Brescia sbanca Cuneo, la Tinet vince a Reggio Emilia

La capolista allunga su Ravenna che cede un punto a Fano. La Tinet di nuovo al secondo posto con il successo di Reggio Emilia. Acicastello torna al successo su Palmi. Vittorie anche per Siena, Cantù e Pineto
Brescia sbanca Cuneo, la Tinet vince a Reggio Emilia© Legavolley
40 min

ROMA- Nel boxing day che ha aperto il girone di ritorno la Gruppo Consoli Sferc Brescia supera in Piemonte la MA Acqua S.Bernardo Cuneo ed allarga la forbice rispetto alle inseguitrici. La Consar Ravenna lascia infatti per strada un punto pesante sul campo di una combattiva Smartsystem Essence Hotels Fano. Sale al secondo posto, al pari della squadra di Valentini, anche la Tinet Prata di Pordenone che va a vincere sul campo della Conad Reggio Emilia. Un gruppone a 22 punti al centro della classifica composto dalla Emma Villas Siena, che sbanca il campo della Evolution Green Aversa; da Delta Group Porto Viro, che si fa sorprendere in casa dalla Campi Reali Cantù al tie break; dalla Cosedil Acicastello, che interrompe la striscia di cinque sconfitte consecutive superando in casa la OmiFer Palmi; dall’Abba Pineto che ha travolto in tre set la Banca Macerata Fisiomed MC; e dalla stessa Aversa.

TUTTE LE SFIDE-

Abba Pineto – Banca Macerata Fisiomed MC

L’ABBA Pineto continua a correre. Nel Boxing Day della Serie A2 Credem Banca i biancoazzurri hanno superato questa sera (giovedì), al Pala Santa Maria, la Banca Macerata Fisiomed MC con un netto 3-0 (25-17, 25-16, 27-25), centrando così la loro settima vittoria stagionale. Quarto risultato utile consecutivo al Palavolley per la squadra guidata da Simone Di Tommaso, trascinata dal numeroso pubblico di fede pinetese – spalti gremiti – e ora balzata al sesto posto con 22 punti. Ora, numeri alla mano, i biancoazzurri potranno sognare di scalare la graduatoria, in una regular season che rimane comunque ancora lunga e densa di ostacoli. Primo tra questi, la trasferta del 29 dicembre al Pala Estra contro l’Emma Villas Siena (ore 17:30).

Anche per l’appuntamento del 26 dicembre nessuna variazione sul tema: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto. Matteo Zamagni e Michael Molinari formano la coppia dei centrali. In banda Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
L’ABBA è compatta, quadrata, concentrata sotto ogni aspetto. Equilibrio rotto con un break di 3-0 che porta il punteggio dalla parità (4-4) al 7-4. A chiudere il parziale è l’ace di Samuli Kaislasalo, il primo dei tre con cui l’opposto finlandese chiuderà il set. Accelerazione decisiva nella parte centrale della frazione, con cinque punti consecutivi e il punteggio sul 15-8. Tre muri, tre ace, 62% di efficacia offensiva. Nel mezzo anche un paio di giocate d’autore del capitano Di Silvestre (4). Ace di Kaislasalo

Seconda porzione di gara fotocopia rispetto al primo set, con Pineto subito avanti e poi in controllo. Biancoazzurri particolarmente efficaci al servizio, in particolare con il solito Kaisasalo (un ace), con Baesso e Di Silvestre, tutti in grado di mettere in crisi la ricezione marchigiana. L’ABBA mette il turbo per il 7-2, dilaga sul 14-7 e controlla agilmente il set fino alla chiusura. Largo 25-16 per il 2-0.

Macerata cresce nel terzo set, prova a rientrare in partita. Gli ospiti conducono per larghi tratti (9-6, 12-9, 18-15, 20-17) e sono abili nel mettere l’ABBA sotto pressione. Pineto cresce però a muro: con Molinari ne trova uno fondamentale per accorciare sul 20-19. Una grande difesa sull’offensiva di Macerata e due squilli di Kaislasalo valgono il sorpasso (22-21). Primo tempo di Molinari – che chiuderà con sei punti – per mantenere il vantaggio (23-22). Si procede punto a punto: Morazzini, onnipresente, rimette in gioco una palla terminata sulla rete e attaccata in modo fantastico da Paolo Di Silvestre (24-23). Pineto potrebbe chiuderla evitando i vantaggi, ma un tocco a rete di Zamagni vanifica il 25esimo punto. Un errore al servizio per parte, poi i punti-chiave: prima Kaislasalo, poi, per il match point, un muro del subentrante Favaro (3), ancora una volta innesto di valore in corso di gara. Il Pala Santa Maria può esplodere ancora una volta.

I protagonisti-

Massimo Forese (Direttore sportivo ABBA Pineto)- « Veniamo da una striscia positiva in cui stiamo raccogliendo punti importanti e lo stiamo facendo con un buon gioco. La squadra, soprattutto in casa, sta riuscendo ad esprimersi nel migliore dei modi. Sono arrivati punti che ci hanno proiettati verso la zona play-off ed è ciò che volevamo. Restano comunque tante gare ancora da giocare. Ci attende un gennaio importante, in cui vedremo di che pasta siamo fatti e con tante gare in casa, con l’aiuto del nostro pubblico che rappresenta sempre un’arma in più. Dopo la sconfitta di Cantù devo dire che c’è stato uno switch della squadra, soprattutto mentale, che ci ha permesso di giocare come possiamo e sappiamo fare. Ora ci godiamo questa vittoria. A Siena sarà difficile, ma andremo a giocarcela con serenità e senza nulla da perdere ».

Giuseppe Ottaviani (Banca Macerata Fisiomed Mc)- « Difficile commentare la partita di oggi perché è stata una partita purtroppo che non abbiamo giocato, è questa la realtà. Pineto ha fatto una buona partita ma facendo le cose semplici, spesso mandando la palla nel nostro campo. Noi non siamo stati in grado di essere sufficienti in nessun fondamentale. Pineto oggi ci ha messo in seria difficoltà, ma quello che abbiamo sbagliato più di tutti è sicuramente quello l’approccio che abbiamo avuto. Non è una questione mentale, oggi non abbiamo iniziato a giocare e siamo andati in balia della partita ».

Il tabellino-

ABBA PINETO - BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-0 (25-17, 25-16, 27-25) –

ABBA PINETO: Catone 1, Baesso 1, Molinari 6, Kaislasalo 23, Di Silvestre 10, Zamagni 5, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Favaro 3, Bulfon 1. N.E. Presta, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso.

BANCA MACERATA FISIOMED MC: Marsili 1, Valchinov 9, Fall 8, Klapwijk 4, Ottaviani 1, Berger 7, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ferri 6, Cavasin 0, Sanfilippo 0, Gabbanelli (L). N.E. Ichino. All. Castellano.

ARBITRI: Gasparro, Vecchione.

Durata set: 25', 23', 35'; tot: 83'.

Cosedil Acicastello – OmiFer Palmi

Successo sotto l’albero per la Cosedil Saturnia Acicastelllo che nella prima giornata di ritorno del campionato Serie A2 Credem Banca ritrova il sorriso contro Omifer Palmi vincendo per 3-1. Sotto gli occhi degli oltre mille presenti al PalaCatania la formazione, guidata da Marco Lionetti dopo le dimissioni di Camillo Placì, ha saputo affrontare la gara con determinazione, mostrando di voler fortemente tornare ad esultare. “Avevamo bisogno di una vittoria a tutti i costi – spiega il capitano Davide Saitta – e sono arrivati i tre punti. Una partita non bellissima, soprattutto terzo e quarto set. Si vedeva che eravamo tesi perché volevamo portare a casa il risultato. Vogliamo uscire da questa situazione e speriamo che questa vittoria ci possa aiutare a tornare in palestra per lavorare sui fondamentali e sulla fiducia perché ancora il campionato è lungo e questi tre punti ci fanno molto bene”. La squadra tornerà in campo domenica 29 dicembre a Brescia, contro la capolista Gruppo Consoli Sferc.

Marco Lionetti schiera la sua Cosedil Saturnia Acicastello disponendo Davide Saitta in cabina di regia e Manuele Lucconi al suo opposto, Will Rottman e Javad Manavi schiacciatori, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro, Simone Orto nel ruolo di libero.

Jorge Canestracci risponde con Paris e Sala nella diagonale palleggiatore-opposto, Benavidez e Carbone schiacciatori, Gitto e Guastamacchia al centro, Donati nel ruolo di libero.

Parte bene la formazione di casa con Manavi e Rottman in evidenza (10-5). Ottimo avvio anche per Bossi che a muro fa pesare la sua esperienza mettendo a terra il pallone del 12-6.

Cannestracci prova a fermare la corsa biancoblu inserendo prima Ioveno per Paris e poi fermando il gioco sul 18-12 dopo un ace di Manavi.

La musica però non cambia: è sempre la Cosedil Saturnia Acicastello a guidare il gioco ed a correre verso il successo nel primo set. Successo che arriva sul 25-17 con Bossi e Bartolucci che, entrambi in pallonetto, mettono il proprio sigillo sugli ultimi due punti del gioco.

La gara si fa combattuta al secondo parziale, con gli ospiti che provano ad impensierire i biancoblu. I ragazzi di Cannestracci riescono anche a mettere la testa avanti (9-11) ma i padroni di casa ritrovano subito la strada giusta con Lucconi e Bartolucci pronti ad invertire la tendenza e riportare la Cosedil Saturnia Acicastello avanti (12-11). Il parziale tuttavia rimane in equilibrio: Lucconi mantiene il passo mettendo a terra il pallone del 19 pari, Omifer Palmi trova ancora il vantaggio (21-22). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa dunque Manavì che, implacabile, inchioda sul taraflex tre attacchi consecutivi regalando ai compagni il set point, mentre il punto decisivo è un ace di Lucconi.

Nel terzo parziale, dopo una prima fase punto a punto la formazione di casa si porta sul +3 complice l’ottima serie di Bartolucci efficace in prima linea sia a muro che in attacco. Omifer Palmi vende cara la pelle e con i colpi di Benavidez e Guastamacchia riesce ad agguantare il pari 14.

Lionetti sceglie dunque di far rifiatare Rottman ed inserisce Basic. Gli ospiti tuttavia nel frattempo riescono a sfruttare il calo di tensione approfittandone per andare a loro volta sul +3 (17-20). È proprio il neoentrato Basic a rendersi protagonista riportando i compagni sotto (19-20) e costringendo Cannestracci al time out. Al rientro Lucconi schiaccia a terra il pallone del 20 pari ed il set si accende: si combatte su ogni pallone con la Cosedil Saturnia Acicastello che per prima ottiene il pallone del set (24-23). Gli ospiti spezzano il ritmo con un time out e quando si torna in campo ribaltano la situazione. A quel punto a fermare il gioco ci pensa Lionetti ed in maniera identica il pallone del set torna nelle mani dei locali. Le dinamiche però si invertono ancora, con Palmi che approfittando di un errore di Lucconi dalla seconda linea riesce ad accaparrarsi il terzo set.

Nel quarto set Basic rimane in campo ed è artefice della partenza sprint biancoblu: prima a muro e poi in attacco lo schiacciatore francese trascina i compagni sul 5-2. Ad incrementare il divario ci pensa poi il compagno di reparto Manavi e la Cosedil Saturnia Acicastello vola sul 11-4. Dall’altra parte Gitto da posto 3 sfrutta la sua esperienza provando a mantenere vive le speranze dei calabresi. Ai colpi del centrale si uniscono l’ace di Sala e l’attacco di Benavidez, con l’Omifer Palmi di nuovo con il fiato sul collo dei biancoblu (13-11). Carbone e Benavidez rosicchiano ancora un punto di vantaggio, Basic contiene la risalita riportando i compagni sul +2 (17-15). Gli ospiti trovano però il pari 21 con un muro di Gitto su Lucconi. Basic riporta avanti i compagni, Sala risponde, Benavidez invece sbaglia (23-22). Manavì suggella infine il successo firmando gli ultimi due punti del match.

Il tabellino-

COSEDIL ACICASTELLO - OMIFER PALMI 3-1 (25-17, 25-23, 26-28, 25-22) –

COSEDIL ACICASTELLO: Saitta 0, Rottman 9, Bossi 5, Lucconi 22, Manavinezhad 18, Bartolucci 11, Lombardo (L), Basic 10, Argenta 1, Volpe 1, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Bartolini. All. Lionetti.

OMIFER PALMI: Paris 1, Benavidez 17, Guastamacchia 7, Sala 17, Carbone 8, Gitto 13, Iovieno 0, Donati (L), Prosperi Turri (L), Lawrence 0. N.E. Porcino, Maccarone, Corrado, Concolino. All. Cannestracci.

ARBITRI: Pecoraro, Mazzarà.

Durata set: 25', 29', 33', 30'; tot: 117'.

Delta Group Porto Viro – Campi Reali Cantù

La Campi Reali Cantù batte la Delta Group Porto Viro al tie-break, e conquista così la sua prima vittoria esterna della stagione 2024/2025. I ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli non hanno giocato una partita perfetta, ma sono riusciti a restare concentrati nei momenti di difficoltà e ad imporsi sugli avversari dopo più di due ore e mezza di partita .

Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Daniele Morato risponde con Filippo Santambrogio in regia, Pedro Enrique Ferreira Silva opposto, Charalampos Andreopoulos e Lorenzo Magliano in banda, Matteo Sperandio e Mattia Eccher al centro, e Devide Morgese libero.

A inizio primo set la Campi Reali non permette alla Delta Group di scappare sotto i colpi di Eccher (due ace sui primi tre punti), ma con il turno al servizio di Sperandio Porto Viro piazza il break di 4-0 che segnerà il parziale, con Coach Mattiroli a fermare il gioco (10-5). Sia Magliano che Andreopoulos mettono a terra la pipe, e i veneti allungano (17-10). Butti e Bragatto non si capiscono in difesa, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (21-14). Cantù tenta una rimonta disperata, il turno in battuta di Bragatto frutta un contro-break di 0-4, ma una pipe di Magliano chiude tutto (25-21).

A inizio secondo set un tocco di seconda intenzione di Martinelli manda la Campi Reali a +2 (2-4). Galliani mette a terra una palla vagante per il +3 (6-9), ma due suoi errori in attacco permettono alla Delta Group di impattare a quota 9. Novello mura Andreopoulos per il nuovo +3 (9-12), ma Porto Viro torna subito sotto con Magliano (12-13). Tiozzo e Novello rilanciano l’azione di Cantù (13-16), ma il nuovo pareggio a quota 16 convince Coach Mattiroli a fermare il gioco. Novello attacca fuori per il vantaggio interno (17-16), e si prosegue lottando palla su palla. Tiozzo riporta il pallino del gioco nella propria metà campo, e Coach Morato ferma tutto (21-22). Eccher mura Tiozzo, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (23-22). Tiozzo risponde alla pipe di Andreopoulos, e si va ai vantaggi. Magliano manda out la pipe (27-28), ma è lo stesso schiacciatore a ribaltare tutto (31-30). Due errori dei veneti mandano avanti di nuovo i lombardi, e un muro di Novello chiude il parziale (31-33).

L’inizio di terzo set è in equilibrio, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di due punti sull’altra (1-3, 12-10). Novello mette a terra la palla del 13 pari, ma la pipe di Andreopoulos riporta la Delta Group a +2, e Coach Mattiroli ferma il gioco (15-13). Il turno dai nove metri di Eccher è incisivo, con un break di 3-0 che convince Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (19-15). La Campi Reali lotta su ogni pallone, prova a rientrare (22-20, con Coach Morato a fermare tutto), ma non riesce a ricucire lo strappo. Chiude una pipe di Andreopoulos (25-21).

A inizio quarto set la Delta Group prende subito due punti di vantaggio (2-0, 5-3), ma uno scatenato Tiozzo ribalta tutto e convince Coach Morato a fermare il gioco (5-8). Al rientro in campo Sperandio imperversa a muro, e pareggia a quota 8. Magliano riporta il vantaggio nella propria parte del campo (10-9), ma Tiozzo martella dai nove metri piazzando anche due ace, e riporta i suoi a +3 (10-13). Si prosegue lottando palla su palla, e la Campi Reali difende il vantaggio acquisito con le unghie e con i denti. Candeli attacca in rete, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (19-20). Si torna a giocare, e Pedro Enrique mura Galliani per la parità a quota 20. Il punto a punto finale è chiuso da un ace di Cottarelli (23-25), che manda il match al tie break.

A inizio quinto set la Campi Reali approfitta di due errori in attacco di Magliano per scappare, e Coach Morato ferma tutto (1-4). Al rientro in campo la Delta Group rilancia l’azione, pareggia a quota 5 grazie al turno al servizio di Magliano, e Coach Mattiroli vuole parlarci su. Bragatto mette a terra la palla del nuovo +2 esterno (7-9), ma un errore di ricostruzione di Cantù permette la nuova parità a quota 9. Bragatto mura Sperandio (9-11), Santambrogio commette invasione, e Coach Morato chiama il suo secondo time-out (10-12). Al rientro in campo Tiozzo continua a martellare dai nove metri (10-14), e Bacco mette la parola fine a parziale e partita (11-15).

I protagonisti-

Alessio Zingoni (II Allenatore Campi Reali Cantù)- « Finalmente abbiamo vinto in trasferta! Dobbiamo essere assolutamente contenti. Primo tie break e prima vittoria in trasferta: questo ci dà una bella spinta anche per domenica. Abbiamo ancora un bel po’ di imprecisioni quando vogliamo avere fretta su alcune situazioni sia in cambiopalla che in contrattacco, ma appena troviamo un po’ di equilibrio durante il gioco lo sentiamo, e questo ci spinge molto. Sono contento della risposta di alcuni ragazzi in particolare, e alla prossima! ».

Il tabellino-

DELTA GROUP PORTO VIRO - CAMPI REALI CANTÙ 2-3 (25-21, 31-33, 25-21, 23-25, 11-15) –

 DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 2, Magliano 18, Eccher 13, Ferreira Silva 14, Andreopoulos 16, Sperandio 12, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato.

CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 1, Tiozzo 20, Bragatto 11, Novello 20, Galliani 11, Candeli 8, Caletti (L), Cottarelli 2, Butti (L), Marzorati 0, Bacco 1. N.E. Cormio, Quagliozzi. All. Mattiroli.

ARBITRI: Stellato, Sessolo.

Durata set: 29', 46', 34', 31', 20'; tot: 160'.

MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Sferc Brescia

Il Boxing Day premia la Gruppo Consoli Sferc Brescia  che porta in campo solidità, freddezza e concretezza, guida la gara senza scomporsi quando Cuneo prova a rientrare nel match e torna dalla trasferta piemontese con la posta piena e ancora più certezze rispetto alle sue possibilità. Ultimo match del 2024 domenica contro Aci Castello al San Filippo.

Battocchio deve rinunciare a Pinali e schiera Sottile al palleggio con Brignach opposto, Codarin e Volpato al centro, Sette e Allik schiacciatori di banda, Cavaccini libero.

Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.

Il muro aiuta Brescia a segnare il primo passo avanti, mentre il servizio aggressivo offre a Tiberti l’occasione di attaccare la palla del 4-7. Brignach si fa sentire da posto due e Codarin approfitta per pareggiare i conti a 11. Erati pesca un ace e Tondo alza la voce a rete (13-17), obbligando Battocchio ad un doppio time out a distanza di due punti sul turno al servizio da cecchino del capitano biancoblu che scava il solco. Malavasi rileva Allik, ma Brescia gestisce con calma e autorevolezza il vantaggio conquistato (18-25).

1-5, con muro e servizio che continuano a fare danni nella metà campo di casa, poi i tucani abbassano un filo il livello di attenzione e Brignach guida la rimonta, completata dai muri di Allik e Volpato (10-9). Tondo restituisce la cortesia e poi serve un filotto che rilancia gli ospiti (12-16). Brescia arriva a più quattro, poi consente a Cuneo di avvicinarsi grazie alle ottime difese di Cavaccini (19-21), ma il pallonetto di Cavuto e il bolide di Cominetti sono risolutivi (22-25).

Cavuto stampa Brignach e Bisset supera il block di casa (4-8), ma Sette fa ripartire i suoi con un doppio ace che innesca il parziale di 5-0 e costringe Zambonardi al time out. I padroni di casa difendono con più convinzione e tocca a Cominetti interrompere la loro serie positiva (10-11). Brescia torna in controllo e rende inoffensivo l'opposto di Cuneo, continuando a spingere al servizio (14-18), ma è lo stesso Brignach a riportare in partita i suoi dalla linea di fondo campo. Brescia stringe i denti nel punto a punto, arriva al match ball sul 24-22, viene punita dall’ex Codarin con un servizio insidioso, ma è di Erati il block finale che conferma la Consoli in vetta alla A2 (24-26).

I protagonisti-

Matteo Battocchio (Allenatore Ma Acqua S. Bernardo)-  « Davide ha fatto una buona partita, loro sono una squadra forte a muro e noi abbiamo fatto l’errore di concedergliene troppi. Sapevamo che rimanendo in gara avremmo avuto delle opportunità, il rammarico è che quando siamo rientrati abbiamo fatto molti errori consecutivi».

Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia) « E’ uno dei palazzetti più importanti di Italia e l’ambizione di ogni giocatore è venire qui e fare una grande partita come la nostra di stasera »

Il tabellino-

MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO - GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA 0-3 (18-25, 22-25, 24-26)

MA ACQUA S. BERNARDO: Sottile 1, Pinali ne, Volpato 7, Codarin 2, Sette 15, Allik 10; Cavaccini (L); Brignach 10, Mastrangelo, Compagnoni 1, Malavasi 1, Oberto, Agapitòs, Chiaramello ne (L). All.Battocchio

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 14, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 11, Cominetti 8, Cargioli, Franzoni (L) ne, Bisset 9, Manessi ne, Raffaelli ne, Zambonardi ne, Bettinzoli ne. All. Zambonardi

ARBITRI: Clemente, Jacobacci

Durata: 22’, 29’, 32’ Tot: 83’

Smartsystem Essence Hotels Fano – Consar Ravenna

Dopo 2 ore e 40 di gioco, Ravenna strappa il successo al tie-break nel Palasport marchigiano, al termine di un match emozionante e avvincente. E’ l’undicesima vittoria per Goi e compagni, che domenica tornano di nuovo in campo al Pala De Andrè contro Reggio Emilia.

La Consar firma un’altra grande impresa. Dal Palasport di Fano, nel quale considerando la stagione scorsa e quella attuale, aveva vinto solo Brescia, la squadra romagnola esce con un successo al tie-break (il quarto su altrettanti giocati fuori casa) al termine di un match che è stato un frullatore di emozioni, di azioni spettacolari, di ribaltoni come quello che subisce Fano, che perde il primo set nonostante il 24-20 a suo favore e come quello che patisce nel quarto set Ravenna che non sfrutta il +8 (10-18) e poi il +5 (17-22). Ma la partita è stata anche il palcoscenico di prestazioni personali di altissimo livello. In casa fanese Roberti timbra un mostruoso 36, con 5 ace, 4 muri e un 64% in attacco; in casa Consar conferme in doppia cifra per Guzzo e Tallone, rispettivamente 24 e 17 punti, ed exploit di Zlatanov che, entrato a metà del secondo set, non è più uscito chiudendo con 17 punti, con 2 ace e 2 muri, e un 56% in attacco e mostrando nervi saldi, sangue freddo e braccio caldo. Per Ravenna è l’undicesima vittoria, che la porta a quota 30 in classifica e la mantiene al secondo posto insieme a Prata. E domenica di nuovo in campo, al Pala De Andrè, per affrontare la Conad Reggio Emilia.

In campo Sestetti confermati per le due squadre. Mastrangelo, coach di Fano, schiera Coscione in diagonale con Marks, Acuti e Mengozzi al centro, e gli schiacciatori Merlo e Roberti, con Raffa libero. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e in attacco a Feri e Tallone. Goi difende in seconda linea.

La cronaca della partita La Smartsystem Essence Hotels si apparecchia bene il primo set, Roberti fa subito vedere di essere in grande serata, timbrando prima il punto del +3 (7-4) e poi il tris di punti consecutivi per il +4 (10-6). Ravenna tiene il cambio palla a lungo e con un doppio ace di Guzzo si rifà sotto (19-18) ma la reazione della formazione fanese è efficace: nuovo +4 (23-19) con il contributo di Marks. Roberti sigla il punto del 24-20: sembra fatta per Fano ma qui la Consar trova la forza per annullare i quattro set ball, mette la freccia su un errore avversario (25-26) e poi corona la sua rimonta sfruttando un altro errore della squadra di casa.
Punto a punto nel secondo set, poi un muro di Copelli e un ace di Tallone determinano il +2 Ravenna (7-9), subito annullato dalla squadra di casa, che a sua volta poi sprinta portandosi davanti di tre lunghezze (14-11). Tre muri consecutivi dell’asse Acuti-Coscione portano la Smartsystem al + 6 (18-12). Nel frattempo Feri ha lasciato il posto a Zlatanov. Fano tiene alta l’attenzione e questa volta non concede spazio al tentativo di rimonta ospite. L’1-1 arriva dalla conclusione vincente di Mengozzi.
Terzo set con Zlatanov nello schieramento di partenza della Consar. Nel contesto di un set che propone lunghe fasi punto a punto, Ravenna prende per tre volte due lunghezze di vantaggio e per tre volte viene raggiunta. Sul 16 pari, il nuovo allungo è quello decisivo. Goi e compagni reggono all’ennesimo tentativo di reazione, frustrato dall’ace di Copelli per il 19-23 con tanto di inchino in direzione della folta rappresentanza di sostenitori ravennati al seguito.
E sull’inerzia del set vinto, la Consar prende decisamente il largo nel quarto set (2-7) con un ace di Copelli e un muro a tre con tocco vincente di Zlatanov, che nella bolgia del Palasport fanese, sembra esaltarsi: prima mette a terra un grande attacco e poi fa saltare la difesa di casa con un ace (4-10). Un altro colpo vincente dai 9 metri, questa volta di Canella, vale il +8 (6-14). Marks prova a rendere meno ampio il divario (13-18). Sembra finita, ma qui la Consar ha il torto di rifiatare un attimo: è quello che aspettava la Smartsystem per rianimarsi e riaccendersi. Spinta dal pubblico, la squadra di Mastrangelo risale la corrente, rosicchia punti su punti, mette pressione a Goi e compagni. Fano si avvicina pericolosamente (19-22), poi con l’ace di Roberti del -1 (22-23) colora i contorni della rimonta che si concretizza con il punto del sorpasso (24-23). Finale bollente ed entusiasmante: Ravenna non concretizza quattro match ball, Fano, che si appoggia solo su Roberti in questi frangenti, si vede annullare tre set ball e sul 31 pari sono Compagnoni e un muro di Klobucar a dare il 2-2 a Fano.
Altrettanto palpitante ed incerto il tie-break. La Consar si porta sullo 0-2 e poi tiene il doppio vantaggio fino al 5-7 e con un errore avversario sale a +3 (9-12). Compagnoni e due ace di fila del solito Roberti firmano la parità a quota 12. La Smartsystem Essence Hotels si procura il match ball, ma poi con un errore consegna il pari a Ravenna che poi va a festeggiare con gli ultimi due attacchi vincenti di uno strepitoso Zlatanov.

Il tabellino-

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO - CONSAR RAVENNA 2-3 (25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16) –

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Roberti 36, Acuti 3, Marks 19, Merlo 8, Mengozzi 8, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar 4, Compagnoni 5. N.E. Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo.

CONSAR RAVENNA: Russo 4, Tallone 17, Copelli 11, Guzzo 24, Feri 4, Canella 5, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 17, Bertoncello 0, Grottoli 0. N.E. Selleri, Ekstrand, Mirabella. All. Valentini.

ARBITRI: Armandola, Selmi.

Durata set: 31', 29', 32', 45', 23'; tot: 160

Conad Reggio Emilia – Tinet Prata di Pordenone

La Tinet inizia bene il girone di ritorno portando a casa tre punti da Reggio Emilia.Resta terza, ma aggancia Ravenna a quota 30 e la vetta è distante solo tre punti Una partita difficile, nella quale i gialloblù hanno dato fondo a tutto il loro carattere, soprattutto nel portare a casa il terzo set che sembrava compromesso. In una giornata normale del bomber Gamba c’è stata l’eccellente prova dei centrali con Katalan da 13 punti e Scopelliti da 10 e un Terpin top scorer con 21 e tanta sostanza nei palloni decisivi.Partenza diesel con le due squadre che ottengono con regolarità il cambio palla, ma faticano a trovare il guizzo in contrattacco e quindi ad ottenere il break. Il primo è il punto del 14-12 con una bella rigiocata centrale firmata da Katalan. Recuperano i reggiani e marcano il 16-16 con Gasparini. Gamba fatica un po’ in attacco ma blocca Guerrini a muro: 16-18. Errore in diagonale di Ernastowicz e nuova parità a quota 19. Gottardo a muro manda avanti i padroni di casa: 22-21. Manda avanti i gialloblù Terpin con una diagonale stretta di pregevole fattura. Stabrawa affossa la battuta a mezza rete e per la Tinet c’è il primo set pointi: 23-24. La chiude Gamba, servito da Meneghel, arma tattica in battuta, L’opposto col numero 32 mette a terra un potente diagonale che chiude il parziale 23-25

Inizia il secondo set e Scopelliti alza la voce a muro. Guerrini ribatte al servizio. Sul suo turno di battuta gli emiliani passano a condurre. Reggio va anche a +4, ma poi pian piano accorcia fino a quando pareggia con un muro di Scopelliti. Il fallo di seconda linea in attacco da parte di Gottardo certifica il sorpasso sul 14-15. Questo set è un tiramolla e sono i giallorossi di casa a rimettere il naso avanti. L’attacco di Prata ha le polveri bagnate e la Conad si invola 21-16. Gottardo manda i suoi a set point: 24-18. Errore Tinet in attacco e un brutto set finisce 25-18 per i padroni di casa.
Il set vinto galvanizza la Conad che nei primi scambi mantiene la leadership, grazie anche ad alcune belle azioni di muro. Reggio gioca più sciolta e la Tinet fatica a metter in mostra la solita fluidità di gioco in attacco. Il risultato è un vantaggio costante di 3-4 punti per i padroni di casa. Prova a dare uno scrollone Gamba con un ace verso posto 1 che consiglia Coach Fanuli a spendere un time out. La Tinet rientra e lo certifica il diagonale di Terpin in contrattacco: 17-16. Errore in attacco di Ernastowicz e Conad nuovamente a +2. Gamba va in battuta e Katalan prova a suonare la carica inchiodando a terra il primo tempo del 22-21. Ernastowicz forza il servizio e il suo ace la riapre: 23-23. Gasparini piazza il mani fuori del 24-23. Porro sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Lo imita pure Katalan. Si prosegue e Katalan si “vendica” murando Guerrini e ribaltando la situazione. La maratona si conclude con un attacco di Alberini che dopo un’azione confusa attacca su una freeball gestita male dall’ex di turno De Angelis: 30-32.
Il quarto parziale mette in mostra un buon muro Tinet nelle prime azioni. Quello di Katalan su Gasparini marca il vantaggio dei Passerotti 5-7. Ci sono i soliti capovolgimenti di fronte, ma a metà set ritorna la parità. Katalan vince la contesa a rete e la Tinet va avanti: 14-15. Il capitano è ispiratissimo e mette un altro muro. Si viaggia a braccetto fino agli ultimi tesissimi scambi. Terpin tira a tutto braccio il diagonale del 22-24 e del conseguente match ball.  Ed è sempre il goriziano a chiuderla con un imperioso muro su Gottardo: 22-25 e tre punti preziosi. Ma non c’è tempo di respirare. Si torna in campo già tra tre giorni. Domenica infatti la Tinet incontrerà al PalaPrata la Delta Group Porto Viro. 

I protagonisti-

Fabio Fanuli (Allenatore Conad Reggio Emilia)- « Contro una squadra che a mio avviso è una di quelle che sta esprimendo la pallavolo migliore in questo campionato abbiamo perso troppe occasioni. Soprattutto nel primo set, ma anche negli altri, abbiamo sprecato troppe opportunità e poi contro squadre di questo tipo le paghi e siamo sempre costretti ad inseguirli. Continueremo a lavorare, anche perché il periodo è fitto di impegni, quindi non c’è tempo di piangersi addosso, bisogna ritornare in palestra per lavorare e preparare le prossime due partite che sono dei test importanti e altrettanto difficili. Bisogna continuare a lottare ».

Il tabellino-

CONAD REGGIO EMILIA - TINET PRATA DI PORDENONE 1-3 (23-25, 25-18, 30-32, 22-25) –

CONAD REGGIO EMILIA: Porro 2, Gottardo 13, Bonola 9, Gasparini 12, Guerrini 19, Barone 7, Zecca (L), Signorini 0, Partenio 0, Stabrawa 3, De Angelis (L). N.E. Alberghini, Suraci, Sighinolfi. All. Fanuli.

TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 1, Terpin 20, Scopelliti 10, Gamba 15, Ernastowicz 16, Katalan 13, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

ARBITRI: Grossi, Russo.

Durata set: 31', 25', 41', 26'; tot: 123'.

Evolution Green Aversa – Emma Villas Siena

La Emma Villas Siena centra una grande vittoria in trasferta nel difficile campo di Aversa. I senesi giocano stavolta un ottimo volley anche lontano dal PalaEstra e conquistano tre punti certamente preziosi per la propria classifica. L’attacco della squadra di coach Gianluca Graziosi funziona molto bene, lo stesso può dirsi anche della difesa, e pure a muro i toscani si fanno valere. Il successo in trasferta mancava alla Emma Villas dalla seconda giornata, quando i senesi seppero imporsi a Pineto.

Aversa inizia con un break di 4-1, Siena risponde con il punto break di Randazzo dopo una buona battuta di Nelli che aveva messo in difficoltà la ricezione locale. Canuto sembra in grande giornata, lo schiacciatore del team campano riesce subito a far vedere buone cose e porta il punteggio sul 7-4. Nevot trova Cattaneo che va a segno due volte consecutive (8-7). Il pareggio arriva con un’altra buona battuta, questa volta di Trillini, il punto poi è di Randazzo: 10-10. Il break senese prosegue, il muro di Gabriele Nelli porta al 10-12.

Controbreak di Aversa con due errori in attacco di Siena e un bel punto di Motzo: ora i campani sono avanti 15-14. È lotta punto a punto: bene Randazzo, autore di un ace e di ottimi attacchi, e anche Cattaneo. Andrea Rossi si fa apprezzare per uno splendido muro vincente. Nelli mura Motzo per il 18-19.

Anche Aversa mura, con Arasomwan (20-19). A Motzo risponde Nelli. Rossi mette giù il punto del 22-22. È ancora il capitano di Siena a operare il sorpasso (22-23), poi è Nelli a dare agli ospiti il set point, che viene annullato da Motzo. Nelli è protagonista in questo frangente del match, i senesi si aggiudicano il primo set 24-26.

In apertura di secondo set Nevot si mette in proprio e Trillini è protagonista di un bel muro in avvio di secondo parziale. I senesi vanno sul +3 ma Aversa rimonta anche grazie al servizio vincente di Frumuselu. A segno poco dopo anche Arasomwan con la veloce. L’ace di Gabriele Nelli porta comunque i toscani sul 10-13.

Nelli è “on fire” ed è autore di molti punti in questo frangente del match. Motzo prova a rispondergli (17-17). È parità, ma Siena allunga di nuovo. Nelli e Randazzo guidano l’attacco senese, è fantastico anche l’attacco sull’asse Nevot-Trillini agevolato da una grande ricezione di Bonami. Rossi chiude il secondo set sul 20-25.

Nel terzo set Siena ancora avanti (5-8) ma Aversa risponde con veemenza (9-8) e passa in vantaggio con la murata di Frumuselu. La Emma Villas sta sbagliando molto in questa fase di gara, i campani ne approfittano e volano sul +3: 13-10. Ora è Motzo il protagonista, l’opposto di Aversa dà il 16-11 nel terzo set ai suoi.

Siena risponde con  Nelli e Trillini ma i locali mettono mattoni preziosi con Motzo che va a segno sulla parallela e con la murata di Frumuselu. Aversa conquista il terzo set 25-19.

Nel quarto parziale c’è equilibrio fino al 6-6, poi gli arbitri assegnano ad Aversa un punto assai discusso e da quel momento i locali piazzano un break che li porta sul +4: 10-6. I protagonisti per la Evolution Green sono i soliti Motzo e Arasomwan. Nelli mura bene (13-11), e ci pensa ancora l’opposto di Siena a rimettere in sesto le cose con due servizi vincenti consecutivi. È di nuovo parità.

Ma la Emma Villas allunga. Randazzo è perfetto in attacco e poi anche in battuta (14-17). Siena non sbaglia più nulla, in attacco continua a colpire la squadra campana e il muro di Trillini consente agli ospiti di allungare ulteriormente (17-23). Trillini e Randazzo chiudono il quarto set sul 18-25. Siena vince ad Aversa per tre set a uno.

Il tabellino-

 EVOLUTION GREEN AVERSA – EMMA VILLAS SIENA 1-3 (24-26, 20-25, 25-19, 18-25)

EVOLUTION GREEN AVERSA: Frankowski 6, Arasomwan 8, Canuto 14, Lyutskanov, Rossini (L), Motzo 23, Frumuselu 12, Garnica 1, Ambrose, Barbon, Minelli, Mentasti, Di Meo, Agouzoul. Coach: Tomasello. Assistente: Beltrame.

EMMA VILLAS SIENA: Trillini 11, Nevot 3, Bonami (L), Melato, Coser (L), Alan Patrick Araujo, Alpini, Nelli 19, Rossi 5, Pellegrini, Randazzo 16, Ceban, Cattaneo 11. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.

Arbitri: Colucci,  Lentini.

Durata set: (34’. 26’, 27’, 33’ Tot: 116’

Mvp: Thomas Nevot (Emma Villas Siena)

I RISULTATI-

Evolution Green Aversa-Emma Villas Siena 1-3 (24-26, 20-25, 25-19, 18-25);

Smartsystem Essence Hotels Fano-Consar Ravenna 2-3 (25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16);

Conad Reggio Emilia-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (23-25, 25-18, 30-32, 22-25);

MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Gruppo Consoli Sferc Brescia 0-3 (18-25, 22-25, 24-26);

Delta Group Porto Viro-Campi Reali Cantù 2-3 (25-21, 31-33, 25-21, 23-25, 11-15);

Abba Pineto-Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-17, 25-16, 27-25);

Cosedil Acicastello-OmiFer Palmi 3-1 (25-17, 25-23, 26-28, 25-22)

LA CLASSIFICA-

Gruppo Consoli Sferc Brescia 33, Consar Ravenna 30, Tinet Prata di Pordenone 30, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 24, Evolution Green Aversa 22, Abba Pineto 22, Delta Group Porto Viro 22, Emma Villas Siena 22, Cosedil Acicastello 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 20, Campi Reali Cantù 14, Banca Macerata Fisiomed MC 13, Conad Reggio Emilia 12, OmiFer Palmi 8.

IL PROSSIMO TURNO- 29/12/2024 Ore: 18.00

Gruppo Consoli Sferc Brescia-Cosedil Acicastello Ore 16:00;

Campi Reali Cantù-MA Acqua S.Bernardo Cuneo Ore 17:00;

Tinet Prata di Pordenone-Delta Group Porto Viro Ore 17:30;

OmiFer Palmi-Evolution Green Aversa;

Consar Ravenna-Conad Reggio Emilia;

Emma Villas Siena-Abba Pineto Ore 17:30;

Banca Macerata Fisiomed MC-Smartsystem Essence Hotels Fano Ore 19:00


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