L'Italia di Davide Mazzanti rimasta a mani vuote nell’Europeo concluso domenica a Bruxelles, tornerà a lavorare sabato prossimo a Cavalese in Val di Fiemme per preparare la Qualificazione Olimpica per Parigi 2024. Nell’elenco delle convocate non c’è Paola Egonu. Negli ultimi due giorni si sono rincorse tante voci che preannunciavano che l’attaccante non avrebbe più fatto parte del gruppo azzurro nel prossimo impegno. Così è stato. Non era chiaro se sarebbe stata Paola a voler rinunciare, o Mazzanti ad escluderla. Il comunicato federale con le sue parole ha chiarito la situazione: «Tra le convocate non c'è Paola Egonu, l’atleta azzurra, pur ribandendo il proprio attaccamento alla maglia dell’Italia, ha concordato con il commissario tecnico e il presidente federale Manfredi di non partecipare al torneo in Polonia per prendersi un periodo di riposo».
Egonu, un Europeo da riserva con l'Italia
La campionessa, pur avendo accettato all’inizio del lavoro la concorrenza con Antropova, non ha gradito una situazione che è stata accentuata dallo scarso utilizzo. In quasi tutte le gare è subentrata soltanto per il doppio cambio e soltanto una volta, quando la neo-italiana era indisponibile, nel sestetto di partenza. Questo, probabilmente, le ha impedito di esprimere completamente il suo potenziale. Nella semifinale, subentrata in un momento in cui l’Italia stava giocando la miglior pallavolo del suo torneo ha dato un grande contributo di punti, purtroppo calato come per tutto il sestetto tricolore, quando ormai il match per l’oro sembrava a portata di mano. Che la situazione fosse degenerata lo si è capito guardando il suo sguardo negli ingressi nella finalina per il terzo posto. Poi sono arrivati i “sussurri” provenienti dagli addetti ai lavori e l’esclusione.
Pre-olimpico a Lodz, le 15 azzurre convocate
L’Italia affronterà la qualificazione olimpica a Lodz in Polonia dal 16 al 24 settembre. I posti in palio sono 2, e ci sono alcune avversarie di primo livello su tutte gli Usa campioni olimpici a Tokyo 2020 e la Polonia padrona di casa. Un impegno non facile, ma che è nelle possibilità azzurre superare. Sapendo comunque che ci sarà la possibilità del ripescaggio tramite il ranking. Le atlete convocate sono 15, due le novità rispetto all’Europeo (Villani e Linda Nwakalor): palleggiatrici: Alessia Orro, Francesca Bosio; schiacciatrici: Myriam Sylla, Elena Pietrini, Loveth Omoruyi, Alice Degradi, Francesca Villani; opposti: Sylvia Nwakalor, Ekaterina Antropova; centrali: Marina Lubian, Anna Danesi, Federica Squarcini, Linda Nwakalor; liberi: Eleonora Fersino, Beatrice Parrocchiale.