpoint a favore dei padroni di casa: 4-0. Coach Cruciani interrompe subito il gioco, al rientro i suoi accorciano le distanze ma Santa Croce serve e riceve meglio: 6-2. Bermudez è falloso e costringe la panchina al secondo discrezionale nel punteggio di 9-2. La Kemas Lamipel è ordinata a muro, incisiva al servizio e tiene le redini del gioco: 14-4. Non basta il tentativo al servizio di Cianciotta ad interrompere la scia positiva di Santa Croce che entra nella fase calda del set sul 20-7. Anche Bermudez cerca di spezzare il gioco dei toscani sia al servizio che in attacco ma Allik, d’astuzia, trova il set-point sul 24-13. Lawrence, lasciato muro a 1 da Coscione, con una diagonale chiude 25-14.

Nella seconda frazione di gioco vediamo ancora Santa Croce molto aggressiva al servizio che costringe la panchina di Castellana a chiamare time-out in apertura: 6-3. Al rientro il servizio di Mati affonda nuovamente il colpo con il tabellone che segna il 9-4. Cianciotta ferma a muro Lawrence ma l’opposto cubano si fa subito perdonare prima in attacco poi al servizio con il breakpoint che vale il 15-7. Coscione serve magistralmente i suoi che lo premiano con il 19-11. Balestra al servizio tenta di accorciare le distanze e costringe Bulleri al primo timeout del match sul 19-14. Al rientro i suoi lo premiano centrando il setpoint sul 24-17. Allik mette poi la firma sul 25-18.

Anche la terza frazione di gioco si apre con i toscani aggressivi al servizio che subito si portano avanti 4-1. Castellana questa volta non ci sta e aggredisce i padroni di casa sia al servizio che a muro centrando la parità sul 6-6, poi il vantaggio sul 7-8. Lawrence pareggia i conti sul 9-9 e il set prosegue punto a punto con Lawrence sugli scudi da un lato e Castellana incisiva al servizio dall’altra: 13-13. Il doppio errore dei pugliesi vale il 15-13 e costringe Cruciani al primo time-out del set. Bulleri inserisce Parodi per Colli e complici svariati errori degli ospiti Santa Croce mantiene il +2: 19-17. Ciccolella con un doppio primo tempo pareggia nuovamente i conti sul 19-19 ma l’opposto biancorosso trascina ancora i suoi, a differenze di Bermudez che commette il doppio errore diretto che vale il 23-20 sul servizio di Parodi. Allik centra il 24-21 poi Mati concretizza il 25-22, 3-0.

MVP dell’incontro Klistan Lawrence, premiato subito a fine gara dallo storico sponsor biancorosso Codyeco.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE - BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-14, 25-18, 25-22) –

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 0, Allik 7, Mati 10, Lawrence 18, Colli 7, Cargioli 7, Gabbriellini (L), Parodi 0, Brucini 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Matteini, Petratti, Gatto. All. Bulleri.

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza 4, Cianciotta 8, Ciccolella 4, Bermudez 13, Pol 4, Ceban 3, Princi (L), Balestra 3, Rampazzo 0, Guadagnini 0, Battista (L), Iervolino 0. N.E. Menchetti. All. Cruciani.

ARBITRI: Sessolo, Giglio.

Durata set: 22', 27', 30'; tot: 79'.

MVP: Klistan Lawrence (Kemas Lamipel Santa Croce)

CONAD REGGIO EMILIA – ABBA PINETO-

La Conad Reggio Emilia conquista contro l’Abba Pineto la seconda vittoria interna consecutiva conquistando tre punti davvero pesanti per la sua classifica. Gli uomini di Fanuli ora sono da soli al quinto posto con 16 punti. Di contro per gli abruzzesi la sconfitta li spinge pericolosamente indietro, ai margini della zona retrocessione.

Fanuli schiera il solito sestetto con la diagonale principale formata da Sperotto e Marks, i muratori dell’incontro sono Volpe e Bonola, i posti quattro sono Suraci e Mariano, infine il libero è Pochini.

Pineto sceglie la diagonale Paris-Fraç, i centrali sono Jeroncic e Nijacevic, i ricevitori martello sono l’ex Loglisci e Di Silvestre, il libero è Sorgente.

Primo set che parte bene per Pineto, i ragazzi di Tomasello trovano un buon vantaggio già dalle prime misure; risulta fatale però il vantaggio che ottengono sul 9-12. I reggiani quindi gli permettono di concludere con un gap di ben nove punti.

Secondo set equilibratissimo, che vede le formazioni in parità fino al 12-12. Marks decide di mettere fine a questo walzer punto a punto e dà alla Conad i mezzi per creare un ottimo gap, la compagine di Fanuli vince il set e riaprire l’incontro.

Reggio nel terzo set scalda il PalaBigi, vogliosa di vincere, ed accende il tifo che la circonda regalando un bellissimo spettacolo. Volley Tricolore dai primi momenti del set mantiene un break di vantaggio, poi sul 12-8 non c’è più scampo per i biancoazzurri, con 2 ace, 58% in attacco ed un muro i giallorossi vincono anche il terzo parziale, ottenendo il primo punto in palio.

Quarto set combattutissimo, procede punto a punto fino al 17 pari, dove due punti di Reggio firmati da Marks e Suraci sbloccano la situazione permettendo alla Conad di vincere il set point che ha garantito a Reggio di vincere da tre punti.

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA - ABBA PINETO 3-1 (16-25, 25-20, 25-20, 25-22)

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, Suraci 11, Bonola 5, Marks 24, Mariano 15, Volpe 5, Catellani 0, Gasparini 1, Torchia (L), Pochini (L), Guerrini 0. N.E. Caciagli, Sesto. All. Fanuli.

ABBA PINETO: Paris 1, Di Silvestre 16, Jeroncic 5, Frac 12, Loglisci 7, Nikacevic 11, Mignano 0, Pesare (L), Sorgente (L), Chavers 3, Basso 2, Panciocco 3, Msatfi 0. N.E. Marolla. All. Tomasello.

ARBITRI: Venturi, Scotti.

Durata set: 24', 25', 25', 30'; tot: 104'.

I RISULTATI-

Emma Villas Siena - Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (19-25, 22-25, 25-21, 25-22, 10-15)

Sieco Service Ortona - Pool Libertas Cantù 2-3 (25-12, 23-25, 18-25, 25-15, 13-15)

Yuasa Battery Grottazzolina - Consar Ravenna 3-1 (30-28, 26-24, 16-25, 31-29)

Kemas Lamipel Santa Croce - BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-14, 25-18, 25-22)

Conad Reggio Emilia - Abba Pineto 3-1 (16-25, 25-20, 25-20, 25-22)

Tinet Prata di Pordenone - Consoli Sferc Brescia 3-0 (25-22, 25-23, 25-18) Giocata ieri

WOW Green House Aversa - Delta Group Porto Viro 0-3 (19-25, 18-25, 17-25) Giocata venerdì 1 dicembre 2023

LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 25, Tinet Prata di Pordenone 22, Emma Villas Siena 18, Delta Group Porto Viro 16, Conad Reggio Emilia 16, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 15, Consoli Sferc Brescia 15, Consar Ravenna 15, WOW Green House Aversa 11, Abba Pineto 10, Pool Libertas Cantù 10, Kemas Lamipel Santa Croce 8, BCC Tecbus Castellana Grotte 5, Sieco Service Ortona 3.

IL PROSSIMO TURNO-

Mercoledì 6 dicembre 2023, ore 20.30

BCC Tecbus Castellana Grotte - WOW Green House Aversa

Giovedì 7 dicembre 2023, ore 20.30

Consoli Sferc Brescia - Pool Libertas Cantù

Giovedì 7 dicembre 2023, ore 20.30

Abba Pineto - Sieco Service Ortona

Giovedì 7 dicembre 2023, ore 20.30

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo - Conad Reggio Emilia

Giovedì 7 dicembre 2023, ore 20.30

Consar Ravenna - Tinet Prata di Pordenone

Giovedì 7 dicembre 2023, ore 20.30

Delta Group Porto Viro - Kemas Lamipel Santa Croce

Giovedì 7 dicembre 2023, ore 20.30

Emma Villas Siena - Yuasa Battery Grottazzolina


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