Mondiale Femminile: l'Italia soffre e fa soffrire ma batte il Belgio

Azzurre in palese difficoltà per tre set, cede il primo al Belgio e vince il secondo e il terzo in maniera davvero rocambolesca. Solo nel quarto set Egonu e compagne si distendono e chiudono la pratica in scioltezza. Finisce 3-1 (21-25; 30-28; 29-27; 25-9)
Mondiale Femminile: l'Italia soffre e fa soffrire ma batte il Belgio© Fivb
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ARNHEM (OLANDA)- Italia per cuori forti quella che ha affrontato e battuto 3-1 (21-25; 30-28; 29-27; 25-9) il Belgio nella terza partita del Mondiale Femminile. Le ragazze di Mazzanti, scese in campo contratte e poco efficaci in attacco, hanno perso il primo set vinto in maniera rocambolesca in rimonta il secondo e terzo parziale, prima di distendersi e giocare la propria migliore pallavolo nel quarto quando Herbots e compagne hanno accusato il colpo per due set gettati via quando sembravano vinti e sono vistosamente calate fisicamente. Una nazionale che prosegue la marcia a punteggio pieno ma che deve migliorare e crescere se vorrà arrivare fino in fondo a questo mondiale. Oggi l'attacco da posto 4 non ha convinto ed anche la ricezione non è stata priva di sbavature. La nota positiva è che la squadra, come ieri contro il Porto Rico si è resa protagonista di rimonte incredibili in virtù di un carattere straordinario e della capacità mentale di non mollare mai, anche nei momenti più negativi. La giornata di riposo di domani servirà probabilmente al tecnico per resettare e per migliorare le cose che non hanno funzionato fino ad oggi. Giovedì alle 18.00 le azzurre torneranno in campo alle 18.00 per sfidare il Kenia.

Ancora cambi nel sestetto iniziale di Mazzanti che schiera la diagonale Orro-Egonu, Chirichella-Danesi al centro, Sylla-Bosetti di banda, De Gennaro libero. Rispetto a ieri escono dal sestetto Malinov, Lubian e Pietrini.

L’Italia parte contratta nel primo set. Il Belgio va avanti (4-7) e le azzurre faticano a restare in scia. I muri di Danesi e le schiacciate di Egonu ci riportano sotto ma l’Italia nonostante i cambi, come ieri contro il Porto Rico, soffre l’arrembante attacco avversario trascinato da una Herbots in grande condizione (saranno 8 per lei nel set). Il nostro attacco funziona poco, soprattutto in zona 4 dove Sylla e Bosetti palesano non poche difficoltà. Vantaggio decisivo di tre punti per Van Gestel e compagne nella fase calda del parziale (20-23). Non recuperiamo più, Il set point lo firma con un murone di Van Avermaet. Cediamo il parziale (21-25).

Servirebbe una reazione che arriva parzialmente. L’inizio del secondo parziale è in equilibrio. Un muro di Sylla e attacco fuori di  Van Gestel ci porta avanti di due (5-7) ma non riusciamo a tenere (7-7). Il Belgio torna avanti (8-10). Egonu ci riporta in parità e Sylla firma il sorpasso (11-10). Si procede punto a punto. Alziamo i ritmi, break per noi (23-18), Bosetti ed Egonu fanno la differenza. Ma siamo discontinui e il Belgio ci annulla tre set point. Herbots (11 punti nel parziale per lei) con un ace ci raggiunge (24-24). Il finale è rocambolesco tra salvataggi, punti spettacolari ed errori marchiani. Set infinito. Lo chiude con un muro monumentale Anna Danesi (30-28) ma continuiamo a fare fatica, l’attacco viaggia a corrente alternata.

Si riparte e il Belgio parte di nuovo determinato (1-3 poi 5-8 e 8-12), si continua a lottare ma sbagliamo molto soprattutto in attacco e Herbots continua a farci male. Una pausa delle avversarie di riporta sotto (12-13) ma un fuoco di paglia   il Belgio allunga ancora (13-18). Entra Pietrini per Sylla per cercare di cambiare l’inerzia in zona 4. Però le ragazze in magia rossa continuano a martellare. Compiamo il miracolo di risalire la china da 15-20 e poi da 20-24 annullando quattro set point. Arriviamo al 24-24 e mandiamo in scena un incredibile il finale. Un muro di Anna Danesi su Herbots ci porta al match point (27-26). Herbots schiaccia fuori senza tocchi, lo certifica il video check. 29-27 per noi. Certo quest’ Italia non è adatta ai deboli di cuore.

Pietrini riparte nel sestetto nel quarto set. Stavolta il pallino è nelle nostre mani. Pronti via e 7-1 per noi. Facciamo la voce grossa in attacco e a muro. La Herbots sembra non averne più andiamo avanti 10-2. E’ il break decisivo, gestiamo fino alla fine, il Belgio molla e noi portiamo in a casa un successo da tre punti davvero prezioso. Una schiacciata dal centro di Anna Danesi suggella la sua partita e chiude i conti con un nettissimo 25-9.

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- « La partita di oggi è stata ricca di emozioni. Ci siamo innervositi nei primi due set perché non riuscivamo ad avere un cambio palla fluido e abbiamo subito il loro attacco di palla alta. Nella seconda parte del match, però, siamo migliorati in fase break e nel cambio palla trovando la chiave giusta per indirizzare la partita a nostro favore. Quando poi siamo ritornati al punto a punto abbiamo ritrovato anche il coraggio, che ci appartiene, adottando scelte giuste sia in palleggio che in attacco. Tutto questo alla fine ci ha permesso di stare davanti al Belgio. Ora abbiamo il Kenya da preparare, e poi l’Olanda come ultima partita della prima fase. Abbiamo qualche giorno per analizzare quello che abbiamo fatto bene e quello che, invece, dobbiamo migliorare in vista dei prossimi impegni ».

Anna Danesi (Italia)- « La partita di questa sera è stata al cardiopalmo, però siamo state brave noi a crederci sempre. Nel terzo set si stava complicando tutto, ma non abbiamo mollato e alla fine abbiamo conquistato una vittoria e altri tre punti importanti. Voglio comunque fare i complimenti al Belgio per come ha difeso, da parte nostra analizzeremo quello che non ha funzionato per cercare di fare meglio nelle prossime gare. Abbiamo visto che chiunque gioca contro di noi lo fa al 100%, e quindi noi dovremo essere sempre molto concentrate a partire dalle prossime partite contro Kenya e Olanda ».

Monica De Gennaro (Italia)- « Abbiamo sofferto soprattutto per i primi tre set, mentre nell'ultimo abbiamo giocato al meglio. Sapevamo che il Belgio è una squadra che difende tantissimo e può contare su attaccanti molto potenti, come Herbots che stasera ci ha messo in difficoltà. Pian piano abbiamo preso le misure, anche se siamo riuscite a esprimere il nostro gioco solo a sprazzi, in più abbiamo commesso troppi errori. C'è mancata un po'd'aggressività nel secondo e terzo parziale, invece nel quarto abbiamo subito imposto il nostro ritmo. Nel secondo set ho seguito l'azione e quando ho visto che stavano esultando ho cercato di piazzare la palla per far punto: non capita spesso e per questo sono molto felice. Nelle prossime partite dovremo alzare di più il livello, ma queste gare possono esserci di grande aiuto, considerando che il nostro cammino è ancora lungo. Nei prossimi giorni affronteremo il Kenya che può contare su alcune giocatrici potenti fisicamente, poi sarà la volta dell'Olanda che gioca in casa e sarà sicuramente una sfida importante per continuare a fare punti ».

Cristina Chirichella (Italia)- « Abbiamo fatto un ottimo quarto set ma la cosa più importante è che non abbiamo mai mollato quando loro erano in temperatura e difendevano tutto. Dobbiamo mettere a posto qualcosa ma abbiamo grinta e determinazione e riusciamo ad uscire da situazioni davvero difficili come quelle di oggi ».

IL TABELLINO-

ITALIA-BELGIO 3-1 (21-25, 30-28, 29-27, 25-9)

ITALIA: Orro 6, Bosetti 13, Chirichella 4, Egonu 32, Sylla 10, Danesi 15, De Gennaro 1 (L). Lubian, Pietrini 5. N.e: Malinov, Gennari, Bonifacio, Fersino, Nwakalor. All. Mazzanti

BELGIO: Janssens 9, Van De Vyver 1, Herbots 27, Lemmens 5, Van Avermaet 5, Van Gestel 13, Rampelberg (L). Stragier, Koulberg, Van Sas, Guilliams 1, Martin 1. N.e: Edemeyer, Krenicky. All. Vande Broek

Arbitri: Khattab (EGY) e Sokol (POL).

Durata Set: 24’, 32’, 31’, 18’.

Italia: 2 a, 8 bs, 20 mv, 31 et.

Belgio: 5 a, 7 bs, 11 mv, 18 et.


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