Grottazzolina stacca tutti, Cuneo al secondo posto

Nell'ultima d'andata Nielsen (37 punti in tre set) e soci battono Aversa e portano a 7 i punti di vantaggio sulla Tinet battuta nel derby con Porto Viro. Gli uomini di Battocchio raggiungono i friulani grazie al successo a Cantù. Restano in quota Ravenna e Siena che battono Pineto e Santa Croce
Grottazzolina stacca tutti, Cuneo al secondo posto© Legavolley
41 min

ROMA- Il Boxing Day che ha chiuso il girone di andata della regular season di A2 Maschile ha ribabito la leaderchip della Yuasa Battery Grottazzolina che trascinata da uno straordinario Rasmus Breuning Nielsen autore addirittura di 37 punti in tre soli set , pur dovendo tirar fuori il meglio per battere una combattiva WOW Green House Aversa, si è presa i tre punti che le permettono di portarsi a +7 dalla Tinet Prata di Pordenone che si è fatta sorprendere tra le mura amiche dalla Delta Group Porto Viro che ha vinto al tie break dopo una lunga battaglia. Sul secondo gradino della graduatoria oggi siede anche la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo corsara sul campo della Pool Libertas Cantù. La classifica alle spalle della capolista continua ad essere corta, Ravenna è quarta, ad un punto al secondo posto in virtù del successo sull’Abba Pineto, un punto sotto la squadra di Bonitta l’Emma Villas Siena che ha brillantemente superato la Kemas Lamipel Santa Croce nel derby toscano. Corroborante successo per la Consoli Sferc Brescia che ha battuto in quattro set in casa la Conad Reggio Emilia. Vera e propria battaglia fra le due squadre che occupano gli ultimi due posti della classifica. La BCC Tecbus Castellana Grotte alla fine espugna il campo della Sieco Service Ortona dopo cinque set estremamente. Ora le due squadre sono appaiate in coda a 9 punti.

TUTTE LE SFIDE-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – WOW GREEN HOUSE AVERSA-

Una straordinaria Yuasa Battery Grottazzolina batte 3-0 la Wow Green House Aversa nel boxing day davanti ad un immenso pubblico accorso ancora una volta a gremire le tribune del PalaGrotta; risultato un po’ troppo severo per la formazione campana che ha tenuto bene il ritmo dei marchigiani portandoli per ben due volte ai vantaggi ma la buona, buonissima vena di Rasmus Breuning Nielsen autore addirittura di 37 punti in tre soli set ha permesso ai ragazzi guidati da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni di laurearsi Campioni d’Inverno grazie alle 12 vittorie conquistate in queste prime 13 partite disputate.

Coach Massimiliano Ortenzi parte con Matteo Lusetti in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

Sandro Passaro sale al PalaGrotta per questa sfida di Santo Stefano schierando in avvio Riccardo Pinelli al palleggio, Andrea Argenta in diagonale, Bruno Canuto e Gordan Lyutskanov in banda, Luca Presta ed Alberto Marra al centro, Salvatore Rossini nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete.

Il primo punto lo firma Breuning che con una parallela da seconda linea porta avanti la Yuasa Battery 1-0; Lyutskanov ha la palla buona per portare avanti i suoi ma viene murato da Grotta che poi subisce l’attacco successivo di Argenta che vale il 3-3. Presta  sfrutta la palla lunga dei padroni di casa per portare avanti la sua squadra 4-6 ma una super ricezione di Marchisio innesca ancora Breuning subito seguito da Lusetti che stoppa Canuto per il 6-6; la Wow Green House è molto più concreta in questa fase iniziale e con il muro di Argenta vola addirittura sul +4 (7-11) costringendo coach Ortenzi a spendere un timeout ma alla ripresa del gioco altri due tuffi spettacolari di Marchisio permettono a Lusetti di armare il braccio di Breauning che non si fa pregare e così il danese sigla l’8-11 ed il 9-11 prima della parità a quota 11 intramezzata da una conclusione di prima intenzione da parte di Fedrizzi. E’ lunga la pipe di Lyutskanov con la Yuasa Battery che ne approfitta così per raggiungere il +2 (13-11), Cattaneo timbra il cartellino con un gran diagonale (16-14 e superamento dei 1000 punti per lui nelle Regular Season di Serie A) con lo stesso schiacciatore che si ripete pochi secondi dopo a muro fermando Argenta per il 17-14; l’invasione fischiata a Grottazzolina riporta in scia Aversa (17-16) ma la difesa lunga da parte di Breuning finisce nella zona di confitto campana con la palla che cade a terra ed il punteggio recita 19-16. Canella mantiene il vantaggio della Yuasa Battery (22-19) che poi sfrutta l’errore di Canuto per volare sul 23-19 ma la Wow Green House è ancora lì e raggiunge la parità a quota 23 grazie ad Argenta. Breuning si fa prendere dalla fretta e manda out una palla piazzata la quale spedisce Aversa al set point (23-24) ma Canuto si fa murare il contrattacco da Canella che porta così il parziale ai vantaggi (24-24) dove le battute vincenti di Fedrizzi (25-24) e del danese volante di Grottazzolina (12 punti per lui nel set) regalano il parziale di apertura alla formazione marchigiana 28-26.

Al cambio di campo Grotta si porta subito avanti, Cattaneo firma il 6-4 ma la Wow Green House è sempre lì e con Presta resta in scia (6-5); la bella battuta di Mattei innesca il tap-in vincente di Fedrizzi per l’8-5, Marra stoppa Breuning per il nuovo -1 (8-7) ma poi il danese si rifà siglando l’11-8 che costringe Aversa a chiamare timeout. Esce l’attacco dell’opposto di Grotta il quale permette agli ospiti di riavvicinarsi (14-13) prima dell’ace di Lyutskanov che vale la parità a quota 14 e timeout per la truppa di Ortenzi; Breuning continua a picchiare come un fabbro e porta così i suoi compagni sul 18-15 ma i campani alzano il muro ed accorciando le distanze raggiungendo il 18-17. Eroico Lusetti che prima tocca a muro col proprio volto l’attacco di Aversa aprendo poi per il suo opposto (19-17) recandosi successivamente sulla linea del servizio trovando un grande ace che regala alla Yuasa Battery il +3 (20-17); rientra Manu Marchiani per il servizio, dopo l’infortunio alla mano subito contro Ravenna, Aversa non si fa pregare e torna sotto (22-21) ma l’attacco fuori asta degli ospiti e l’errore al servizio di Lyutskanov danno il 25-22 a Grottazzolina che vola così sul doppio vantaggio nel computo dei set.

Il terzo periodo inizia con Pinelli che firma l’ace dello 0-2 al quale risponde il solito Breuning che da seconda linea firma l’1-2; il danese trova una palla vagante sotto rete e non può far altro che picchiarla forte, ed in maniera vincente, per il 5-5, Mattei passa invece in mezzo al muro campano per il 7-6 ma due muri consecutivi della Wow Green House permettono ai campani di firmare il sorpasso (10-11). Un altro ace di Fedrizzi ristabilisce le gerarchie in campo con Grottazzolina che torna a condurre il gioco (13-11), Canuto firma la nuova parità a quota 15 ma l’ennesimo attacco di Breuning (37 punti totali per lui oggi) costringe Aversa a chiamare ancora timeout (17-15); alla ripresa del gioco Argenta trova il 19-19 e poi anche il sorpasso con gli ospiti che passano a condurre così 20-21, Grotta si mangia il contrattacco che sbatte sul muro degli ospiti (21-22) che poi allungano con il loro opposto costringendo coach Ortenzi a parlarci su con i propri giocatori (21-23). Breuning va sulla linea dei nove metri e tira una staffilata che riporta in parità Grottazzolina (23-23), il monster block di Cattaneo spinge la Yuasa Battery al match point (24-23) ma cade sul campo grottese l’attacco di Argenta portando per la seconda volta le due formazioni ai vantaggi (24-24) dove a spuntarla è ancora la squadra di casa che grazie all’ace di Fedrizzi (29-27) può festeggiare la vittoria insieme al numerosissimo pubblico che ha riempito anche in questo Santo Stefano le tribune del PalaGrotta.


Altri tre punti per la truppa guidata da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni che sale a quota 34 punti in classifica, allungando sulla più diretta inseguitrice, consolidando il titolo di Campioni d’Inverno di questa Credem Banca Serie A2 ma non c’è tempo di gioire per questo straordinario traguardo raggiunto in quanto Sabato 30 Dicembre i marchigiani viaggeranno alla volta della lontanissima Cuneo per sfidare, a partire dalle ore 20:30, la Puliservice Acqua S. Bernardo Cuneo per un altro grandissimo big match che chiuderà questo meraviglioso 2023.

IL TABELLINO-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA - WOW GREEN HOUSE AVERSA 3-0 (28-26, 25-22, 29-27) 

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Lusetti 2, Fedrizzi 8, Canella 7, Nielsen 37, Cattaneo 8, Mattei 2, Romiti R. (L), Vecchi 0, Mitkov 0, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Ferraguti, Romiti A.. All. Ortenzi.

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 1, Canuto 4, Marra 9, Argenta 17, Lyutskanov 13, Presta 9, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 0. N.E. Schioppa, Gatto, Agrusti. All. Passaro.

ARBITRI: Autuori, Colucci.

Durata set: 31', 26', 32'; tot: 89'.

SIECO SERVICE ORTONA – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE-

Si regala la terza vittoria esterna del girone di andata (sulle quattro complessive) la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel Boxing Day giocato sul campo della Sieco Service Ortona per la 13esima giornata del campionato nazionale di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile 2023/2024. La formazione allenata da Simone Cruciani vince in rimonta per 2-3 (22-25, 25-21, 25-22, 17-25, 11-15) lo scontro diretto tra le ultime due della classifica, aggancia e supera proprio Ortona al penultimo posto, chiude a 9 punti la prima parte della stagione e accorcia su tutte le formazioni che la precedono in graduatoria (Pineto, Reggio Emilia, Cantù, Aversa e Santa Croce sconfitte nei rispettivi impegni di giornata).

Prestazione super per Nicola Cianciotta, top scorer del match con 29 punti, 7 ace (che sono la seconda miglior prestazione stagionale assoluta per il fondamentale, meglio finora ha fatto solo Bovolenta con 8 battute vincenti in un match) e 4 muri (al pari di Bermudez che sul tabellino finale fa segnare anche 26 punti). Gran contributo anche da Ciccolella (12) e Ceban (11) ben serviti da Fanizza. In evidenza, al di là dei singoli, un’ottima reazione di tutta la squadra che ha saputo trovare, sotto di due set ad uno, chiavi e soluzioni per raggiungere un risultato importante. Risultato che dovrà essere ora confermato anche sabato 30 dicembre 2023 al Pala Grotte di Castellana, quando la Bcc Tecbus sarà chiamata ad affrontare la Consoli Sferc Brescia nella prima giornata di ritorno.

Ortona schiera Dimitrov palleggiatore, Cantagalli opposto, Bertoli e Marshall schiacciatori, Fabi e l’ex Patriarca centrali, Benedicenti libero. Inizialmente in panchina l’altro ex New Mater, Del Vecchio.

Castellana risponde con Fanizza in regia e Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Ciccolella al centro, capitan Battista libero.

Si parte con il minuto di silenzio per onorare la memoria di Gianfranco Briani, già segretario generale federale, uno dei padri della pallavolo italiana, recentemente scomparso.

Cianciotta strappa per la Bcc Tecbus, ace di Fabi per la Sieco: 8-8. Ancora Cianciotta (anche un doppio ace) nel break gialloblù che vale il 12-15. Ceban spinge Castellana (14-18), il muro di Fanizza apre il finale del set (16-21). Ortona risale fino al 20-21 con il turno in battuta di Bertoli: l’ace diretto costringe coach Cruciani al time out. Il muro di Bermudez vale il 21-24, la pipe di Cianciotta chiude il 22-25.

Del Vecchio per Cantagalli e Bertoli opposto è la soluzione di coach Lanci. Un altro doppio ace di Cianciotta apre il secondo set: 3-4. Break Ortona con il doppio muro di Patriarca (8-5) e time out Cruciani. La Sieco Service insiste anche grazie a qualche errore di troppo della Bcc Tecbus (14-8): Cruciani richiama i suoi per il secondo time out. Due di Ceban e tre di Ciccolella per scuotere Castellana, ma Ortona tiene il vantaggio con Bertoli e Marshall: 20-14. Fanizza continua a sollecitare i centrali: Ciccolella per il 22-18. Marshall e Bertoli, però, portano Ortona sul 24-19. Dopo il quinto ace della gara, Cianciotta mette in rete la battuta del 25-21.

Ortona parte meglio anche nel terzo set: 8-5. Spinge la Sieco Service fino al 13-9. La Bcc Tecbus prova a reagire (13-11), ma Patriarca dal centro e con il muro firma il 15-11. Castellana risale ancora con due di Cianciotta e due di Bermudez (17-17). Si apre un’altra fase del set, non bella ma intensa. Due muri (19-20) e il primo tempo (20-21) di Ceban per il break Castellana. Passano anche Ciccolella e Patriarca dal centro: 22-22. Ortona allunga con due block out di Marshall (24-22) e trova con Patriarca il muro decisivo per il 25-22.

L’ace di Bertoli (3-1) lancia Ortona, i block out di Bermudez e Cianciotta spingono Castellana (3-4). La Bcc Tecbus prova il break con un altro ace di Cianciotta (4-7) e con il tap in di Bermudez (7-10). Il colombiano tiene Castellana avanti sull’11-14, Fabi prova a trascinare Ortona con due muri (15-20). La Bcc Tecbus resiste alla rimonta della Sieco Service: Ceban (17-23) e due di Cianciotta per il 17-25.

Scatta meglio Ortona all’alba del quinto set: 2-0. Bermudez e Cianciotta rimettono in corsa Castellana (3-2). Il block out di Del Vecchio vale il 6-3 che costringe Cruciani al time out, il tap in di Bermudez e due di Pol per la risposta Bcc Tecbus: 7-7. L’ace di Bermudez vale sorpasso e cambio campo: 7-8. Ceban dal centro e muro di Cianciotta: Castellana prova lo strappo decisivo sull’8-10. Ancora Cianciotta e Bermudez in block out (10-12), sempre il 14 gialloblù per il 10-13. Ciccolella e un altro block out di Cianciotta per l’11-15 finale.

I PROTAGONISTI-

Stefano Patriarca (Sieco Service Ortona)- « Purtroppo abbiamo avuto ancora guai che ci hanno costretti a non giocare con la formazione titolare. Dal secondo set siamo scesi in campo con una formazione che non avevamo mai provato abbastanza. Sarebbe stata una gara da chiudere subito ma non ci siamo riusciti per merito degli avversari. Sapevo che andare al quinto set sarebbe stato deleterio. Abbiamo accusato la fatica già a partire dalla metà del quarto set e proseguire al quinto ci ha dato il colpo di grazia. Vorrei però rassicurare tutti i tifosi. Non ci arrendiamo continueremo a dare il massimo gara dopo gara».

IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA - BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 2-3 (22-25, 25-21, 25-22, 17-25, 11-15)

SIECO SERVICE ORTONA: Dimitrov 2, Bertoli 15, Patriarca 10, Cantagalli 4, Marshall 25, Fabi 7, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 6, Tognoni 0, Di Giulio 0. N.E. Falcone, Donatelli, Lanci. All. Lanci.

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza 3, Cianciotta 29, Ciccolella 12, Bermudez 26, Pol 7, Ceban 11, Compagnoni 0, Rampazzo 0, Guadagnini 0, Battista (L), Iervolino 0. N.E. Menchetti, Balestra. All. Cruciani.

ARBITRI: Marotta, Gasparro.

Durata set: 28', 27', 29', 23', 20'; tot: 127'.

CONSOLI SFERC BRESCIA – CONAD REGGIO EMILIA-

ltima di andata davanti al pubblico amico, che omaggia il San Filippo con una splendida cornice di presenze. Reggio Emilia arriva al match senza l’opposto titolare Marks e Suraci raccoglie il testimone senza timore. La Consoli sembra a tratti ancora non conscia della sua forza e si trova a rincorrere nonostante, a pieni giri, sia incontenibile. Con un po’ di fortuna i tucani recuperano il quarto parziale e, soprattutto grazie a Klapwijk  in netto recupero (MVP con 26 punti) e ad un Abrahan in fiamme dal terzo set, si assicurano tre punti che li confermano in sesta posizione.

Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero.

Il roster di Reggio Emilia: Sperotto-Suraci, Mariano-Gasparini a banda, Volpe e Bonola al centro e Pochini libero.

Cronaca

Da 6-3 a 6-7 con responsabilità dei padroni di casa, poco reattivi in copertura e spiazzati dal servizio del solito Mariano. Il gioco al centro degli ospiti è efficace, così come il loro muro. La Consoli recupera il break di svantaggio con un ace di Erati e una buona ricostruzione, poi il turno da fondocampo del capitano assicura lo strappo (17-14). Due muri e la Conad torna vicina, ma l’ingresso di Ferri è efficace per bloccare l’attacco di Mariano (21-18) e poi per servire due palle a Cominetti che agevolano la vittoria del parziale grazie al buon turno al servizio di Klapwijk (25-19).

Il cambio-palla non porta frutti e Zambonardi ferma i suoi sul 4-7; Abrahan riparte, Tiberti accelera il gioco dietro con Klapwijk, perché il muro è piazzatissimo su Cominetti. Candeli è bravo a mettere in difficoltà la ricezione emiliana e Brescia raddrizza il set (16-15), grazie al buon lavoro in seconda linea di Franzoni. Fanuli dà spazio a Preti per Gasparini, ma è Sperotto a trovare l’ace del nuovo sorpasso e sono due errori in attacco a ridare margine agli ospiti (18-20). Klapwijk ci prova, ma il muro di Reggio lo aspetta; ace fortunoso di Cominetti e finale da brivido, con gli ospiti bravi a non abbassare l’attenzione e pareggiare i conti (23-25).

Tiberti riesce a sfruttare il gioco dei suoi centrali e Candeli sblocca il break, trovando una buona sponda sia in Abrahan che in Klapwijk (13-9). Quando gioca in fiducia, alla Consoli riesce tutto e si carica, staccando 22-17. Fanuli prova a inserire Sesto, ma Abrahan è infuocato e mette giù anche l’ace del 24-18 per il finale che regala il primo punto di serata (25-20).

Brescia si trova a rincorrere ancora e lo fa con il turno al servizio di Klapwijk, sempre solidissimo. Recupera da 9-14, dopo avere regalato agli ospiti qualcosa di troppo, e trova in Erati nuovo vigore (primo tempo e muro). Dal 15 pari si torna a sperare nei tre punti: Abrahan fa una magia delle sue che decreta il nuovo sorpasso e infuoca il palazzetto (18-17); ace con aiuto del nastro per Candeli ed è poi l’opposto bresciano che si prende il match ball con un bolide da posto due. Mariano sbaglia il servizio e la Consoli chiude la partita con la posta piena (25-23).

I PROTAGONISTI-

Simone Tiberti (Consoli Sferc Brescia )-  « Nell’anniversario dell’infortunio che sette anni fa, sempre contro Reggio Emilia, aveva interrotto la sua carriera: “Per fortuna a quella data ho pensato solo ad inizio e fine partita, e non nel durante…Ci manca ancora un po’ di continuità, ma portiamo a casa tre punti contro una squadra forte con molti cambi a disposizione e quindi stasera possiamo dirci soddisfatti. Un pizzico di buona sorte ci ha accompagnato nel quarto set e spero sia di buon auspicio per il girone di ritorno, che vorremmo giocare meglio dell’andata ».

Fabio Fanuli (Allenatore Conad Reggio Emilia)- « Ancora una volta andiamo via a mani vuote da una partita. Sicuramente non siamo contenti. Dal punto di vista dell’attaccamento al punto, secondo me, abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alle ultime due prestazioni, ma siamo ancora lontani dalla nostra miglior pallavolo. Penso che di questo dovremo prendere atto e dovremo presentarci in palestra con uno spirito diverso, con la voglia di voler migliorare, se vogliamo dire insomma la nostra in questo campionato ».

IL TABELLINO-

CONSOLI SFERC BRESCIA - CONAD REGGIO EMILIA 3-1 (25-19, 23-25, 25-20, 25-23)

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 2, Gavilan 15, Candeli 13, Klapwijk 26, Cominetti 14, Erati 6, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 1, Franzoni (L). N.E. Bettinzoli, Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi.

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 5, Gasparini 6, Bonola 6, Suraci 21, Mariano 10, Volpe 7, Torchia (L), Preti 4, Sesto 0, Catellani 0, Pochini (L). N.E. Caciagli, Maiocchi, Guerrini. All. Fanuli.

ARBITRI: Jacobacci, Prati.

Durata set: 31', 32', 26', 34'; tot: 123'.

CONSAR RAVENNA – ABBA PINETO-

Sul tavolo del campionato di A2 Credem Banca, la Consar Ravenna cala un pesantissimo poker: battendo l’Abba Pineto per 3-0, centra la quarta vittoria di fila (non succedeva dalla SuperLega 2017/18: allora i successi consecutivi furono cinque) e conferma il quarto posto, portandosi a una sola lunghezza di distacco dal duo Prata-Cuneo. Modo migliore non poteva esserci di chiudere il girone d’andata: nove successi e quattro ko lo score dei ragazzi di Bonitta. Bovolenta con 17 punti si guadagna il premio dell’Mvp, ma un grande contributo di punti arriva dai centrali Arasomwan e Bartolucci (10 punti a testa) e dagli altri due attaccanti Orioli e Falardeau, quest’ultimo protagonista nel terzo set con 8 punti e un 67% in attacco, in una distribuzione dei punti quasi scientifica. Nikacevic (11 punti) e Basso (9 punti con 3 muri e 67% in attacco) sono i migliori in casa Abba, che molla la presa solo nel finale del terzo set, dopo aver reso la vita difficile ai romagnoli. Per Pineto è la sesta sconfitta consecutiva, ma davanti a lei nulla si muove.

Sestetto confermato in casa Consar, con Mancini-Bovolenta, i centrali Bartolucci e Arasomwan, e gli schiacciatori Orioli e Benavidez con Goi libero. Un cambio nello starting six di Pineto rispetto all’ultima gara: al centro, insieme a Nikacevic, c’è Basso al posto di Jeroncic. Poi Paris in cabina di regia e Fr?c opposto, Di Silvestre e Loglisci sono i due attaccanti e Sorgente è il libero.
La cronaca della partita Il primo set è interamente nel segno del cambio palla. La Consar piazza un mini-allungo dal 12 pari al +2, l’Abba reagisce con un break di tre punti (14-15). Poi punto a punto fino al termine del set. Gli abruzzesi hanno quattro set ball, tutti annullati da Ravenna che a sua volta ha due set ball non sfruttati. La decide Arasomwan che prima firma il 28 pari, poi timbra l’ace del 29-28. Un errore ospite scrive l’1-0 per Ravenna.
Scatta meglio dai blocchi l’Abba nel secondo set, con Panciocco al posto di Loglisci, e proprio l’ex Ravenna propizia il +3 (3-6). Bonitta si era già affidato a Falardeau al posto di Benavidez (altro ex del match) e proprio il turno al servizio del giocatore canadese permette alla Consar di piazzare un clamoroso break di 8 punti, con il quale rovesciare il punteggio dal 9-15 al 17-15. Ora è un’altra Consar, galvanizzata dalla rimonta e convinta dei suoi mezzi. Bovolenta segna il +3 (19-16) e Orioli la palla spinta della fuga (20-16). Un muro di Nikacevic e un ace di Panciocco rianimano Pineto, brava poi ad annullare sul 24-20 tre set ball. Ci pensa Bartolucci a mettere a terra il pallone del 2-0.
Parte bene la squadra di Bonitta nel terzo set (3-1), con due punti di Falardeau e uno di Bartolucci: la reazione ospite frutta la parità a quota 4. Ancora i due giocatori garantiscono i punti del nuovo rilancio della Consar (9-6) che non abbatte la squadra di Tomasello che col cambio palla si tiene agganciata al set, fino a quando due bordate di Bovolenta scrivono il +5 (18-13), vantaggio che la Consar mantiene fino al termine, andando a prendere la quarta vittoria di fila. Goi e compagni arrivano al giro di boa con 26 punti (8 in più dello scorso campionato), a un punto dalla coppia Prata-Cuneo. E sabato 30 di nuovo in campo, per la prima di ritorno, a Porto Viro.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « E’ stata una partita molto difficile. Nel primo set siamo stati cinici e abbiamo sfruttato alcune scelte di gioco. Nel secondo set abbiamo recuperato un divario importante, dopo che eravamo partiti male, mentre nel terzo siamo stati bravi a non lasciare andare il punteggio a loro favore. Sono contento perché abbiamo vinto 3-0 e non sono stati tanti i successi con questo risultato. Chiudiamo un grande girone d’andata: abbiamo avuto alcune problematiche, un paio di brutte partite ma poi siamo cresciuti, lavorando molto, e in questo finale di girone d’andata abbiamo raccolto i frutti ».

Giacomo Tomasello (Allenatore Abba Pineto)- « Abbiamo giocato secondo me al di sotto delle nostre potenzialità. Quando siamo stati sopra, non siamo riusciti a chiudere il set. Peccato soprattutto per il secondo perché eravamo avanti di 5-6 punti e poi ci capita di non chiudere i palloni: è una situazione che abbiamo vissuto anche in altre gare, solo che questa sera abbiamo mollato e nel terzo set abbiamo giocato troppo poco. Sono un po’ deluso dall’atteggiamento di questa sera perché mi aspettavo una squadra più combattiva, decisa a lottare fino alla fine, ma così non è stato ».

IL TABELLINO-

CONSAR RAVENNA - ABBA PINETO 3-0 (30-28, 25-23, 25-20)

CONSAR RAVENNA: Mancini 0, Orioli 11, Bartolucci 10, Bovolenta 17, Benavidez 0, Arasomwan 10, Mengozzi (L), Goi (L), Russo 0, Feri 0, Falardeau 8. N.E. Chiella, Grottoli, Menichini. All. Bonitta.

ABBA PINETO: Paris 0, Di Silvestre 7, Basso 9, Frac 11, Loglisci 2, Nikacevic 11, Mignano 0, Pesare (L), Sorgente (L), Panciocco 7. N.E. Jeroncic, Chavers, Msatfi, Marolla. All. Tomasello.

ARBITRI: Pasin, Pristerà.

Durata set: 36', 32', 27'; tot: 95'.

POOL LIBERTAS CANTÙ – PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO-

Vittoria combattuta al Palafrancescucci da parte della La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, che sostenuto dalla super curva biancoblù in trasferta ha saputo rimanere lucida nei momenti decisivi, portando a casa 3 punti importantissimi. Cuneo chiude il girone di andata con 6 vittorie consecutive, che vale il pari merito in classifica con Prata di Pordenone, subito dietro alla capolista. Proprio quest’ultima sarà la prossima avversaria dei cuneesi nella prima giornata del girone di ritorno, sabato 30 dicembre alle ore 20.30 al Palazzetto di Cuneo.

Coach Denora schiera: Pedron palleggio, Gamba opposto, Monguzzi e Aguenier al centro, Ottaviani e Bacco schiacciatori; Butti (L).Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora Caporusso (Pool Libertas Cantù)- « E’ stata una partita combattutissima. È un peccato, onestamente ci speravamo e non penso che avremmo demeritato. Nel complesso non abbiamo fatto una brutta partita: abbiamo lottato per gran parte del match, ci è mancata forse un po’ di attenzione al dettaglio nei finali di set, magari un errore in battuta in meno o una difesa in più, cosa su cui sono stati bravissimi loro, è venuta fuori la loro esperienza e le loro qualità. Non è una delle squadre favorite a caso. Tecnicamente posso ritenermi soddisfatto, sicuramente ci dobbiamo mettere più continuità fin dall’inizio nel cercare qualche tocco in più in difesa e a muro, e in attacco. Continuiamo a lavorare, anche se perdere così è una brutta botta, però ci rimettiamo subito in campo ».

Matteo Battocchio (Allenatore Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « E’ stata una partita tosta e molto tirata, loro hanno difeso molto bene, ci aspettavamo una gara molto combattuta, magari sui cinque set. Una gara dove abbiamo dovuto superare delle difficoltà mentali importanti, secondo me, e questo è stato un bene perché le difficoltà ti fanno crescere, soprattutto affrontarle. Un pubblico così sono brividi! Ci hanno dato una grossa mano, gliel’ho detto a fine partita, il famoso non venite a vederci, ma venite ad aiutarci è proprio questo!».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ - PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO 1-3 (22-25, 29-31, 26-24, 32-34)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Pedron 5, Ottaviani 3, Monguzzi 5, Gamba 24, Bakiri 8, Aguenier 10, Picchio (L), Magliano 14, Butti (L), Quagliozzi 0, Galliani 0, Bacco 2. N.E. Gianotti. All. Denora Caporusso.

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 3, Botto 18, Codarin 12, Jensen 26, Gottardo 4, Volpato 13, Giordano (L), Bristot 0, Andreopoulos 11, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Giacomini, Coppa. All. Battocchio.

ARBITRI: Scotti, Chiriatti.

Durata set: 27', 36', 33', 44'; tot: 140'

TINET PRATA DI PORDENONE – DELTA GROUP PORTO VIRO-

L’anno scorso fu un miracolo, quest’anno un’impresa che nessuno era ancora riuscito a compiere. C’è evidentemente un feeling speciale tra la Delta Group Porto Viro e il turno di Santo Stefano: proprio come dodici mesi fa, nel Boxing Day i nerofucsia battono al tie-break la Tinet Prata di Pordenone, questa volta però in terra friulana. Finisce 2-3 al PalaCrisafulli di Pordenone, dove i padroni di casa non avevano mai perso finora conquistando addirittura 17 punti su 18 disponibili. Ci è voluta una Porto Viro d’assalto, a tutto cuore, per portare a termine la missione che pareva impossibile. La squadra di Daniele Morato ha giocato un grandissimo primo set, nel terzo ha avuto il merito di non arrendersi mai, così come nel quinto, in cui è stata capace di annullare ben quattro palle match prima di prendersi lo scalpo dei Passerotti. Si ferma dunque a tre partite il filotto negativo della Delta Group che chiude con il sorriso il girone d’andata e si prepara ad iniziare, già tra pochissimi giorni, quello di ritorno: sabato 30 dicembre alle ore 20.30 al Palasport di Via XXV Aprile arriva Ravenna.

La Tinet Prata di Pordenone di Dante Bonifante: Alberini-Lucconi sulla diagonale principale, Scopelliti-Katalan centrali, Terpin-Petras schiacciatori, De Angelis libero. La Delta Group di Daniele Morato inizia con Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Sperandio in posto tre, Tiozzo e Sette bande, Morgese libero.

Buon approccio alla gara di Porto Viro, subito molto reattiva in difesa e ricostruzione: il tabellone dice 3-6 dopo la frustata di Barotto. Tre lampi di Petras (due servizi vincenti e una pipe), Prata passa al comando (7-6), ma poi si impappina e regala di nuovo il più due agli ospiti (8-10). Colpo di gran mestiere di Tiozzo, errore di Terpin dall’altra parte della rete: 9-13, time Boninfante. Ancora a segno Tiozzo, ancora un fallo dei padroni di casa (9-15), la Delta Group forse pensa di avere già il gatto nel sacco, arriva puntuale il contro-break di Prata, ispirato dalla battuta di Alberini (un ace) e sigillato da Terpin: 14-15. Tornano a correre gli ospiti sul giro di battute di Tiozzo, Barotto gioca sapientemente il contrattacco, Sperandio stoppa Lucconi: 15-19. Asfissiante la pressione del muro nerofucsia adesso, Sette mette giù in gran stile anche il 16-21. Prata prova il tutto per tutto ma in attacco fa sempre tanta, troppa fatica, non a caso chiude il conto un block di Zamagni su Scopelliti: 19-25, 0-1.

Avvio prepotente di Prata al cambio campo, addirittura 8-1 sul turno in battuta di Scopelliti: Porto Viro non riesce in alcun modo a superare il muro friulano, Morato ha già sostituito Barotto con Bellei, ora tocca a Tiozzo fare spazio a Pedro. Ennesimo block della squadra di casa, firmato Katalan, quindi il contrattacco vincente di Lucconi: 11-2. La reazione della Delta Group – se così si può chiamare – si ferma a un paio di murate di Zamagni e Sperandio, niente comunque che possa intimorire una Tinet padrona assoluta del campo in questo parziale. Eloquente il punteggio finale: 25-15, 1-1.

Terzo set, ancora difficoltà offensive per Porto Viro, messa sotto dal muro di casa (7-4). Allunga sul 10-6 Lucconi, Morato richiama i suoi in panchina. Fallo di seconda linea di Prata (11-9), Terpin a muro ristabilisce immediatamente le distanze (13-9), nella Delta Group torna in campo Barotto al posto di Bellei. Ondata nerofucsia, bella alzata di prima di Garnica e pipe al bacio di Tiozzo, Sette mette a terra la palla del meno uno (con check a favore), muro di Zamagni per il 13-13. Sbaglia Petras e c’è il primo vantaggio polesano della frazione (14-15), ace di Sette per il più due, Zamagni e Tiozzo fermano Lucconi in collaborazione per il più tre (15-18). Si fa sentire a muro Alberini (17-18), Barotto rilancia la cavalcata nerofucsia (18-21) salvo poi sparacchiare fuori il 20-21. Ancora Barotto, fa (21-23) e disfa (23-23), anche Terpin però si macchia di un errore pesante, la battuta del 23-24. Altri due servizi sbagliati, uno per parte, quindi la ciliegina sulla torta nerofucsia, il block di Zamagni del 24-26: 1-2.

Equilibrato l’inizio del quarto parziale, tanto cambio palla e anche tanti errori in battuta. Prata si stacca una prima volta con il muro di Scopelliti su Sperandio (10-8), il gap viene ricucito poco dopo (11-11), ma c’è un attacco out degli ospiti a riconsegnare il pallino alla Tinet (14-12). Dentro Barone per Sperandio tra le fila polesane, intanto Tiozzo (assistito da Barotto) confeziona la nuova parità sul 16-16. Prova ancora a scappare via la squadra di casa con una castagna di Terpin, Morato interrompe il gioco (18-16). Monster block di Lucconi, secondo time out per Porto Viro (21-18). Due brutti errori della Delta Group, muro di Katalan, Prata ha sei palle set a disposizione (24-18). La terza è quella che manda le squadre al tie-break: 25-20, 2-2.

Lotta serrata nel quinto set, Porto Viro mantiene con personalità il vantaggio minimo fino all’ingresso in battuta di Bellanova, quindi si spegne di colpo sbagliando tre attacchi di fila (8-5). Dopo il cambio campo, due azioni lunghissime portate a casa dei polesani, che si riportano a un tiro di schioppo da Prata (8-7), arriva anche il muro della parità, firmato da Barone (9-9). Barotto mette la freccia in contrattacco (10-11) ma poi spara fuori il pallone che consegna il 14-13 alla Tinet. Tensione alle stelle, la Delta Group riesce a portare la contesa ai vantaggi in qualche modo con Garnica e ad annullare altre tre palle match, entra Pedro in battuta che rovescia il punteggio, Barone stampa il muro che fa esplodere la festa nerofucsia: 17-19, 2-3.

I PROTAGONISTI-

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « È stata soprattutto una prova generosa la nostra, abbiamo difeso, abbiamo toccato a muro, siamo rimasti sempre lì, sempre lucidi, sempre a sostenerci l’un altro. A livello di gioco la squadra mi è piaciuta, abbiamo rischiato, ci abbiamo messo quel pizzico di coraggio in più e difatti in fase break siamo andati benissimo. Vincere qui dove nessuno ci era ancora riuscito è motivo di grande orgoglio, vuol dire che noi ci siamo e che siamo forti ».

IL TABELLINO-

TINET PRATA DI PORDENONE - DELTA GROUP PORTO VIRO 2-3 (19-25, 25-15, 24-26, 25-20, 17-19) 

TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 7, Terpin 18, Katalan 6, Lucconi 20, Petras 13, Scopelliti 8, Aiello (L), Baldazzi 0, De Angelis (L), Bellanova 0, Iannaccone 0. N.E. Pegoraro, Truocchio. All. Boninfante.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 0, Tiozzo 11, Sperandio 4, Barotto 16, Sette 13, Zamagni 11, Lamprecht (L), Pedro Henrique 3, Barone 3, Bellei 1, Charalampidis 0, Morgese (L). N.E. Zorzi, Eccher. All. Morato. ARBITRI: Clemente, Cecconato.

Durata set: 28', 23', 35', 28', 26'; tot: 140'.

EMMA VILLAS SIENA – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

Una spettacolare Emma Villas Siena gioca una bellissima pallavolo e si aggiudica per 3-0 il derby contro Santa Croce. È la prima vittoria stagionale per la squadra di coach Gianluca Graziosi al PalaEstra ed è al contempo una delle migliori prestazioni fin qui in campionato per la Emma Villas. I senesi chiudono l’incontro con il 48% in attacco e con il 59% di positività in ricezione. Mvp dell’incontro sono Marco Pierotti e Alessio Tallone, autori di 13 punti a testa.

Emma Villas Siena in campo con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, Tallone e il rientrante Pierotti in banda, Trillini e Copelli al centro, Bonami libero. Santa Croce risponde con Coscione-Lawrence, Colli-Allik, Mati-Cargioli, Loreti in seconda linea a difendere.

Siena parte 2-0 con Pierotti subito a segno e con un servizio vincente di Copelli. Il break senese prosegue poi anche con una bella murata di Trillini su Allik: 5-1. Da segnalare un’altra murata senese, firmata da Tallone, e un buon attacco di Trillini. Nella squadra ospite si accende Lawrence, anche Colli mette giù bei palloni: 12-8.

Krauchuk incrocia bene, altro punto per Siena; segue il cambio palla della Kemas Lamipel con Allik: 14-10. Tallone da posto 4 non fallisce: 16-12 per la Emma Villas. Ancora Krauchuk a segno: 17-12. Veloce di Copelli vincente: 20-14. Di Trillini l’ultimo punto del primo set, che la Emma Villas si aggiudica 25-16.

Buono il 59% in attacco tenuto da Siena, che ha anche ricevuto con una percentuale di positività del 64%. Per la squadra di casa 4 punti per Trillini e 4 per Krauchuk. Buone le 3 murate vincenti realizzate dai senesi nel primo parziale di gioco.

Altro parziale senese in avvio di secondo set: con il servizio vincente di Pierotti e il muro di Trillini i locali si portano sul 7-3. Copelli a segno da una parte, dall’altra parte gli risponde Mati. Santa Croce mette la testa avanti, Siena impatta sul 12-12. Sul suo turno di battuta arriva un altro punto break per Siena, realizzato da Matheus Krauchuk: 13-12. Le due squadre giocano sul punto a punto in questo set, ancora Krauchuk a segno per il 20-20. Colli a segno sulle mani del muro senese: 21-22. Pareggia Pierotti: 22-22. Il muro di Tallone su Lawrence vale il sorpasso: 23-22. Si va ai vantaggi, le due squadre si rispondono colpo su colpo. Tallone realizza un grande punto, ma gli risponde Pardo. Ancora Krauchuk a segno, Siena ha cinque set point. Ancora Pierotti: 29-28. L’errore in attacco di Allik chiude il secondo set sul 31-29. La Emma Villas riesce a chiudere il set al settimo set point.

Percentuali ancora alte in questo set per Siena: 56% in attacco e 62% di positività in ricezione. Sono stati 6 in questo set i punti di Marco Pierotti, che ha terminato il parziale con il 71% in attacco. Per Krauchuk e Tallone 5 punti a testa.

Nel terzo set Ace di Krauchuk, bravo poco dopo anche Trillini con una bella veloce. Il break però questa volta lo piazza Santa Croce, con Lawrence e Colli protagonisti: 4-10. Gli ospiti prendono un bel vantaggio (9-16). Ma arriva il contro break senese: attacco di Pierotti e murata di Trillini, punteggio sul 12-16. Altro punto break della Emma Villas: bella battuta di Krauchuk, con Nevot  che mura Colli: 14-17. Siena arriva fino al -1, ma il punteggio va ad elastico e Santa Croce allunga di nuovo. Bene la murata di Pierotti per i locali, ma Cargioli è autore della veloce che vale il 17-20.

Punti bellissimi al termine del terzo set. Scambi lunghissimi, due vengono decisi da Alessio Tallone che mette giù i punti del 20-20 e del 21-20. Siena ha messo la testa avanti. Copelli mette giù il 23-21. Tallone chiude il set sul 25-23. Siena si aggiudica il derby toscano contro Santa Croce per 3-0.

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS SIENA - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-0 (25-16, 31-29, 25-23)

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 3, Tallone 13, Copelli 7, Krauchuk Esquivel 12, Pierotti 13, Trillini 8, Coser (L), Bonami (L), Milan 1, Gonzi 0. N.E. Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 1, Allik 7, Mati 9, Lawrence 17, Colli 9, Cargioli 6, Gabbriellini (L), Parodi 0, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Matteini, Gatto. All. Bulleri.

ARBITRI: Papadopol, Merli.

Durata set: 26', 38', 32'; tot: 96'.

.I RISULTATI-

Yuasa Battery Grottazzolina-WOW Green House Aversa 3-0 (28-26, 25-22, 29-27)

Sieco Service Ortona-BCC Tecbus Castellana Grotte 2-3 (22-25, 25-21, 25-22, 17-25, 11-15)

Consoli Sferc Brescia-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-19, 23-25, 25-20, 25-23)

Consar Ravenna-Abba Pineto 3-0 (30-28, 25-23, 25-20)

Pool Libertas Cantù-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (22-25, 29-31, 26-24, 32-34)

Tinet Prata di Pordenone-Delta Group Porto Viro 2-3 (19-25, 25-15, 24-26, 25-20, 17-19)

Emma Villas Siena-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-16, 31-29, 25-23)

LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 34, Tinet Prata di Pordenone 27, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 27, Consar Ravenna 26, Emma Villas Siena 25, Consoli Sferc Brescia 21, Delta Group Porto Viro 19, Kemas Lamipel Santa Croce 16, WOW Green House Aversa 16, Pool Libertas Cantù 16, Conad Reggio Emilia 16, Abba Pineto 12, BCC Tecbus Castellana Grotte 9, Sieco Service Ortona 9.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 30 dicembre 2023, ore 17.00

WOW Green House Aversa - Pool Libertas Cantù

Sabato 30 dicembre 2023, ore 19.00

BCC Tecbus Castellana Grotte - Consoli Sferc Brescia

Sabato 30 dicembre 2023, ore 20.30

Emma Villas Siena - Sieco Service Ortona

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo - Yuasa Battery Grottazzolina

Delta Group Porto Viro - Consar Ravenna

Abba Pineto - Kemas Lamipel Santa Croce

Conad Reggio Emilia - Tinet Prata di Pordenone


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