Verona vince il derby con Padova

Netta affermazione degli scaligeri che, nell'anticipo della 6a di ritorno, supera 3-0 (25-19, 25-23, 25-20) la squadra di Cuttini. Prestazione da circoletto rosso per Keita, autore di 24 punti, eletto unanimemente MVP del match
Verona vince il derby con Padova© Legavolley
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VERONA- Torna a mandare il suo motore la Rana Verona che, nell'anticipo della 6a di ritorno, travolge Padova 3-0 (25-19, 25-23, 25-20) conquistando tre punti preziosi che portano il bottino in classifica degli scaligeri a quota 28. Per gli uomini di Stoytchev si tratta del  settimo successo nelle ultime otto uscite di SuperLega.

Eroe di giornata un monumentale Noumory Keita, che alla prima da titolare davanti al pubblico del Pala AGSM AIM ha meritato la conquista del premio MVP grazie a una prova caratterizzata da 24 punti, con 2 muri e il 60% in attacco. In doppia cifra anche Mozic (18), mentre Spirito si è distinto al servizio con ben 3 ace. 

Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, inserendo Keita come opposto, mentre in banda c’è Dzavoronok insieme a capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero. La formazione di coach Cuttini si è presentata in campo con Garcia, Porro, Crosato, Falaschi, Gardini, Plak, Zenger libero. 

La prima palla viene messa a terra Crosato con un primo tempo vincente, a cui risponde subito Keita. Rana Verona accelera e si porta sopra nel punteggio, con Mozic che sigla le due lunghezze di vantaggio (5-3). Gli ospiti agganciano, ma Keita sfrutta al meglio una palla sporca e rimette i suoi avanti, prima dell’ace timbrato da Spirito per il 9-7. L’inseguimento degli avversari prosegue, con Verona che ristabilisce le distanze con un colpo di prima intenzione di Mozic (11-9). Keita è preciso sul lungolinea, poi Cortesia va a segno da centro rete e firma il +3 (14-11). Padova riduce il gap, ma Mozic esplode la sua potenza da seconda linea per il 17-15. Keita è di nuovo decisivo da posto due, prima del monster block firmato da Dzavoronok (20-16). Il martello maliano è incontrollabile e i locali prendono il largo, anche grazie all’ace del ceco (23-17). Il punteggio si sblocca a favore degli scaligeri con il mani-out di Mozic (25-19).

La seconda frazione si apre ancora con un Keita sugli scudi, poi i patavini sono reattivi in difesa e ribaltano con l’attacco di Garcia (2-3). La temperatura si alza quando le due squadre danno vita a uno scambio intenso, che si conclude con il punto per Verona con l’errore al palleggio di Falaschi (6-5). Spirito e compagni contengono bene i tentativi avversari e con Keita mantengono un discreto vantaggio, incrementato dall’ace proprio del regista ligure (11-8). Dall’altra parte del campo, Plak trasforma un primo tempo, prima di bloccare gli scaligeri a muro per il 14-12. Il tentativo di rimonta bianconera viene smorzato dal diagonale vincente Dzavoronok, che anticipa un salvataggio da applausi di D’Amico che porta al punto del 19-15. Due ace di Porro rilanciano Padova, ma Spirito è altrettanto preciso in battuta (21-19). Grozdanov firma il set point da posto tre, Padova ne annulla due, ma l’errore di Gardini al servizio consegna il parziale agli scaligeri (25-23).

In avvio di terzo set, Verona effettua l’immediato sorpasso e con l’ace di Dzavoronok si porta sul 3 a 1. Keita infila il lungolinea con una precisione chirurgica, poi è Mozic a prendersi la scena: prima mette a terra un grande attacco, poi piega la sagoma di Gardini dai nove metri per l’8-5. Plak e Garcia provano a fare male al servizio, trovando due ace che permettono loro di alimentare le speranze di recupero (10-9). Verona non perde la lucidità: Keita sfodera ancora tutta la sua potenza, Mozic fa altrettante, ma è lo stesso numero 9 a far impazzire il pubblico con un ace che si incastra nella zona di conflitto (17-13). La squadra di casa resta davanti e impedisce agli avversari di rientrare in partita. Dzavoronok gioca d’astuzia da posto quattro e manda i suoi avanti di cinque (20-15). Porro tiene in vita i padovani, ma Mozic va di mani-out, prima che Falaschi sbagli in battuta e metta la parola fine sul match (25-20).

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Tre punti importanti, la squadra è entrata concentrata e abbiamo giocato bene, anche se possiamo fare ancora meglio. Dal punto di vista del gioco siamo riusciti a battere molto bene con tanti ace e abbiamo causato tante ricezioni negative da parte loro. Complimenti a tutti per l'organizzazione di gioco che abbiamo dimostrato di avere e per il risultato ottenuto. Contento del rientro di Keita: si sta allenando nel modo giusto e per il futuro sono molto fiducioso ».

Jacopo Cuttini (Pallavolo Padova)- « Chiaramente non siamo contenti dell’esito della partita di questa sera, in quanto non siamo riusciti a portare a casa punti e set, che è l’obiettivo che ci poniamo ogni settimana. Oggi Verona ha veramente spinto. La loro battuta ci ha colpito, avendo fatto il 12% di ace sul totale dei loro servizi. Quando tuttavia siamo stati capaci di ricevere, anche tenendo la palla staccata, siamo riusciti ad avere buone percentuali di cambio palla. I ragazzi non hanno mai mollato, soprattutto nei momenti più difficili, però poi alla lunga è venuta fuori l’aggressività di Verona ».

IL TABELLINO-

RANA VERONA – PALLAVOLO PADOVA 3-0 (25-19, 25-23, 25-20)

RANA VERONA: Spirito 3, Dzavoronok 7, Grozdanov 5, Keita 24, Mozic 18, Cortesia 1, Bonisoli (L), Zingel 0, D’Amico (L), Zanotti 0. N.E. Jovovic, Esmaeilnezhad, Sani, Mosca. All. Stoytchev.

PALLAVOLO PADOVA: Falaschi 0, Gardini 7, Plak 9, Garcia Fernandez 8, Porro 15, Crosato 5, Guzzo (L), Stefani 0, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 3. N.E. Taniguchi, Truocchio, Fusaro. All. Cuttini.

ARBITRI: Piana, Lot.

Durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′

MVP: Noumory Keita (Rana Verona)

Spettatori: 3165


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