Challenge Cup: Monza non fa il miracolo, la coppa la alza il Projekt

La squadra di Eccheli si arrende 1-3 (25-27, 16-25, 25-17, 22-25) ai polacchi che nel doppio confronto hanno dimostrato di essere superiori alla formazione italiana e meritato di alzare la Coppa
Challenge Cup: Monza non fa il miracolo, la coppa la alza il Projekt© Vero Volley
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MONZA– La Challenge Cup vola in Polonia. All'Opiquad Arena la MINT Monza di Massimo Eccheli non riesce a ribaltare il risultato dell'andata e cede, anche nella finale di ritorno, si arrende 1-3 (25-27; 17-25; 25-17; 22-25) Projekt Warszawa. Il successo degli uomini di Graban arriva già dopo i primi due set, che garantiscono ai polacchi la certezza di non essere raggiunti dalla formazione di casa che, dopo un primo set giocato alla pari, si perdono in troppi errori senza riuscire a resistere a muro agli attacchi degli avversari. La sfida, poi, si è chiusa sul 1-3 finale, dopo che la MINT Vero Volley Monza era riuscita a imporsi nella terza frazione, prima di cedere 22-25 nel quarto set.

Una finale stregata per la formazione ammiraglia maschile del Consorzio, che vede sfumare il proprio sogno a un passo dalla gloria, come già accaduto nel 2019 contro i russi di Belgorod. 

Per questa sfida il sestetto iniziale è stato composto da Kreling in regia e Szwarc opposto, Maar-Loeppky come coppia di schiacciatori, Galassi-Di Martino centrali con Gaggini libero.

Il monster block di Di Martino inaugura come meglio non si potrebbe il match per la MINT Vero Volley Monza (1-0). La Vero Volley è brava a trovare il primo break dell’incontro sul 6-4, grazie alla pipe di Loeppky. Super ace di Maar (8-6), con una battuta angolata e imprendibile per la ricezione polacca. Monza spinge fortissimo al servizio: Galassi centra il secondo ace brianzolo del set, mandando i padroni di casa sul +4 (11-7) e inducendo al time-out coach Graban. Varsavia riesce a tornare in scia (11-9), ma ci pensa Di Martino con il primo tempo su alzata di Kreling a rimettere le tre lunghezze di distacco. I polacchi non hanno intenzione di mollare e impattano il match sul 12-12: time-out Eccheli. Grande equilibrio in questa fase del set, con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere un netto vantaggio nell’incontro (17-17). Varsavia trova il break, con una grande solidità a muro: 17-19 e seconda sospensione tecnica per Eccheli. La MINT ritrova il filo del gioco e pareggia sul 20-20, dopo una diagonale di Maar. L’inerzia è dalla parte di Varsavia (22-23), ma i monzesi tornano in parità con coraggio. Il Projekt guadagna il primo set-point, annullato dalla chiamata del videocheck che mostra un’invasione a rete dei polacchi: 24-24. Varsavia è abile a difendere bene sugli attacchi italiani, guadagnandosi alla fine il primo set con un muro per 25-27.

Galassi colpisce in apertura del secondo parziale, ma è nuovamente Varsavia a prendere il controllo con il break che manda gli ospiti sul +3 (2-5). Coach Eccheli sceglie di chiamare a sé i suoi ragazzi per un time-out; il Projekt è galvanizzato dal risultato del primo set e continua a spingere in attacco, mettendo un deciso gap nei confronti di Monza (2-9). La MINT non riesce a trovare contromisure al gioco polacco, con gli uomini di Graban abili a portarsi sul +9 (2-11). Eccheli inserisce Takahashi e Mujanovic; Di Martino lotta come un leone e mette a segno il primo tempo del -6 (6-12). I due neo entrati si fanno vedere con un paio di buone sortite offensive (parallela di Mujanovic, pallonetto di Takahashi) ma il punteggio non si smuove dal -6 (10-16). La MINT non riesce a ritrovare il suo ordine nel match e rimane indietro di otto lunghezze (12-21) in un parziale ormai compromesso. Coach Eccheli gioca la carta del secondo time-out sul -10 (12-22) per cercare di raddrizzare la situazione. Varsavia, però, non indietreggia e si aggiudica il secondo set – e di conseguenza la vittoria finale nella CEV Challenge Cup -, per 17-25.

Ampia turnazione per Eccheli nel terzo set, con Visic-Mujanovic come diagonale palleggiatore opposto, Beretta-Comparoni i due centrali, Loeppky-Takahashi schiacciatori e Morazzini libero. Il parziale si dimostra equilibrato (3-3) fino al primo allungo della MINT grazie a Mujanovic e Takahashi (6-4), seguito dopo poco dall’ace di Loeppky. Graban chiede time-out, ma Monza continua ad allungare con un ispirato Mujanovic (10-5). La MINT vuole guadagnarsi l’onore delle armi, continuando a spingere in attacco e mostrando anche una buona correlazione muro-difesa, sufficiente per allungare nettamente sino al 20-15. L’ace di Mujanovic manda il gioco ai titoli di coda (23-16), chiuso dalla schiacciata di Visic (25-17).

Nel quarto parziale, cominciato con il punto di capitan Beretta, entra anche il giovanissimo schiacciatore Frascio – classe 2006 -, prodotto del vivaio di Vero Volley. Monza prosegue sulla falsariga del parziale precedente, controllando bene il punteggio grazie alla buona prova di Mujanovic e Takahashi oltre all’ace di Beretta (10-7). Il Projekt si fa nuovamente sotto nel punteggio (12-11), poi, i polacchi tentano di chiudere il match, ribaltando la situazione e portandosi sul +2 (13-15). Time-out per coach Eccheli sul 14-17. Monza ritorna vicina grazie all’attacco vincente di Frascio (17-18) e trova il pareggio (20-20): il set si deciderà solo alla volata finale. Borkowski indirizza l’esito con due diagonali precise (21-23) e time-out Eccheli. Il Projekt Warszawa trova le forze per chiudere il match, e si assicura anche l’ultimo set: 22-25.

MVP della finale, come anche nella partita d’andata, Yurii Semeniuk, autore di 10 punti. Da segnalare per la MINT Vero Volley Monza i 17 punti di Nik Mujanovic; in doppia cifra anche Takahashi (12 punti) e Loeppky (10).

Non ci sarà tempo di riposare per la MINT Vero Volley Monza che domenica 3 marzo, alle ore 17:30, tornerà subito in campo sempre all’Opiquad Arena per il campionato di SuperLega Credem Banca, per l’ultima giornata di regular season contro Cisterna Volley, match decisivo per stabilire il piazzamento nella griglia dei Playoff per lo Scudetto.

I PROTAGONISTI-

Max Eccheli ( Allenatore MINT Vero Volley Monza)- « La partita si era anche aperta bene nel primo set, poi siamo mancati in fase di contrattacco. Aver perso in quel modo il primo parziale ha dato loro grande fiducia, e ha indebolito le nostre speranze rendendo tutto più difficile. I ragazzi sono stati bravissimi, perché l’hanno approcciata bene soprattutto al servizio e a muro, ma purtroppo non è stato abbastanza ».

Thomas Beretta (MINT Vero Volley Monza)- « Siamo stati bravi nel primo set, mentre nel secondo ci siamo un po’ incastrati. Sapevamo che era difficile e pesa di più ogni punto, quando sai che agli avversari bastano due set per vincere. Non è semplice gestire questo fattore però ce l’abbiamo messa davvero tutta. Siamo un gruppo unito, aspetto che ci ha contraddistinto tutto l’anno. E’ un peccato ma loro sono stati più forti. Adesso testa al match contro Cisterna in vista del Playoff; speriamo di fare una bella partita e portare a casa altri punti ».

IL TABELLINO-

MINT VERO VOLLEY MONZA – PROJEKT WARSZAWA 1-3 (25-27; 17-25; 25-17; 22-25)

MINT VERO VOLLEY MONZA: Visic 1, Loeppky 10, Frascio 1, Comparoni 1, Maar 5, Mujanovic 17, Morazzini (L), Galassi 3, Takahashi 12, Beretta 2, Kreling, Di Martino 4, Gaggini (L), Szwarc 4. All. Eccheli.

PROJEKT WARSZAWA: Kowalczyk 2, Stepien 1, Firlej, Tillie 7, Wrona 5, Boladz 13, Semeniuk 10, Szalpuk 8, Grobelny 4, Gruszczynsky (L), Wojtaszek (L), Weber 6, Borkowski 6. Non entrato: Averill. All. Graban

ARBITRI:  Yalcin (NED), Simonovic (SVI)

Durata set: 32′, 25′, 25′, 27′ Tot: 109′

Spettatori: 3242


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