Cisterna in Superlega con una nuova società, la Top Volley prosegue con i giovani

Nasce Volley Cisterna mentre lo storico team, con 51 anni di storia, riparte dal settore giovanile. Per la panchina nel massimo campionato scelto lo spagnolo Guillermo Falasca
Cisterna in Superlega con una nuova società, la Top Volley prosegue con i giovani
7 min

CISTERNA DI LATINA (LATINA) – A Cisterna sarà ancora Superlega anche se a partecipare al prossimo campionato ci sarà la neo-nata Volley Cisterna che prenderà il posto della storica Top Volley che ha comunicato oggi che ripartirà dal settore giovanile sia maschile che femminile.

Nei prossimi giorni la nuova società verrà presentata in una conferenza stampa in cui verranno ufficializzati i ruoli all'interno dell'organigramma societario. Coach Guillermo Falasca, reduce dalla vittoria della Cev Challenge Cup, sarà l’allenatore e avrà il compito di far emozionare una piazza che ha grande voglia di vivere le grandi emozioni della grande pallavolo. Durante le giornate di martedì 11 e mercoledì 12 luglio saranno aperte delle finestre di tesseramento, con l’Ufficio Tesseramenti FIPAV che si trasferirà proprio nella sede del Volley Mercato. Sarà possibile comunque tesserare giocatori anche dopo la chiusura del Volley Mercato, ma tali atleti potranno scendere in campo solo dopo la terza giornata di Regular Season. Il 13 luglio verrà ufficialmente presentato il calendario della prossima Superlega e si conoscerà la data del debutto al palazzetto dello sport di via delle Province a Cisterna e ovviamente anche l’avversario.

LE PAROLE DI GUILLERMO FALASCA-

«Con la società di Cisterna abbiamo parlato molto in questi mesi, abbiamo definito già molte cose e lavoreremo per i nostri obiettivi sia per quanto riguarda l’allestimento della squadra sia per quello più orientato agli obiettivi del campionato - ha spiegato il coach, attualmente a Malaga in vacanza nella casa dei genitori Juan Carlos e Carmen nell’attesa di trasferirsi a Cisterna - Che tipo di squadra mi aspetto di avere a disposizione? Sicuramente dovremo unire l’esuberanza dei più giovani all’esperienza dei giocatori più navigati, questo non sarà un problema perché la disponibilità a lavorare è notevole e mi aspetto una grande crescita anche nel corso della stagione. Mi piace curare molto il muro-difesa ma voglio anche una squadra che sappia essere aggressiva con il servizio. La cosa che non mi piace è quando la squadra si perde, anche durante un singolo set, perché poi di questo mi sento sempre molto responsabile in prima persona».

Il tecnico spagnolo ha 45 anni ed è nato a Mendoza, capoluogo del dipartimento di Capital in Argentina, ma all’età di dieci anni con la sua famiglia s’è trasferito in Spagna, a Malaga, in Andalusia, la città di Pablo Picasso che è ancora oggi un fervente polo culturale.

«Durante il campionato voglio incentivare la voglia di crescere dei giovani e lo faccio sempre in modo molto calmo, mi ritengo una persona che non parla tantissimo, almeno fino a quando non serve - chiarisce Falasca, papà di due bimbe Alessia e Martina - se mi rendo conto che invece serve una scossa allora posso dire di saper trasmettere la mia energia ai giocatori, mentre se la squadra è con i giri alti cerco di abbassare la tensione».

Guillermo Falasca arriva dal campionato francese dove ha allenato il Narbonne nella Ligue A ed è il fratello dell'ex giocatore e tecnico Miguel Ángel Falasca. In carriera ha anche guidato per tre stagioni la squadra spagnola dell’Alcobendas. Da giocatore Guillermo era un opposto e ha giocato, oltre che al Narbonne, anche in Italia (a Vibo, Forlì, Piacenza, Santa Croce e Taviano) mentre con la nazionale spagnola ha vinto la medaglia d’oro al campionato europeo in Russia nel 2007.

«Per me sarà una bella esperienza tornare da allenatore in Italia dove ho già giocato come giocatore in una nazione che adoro e che la sento mia anche perché i miei nonni paterni sono italiani, il nonno è nato a Frosinone mentre la nonna è nata in Calabria, quindi sono in parte anche italiano e adoro la cucina italiana, pizza e pasta su tutti mentre nel periodo in cui ho giocato in Toscana ho imparato ad apprezzare la bistecca alla fiorentina - aggiunge il coach - Mi manca sicuramente tanto mio fratello Miguel, ero molto legato a lui e ora vorrei raccontargli tutte queste belle cose che lui ha già vissuto e che ora sto vivendo io, mi dispiace non potergliene parlare di persona». Poi il coach parla direttamente ai tifosi: «L’invito che faccio ai supporters è quello di avvicinarsi alla squadra, mi piacerebbe vedere gli appassionati anche durante gli allenamenti e poi ovviamente in occasione delle partite mi piace sentire tanto calore da parte della gente che ama la pallavolo».

IL COMUNICATO STAMPA DELLA TOP VOLLEY-

 Si interrompe dopo 51 anni la storia pallavolistica in Superlega di uno dei club più antichi d’Italia. Un progetto, quello della Top Volley, che cessa di esistere dopo 50 campionati, di cui 26 nella massima serie e 6 titoli vinti. Un percorso sportivo nato nella città d’arte di Cori e continuato fino al Palasport di Cisterna dove si sono svolte le gare casalinghe della stagione appena conclusa. Un campionato che ha visto la Top Volley protagonista in un cammino di alto livello nella competizione pallavolistica più bella del mondo. La Top Volley negli ultimi anni aveva trovato casa nella città di Cisterna, dove si allenava e giocava le gare interne di Superlega nel Palasport di via delle Province. Oggi il percorso sportivo continua con il settore giovanile per ragazzi e ragazze. Per la società di via Lucca non è stata scritta la parola fine. L’avventura che rappresenta l’impresa locale per eccellenza, riparte dai giovani, mantenendo viva la tradizione che la società rappresenta da sempre, fatta di uomini che hanno realizzato un’impresa partendo da un’idea, ma soprattutto da una passione che un gruppo di amici ha saputo valorizzare. La Top Volley non partecipa alla massima serie nazionale di pallavolo maschile, ma vuole rappresentare un laboratorio pallavolistico di qualità puntando sul settore giovanile. Si è chiuso il capitolo della prima squadra, la storia, che con orgoglio hanno scritto atleti e tifosi, testimoni di un esempio di valori che lo sport sa esprimere e insegnare continua con i ragazzi e le ragazze di Cisterna. « La Top Volley continuerà il percorso sportivo nella pallavolo con i giovani di Cisterna – spiega Gigi Goldner, dirigente storico della Top Volley – per proseguire il progetto condiviso con tanti amici, tra i quali è doveroso ricordare dirigenti che non sono più fra noi come Roberto Rondoni, Pietro Cipollari e Giulio Di Mario. Negli anni siamo stati circondati dall’affetto di tanti amici, tra tifosi, simpatizzanti e il sostegno di grandi sponsor che nel tempo ci hanno dato fiducia come la Icom, Acqua e Sapone, Andreoli spa e la Benacquista Assicurazioni ».


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA