Trento a punteggio pieno con Piacenza, Perugia perde un punto

La squadra di Soli senza problemi contro Taranto, i Campioni d'Italia solo al tie break a Padova, Modena travolge Grottazzolina, Verona doma Cisterna dopo dura lotta
Trento a punteggio pieno con Piacenza, Perugia perde un punto© Legavolley
22 min

ROMA- La Superlega, dopo due giornate, ha soltanto due formazioni a punteggio pieno in vetta alla classifica, la Gas Sales Bluenergy Piacenza, vittoriosa ieri nell’anticipo di Monza, e l’Itas Trentino che stasera ha travolto la Gioiella Prisma Taranto con un netto 3-0. Lascia invece un punto per strada la Sir Susa Vim Perugia in quel di Padova dove, per vincere, gli uomini di Lorenzetti hanno dovuto lottare fino al tie break. Bella vittoria della Valsa Modena, trascinata dal pubblico del PalaPanini, che superato in casa la Yuasa Battery Grottazzolina in tre set. Stesso risultato dell’Allianz Milano che ha riscattato la sconfitta subita nella prima giornata battendo con il massimo punteggio La Cucine Lube Civitanova. Nel posticipo serale la Rana Verona ha domato Cisterna ma solo al termine di cinque tiratissimi set.

TUTTE LE SFIDE-

SONEPAR PADOVA - SIR SUSA VIM PERUGIA-

Come pronosticato alla vigilia, un match lunghissimo (2 ore e 27 minuti di gioco), set combattuti punto a punto per quasi la totalità della partita e un finale che si è deciso al tiebreak. La Sir Susa Vim Perugia vince, ma riporta a casa molti spunti di riflessione su cui lavorare. Alla fine dei conti il match appare equilibrato nei valori con i Block Devils che chiudono con il 48% di efficacia in attacco, 6 ace e 12 muri, a fronte di un 44%, 5 servizi vincenti e 10 muri dei padroni di casa: una squadra prevalentemente giovane che, tra le mura amiche, ha giocato a braccio sciolto. La differenza di maturità del gruppo si è vista soprattutto nel tiebreak, con i ragazzi del presidente Gino Sirci che si sono compattati, spingendo fin dalle prime battute e chiudendo 15-10. Mvp del match Yuki Ishikawa che chiude con 16 punti, un 45% in attacco e 2 muri.

Il match si apre con uno scambio lunghissimo, chiuso da Sedlacek in maniout. I padroni di casa avanzano 3-0, la Sir accorcia con Semeniuk e Loser e si riporta a contatto con il muro di Giannelli (6-5), ma la pipe di Luca Porro e il muro di Crosato tengono avanti Padova (9-6).

Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Ishikawa va a segno in diagonale, poi il muro bianconero blocca l’attacco di Masulovic (9-8).

Perugia inverte la rotta e con l’attacco di Ishikawa avanza 13-10, amministra con il maniout di Kamil Semeniuk, ma la diagonale out dello schiacciatore giapponese di casa Sir riporta il set in equilibrio e l’ace di Luca Porro vale il controsorpasso.

Attacco di Sedlacek, primo tempo di Crosato e Padova si tiene avanti di due lunghezze, Perugia ritrova il pari con il primo tempo e il muro di Loser (19-19). Nella fase finale del set Semeniuk firma il nuovo sorpasso bianconero passeggiando sulle mani del muro patavino, seguito dall’attacco di Herrera, che scardina la difesa avversaria (21-23). I Block Devils conquistano il set point ancora con Semeniuk e la battuta di Luca Porro, che si infrange nella rete, chiude il parziale 23-25.

Perugia avanza 3-1 con i muri prima di Loser poi di Ishikawa e capitan Giannelli incrementa il vantaggio direttamente dai nove metri.

Padova risponde murando l’attacco di Loser e ritrova la parità complice l’attacco out di Herrera (6-6), ma l’opposto cubano di casa Sir con due ace consecutivi riporta avanti i suoi (6-9). Muro out su attacco di Masulovic, primo tempo di Russo, e il block vincente di attacco di Ishikawa tiene anche questo set in equilibrio (10-10). Punto di Giannelli, maniout di Masulovic e si va avanti in equilibrio fino al 13-13, poi Perugia trova il break con il maniout di Herrera e la pipe di Ishikawa (13-15). Luca Porro conquista un nuovo aggancio e Falaschi trova in Masulovic la via giusta per chiudere lo scambio del 17-16. Primo tempo di Russo, servizio vincente di Herrera e diagonale di Semeniuk, ma sul finale di set i padroni di casa prima trovano l’allungo con il muro su attacco di Ishikawa e l’ace di Masulovic (22-20), poi conquistano il set point con l’attacco di Crosato. I servizio a rete di Ishikawa chiude 25-23.

Il lungolinea di Porro apre il terzo set. Pipe di Semeniuk e muro su Masulovic e la Sir avanza 4-1. Giannelli arma Russo che incrementa il vantaggio. Padova recupera e aggancia con un ace. Punto a punto anche in questa fase, con i padroni di casa che vanno a segno con Masulovic e Sedlacek (13-13). Qualche imprecisione di troppo da entrambe le parti. Maniout di Loser, ma l’errore al servizio di Giannelli e la diagonale out di Ishikawa costano ai Block Devils il sorpasso (20-18) e l’allungo dei padroni di casa che con l’attacco out di Herrera si portano a due lunghezze dal set point (23-19). Set point conquistato da Masulovic e il set si chiude con la battuta di Herrera che si infrange sulla rete.

Ben Tara guida i suoi in apertura della quarta frazione. Il muro di Ishikawa su Luca Porro vale il 7-4 per i Block Devils che con il muro dell’opposto tunisino su Masulovic mantengono le distanze. Il numero 10 bianconero consolida il vantaggio, seguito da Ishikawa. Pallonetto di Sedlacek, attacco out di Semeniuk e i ragazzi di Cuttini di riportano a contatto (15-16). Masulovic trova il pari con un maniout lungo la parallela. Intesa perfetta Giannelli-Semniuk e la Sir torna avanti di due lunghezze (16-18). Ben Tara trova continuità in attacco, Luca Porro frena in pipe la ricorsa bianconera, seguito da Masulovic che con un ace riporta di nuovo i suoi a contatto (18-19). La parallela out di Semeniuk costa caro ai ragazzi di Lorenzetti: è di nuovo parità nella fase più calda del match. Capitan Giannelli risolve con un tocco di prima intenzione lo scambio del 20-21.

Punto a punto anche sul finale: primo tempo di Russo, muro di Masulovic su attacco di Ishikawa (23-23). Attacco out di Sedlacev e Perugia è al set point, ma c’è di nuovo Sedlacev che con una diagonale vincente porta il set ai vantaggi (24-24) e la Sir chiude 24-26.

Nel tiebreak Perugia avanza con la pipe di Ishikawa e il primo tempo di Loser; imprecisioni al servizio da entrambe le parti. La Sir tiene le distanze, mentre Padova prova ad accorciare con il primo tempo di Crosato, ma Giannelli consolida con il suo solito “tocco magico”, seguito dall’attacco dello schiacciatore giapponese di casa bianconera. Si va al cambio campo con Perugia avanti 8-3 e Ben Tara aggiunge un punto al forziere con un block vincente. La diagonale fulminea di Semeniuk tiene i suoi a +5, ma i padroni di casa recuperano punti importanti sul finale, scaldando i 3369 della Kioene Arena. E’ la Sir a raggiungere il match point con il maniout di Loser. La battuta out di Masulovic chiude il match.

I protagonisti-

Jacopo Cuttini (Allenatore Sonepar Padova)- “Molte cose hanno funzionato questa sera, altrimenti non saremmo qui a parlare di un quinto set. I ragazzi hanno giocato in modo eccezionale, avevamo preparato la partita con grande attenzione, sperando di poter approfittare di qualche loro defaillance, perché conosciamo bene la loro forza. Sono stati splendidi nell’applicazione del piano di gioco, ma anche nel mantenere la pazienza nei momenti difficili, soprattutto quando Perugia spingeva molto in battuta. La squadra è stata davvero brava. Durante la settimana ci eravamo preparati a questo tipo di situazione, sapevamo che avremmo dovuto affrontare delle difficoltà, ma i ragazzi non si sono mai tirati indietro e sono rimasti concentrati fino a quando siamo riusciti a riprendere il controllo del gioco, specialmente nel secondo e terzo set. Mi dispiace per il quarto set, perché abbiamo giocato anche lì ad un livello altissimo, probabilmente anche oltre quello che possiamo esprimere in questo momento. Ci sono mancati alcuni episodi chiave, forse qualche contrattacco, che ci erano già sfuggiti anche nella partita precedente contro Civitanova. Abbiamo avuto le occasioni, il che significa che stiamo difendendo bene e toccando bene a muro, ma poi non riusciamo a concludere. È un aspetto su cui stiamo lavorando e in cui dovremo migliorare ancora molto ».

Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia)- « Come sempre non bisogna dare per scontati i risultati. Sono contento per il successo, vincere è quello che cerchiamo sempre. Oggi abbiamo vinto, ma non nel modo in cui volevamo imporci. Non per il tie break, anche perché nel campionato italiano è consuetudine ormai. Secondo me abbiamo lavorato su tanti aspetti in settimana senza poi metterli in campo; la gara ci dà buoni spunti su cui riflettere. Più si va avanti, più il livello si alza, più le altre squadre crescono e contro di noi giocano tutti con il braccio sciolto. Quando i rivali sono cresciuti, abbiamo avuto dei deficit noi. In quei momenti là dobbiamo essere bravi noi atleti a giocare con lucidità, come è successo nell’ultimo e decisivo set ».

Il tabellino-

SONEPAR PADOVA - SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3 (23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15)

SONEPAR PADOVA: Falaschi 2 , Masulovic 21, Plak 7, Crosato 8, Porro 12, Sedla?ek 14, Diez (L), Stefani 1, Orioli, Pedron. N.E. Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L).
All. Cuttini.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 9, Russo 7, Loser 14, Semeniuk 14, Ishikawa 16, Colaci (lib). Herrera 9, Cianciotta. N.E, , Plotnytskyi, Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari.
All. Lorenzetti.

ARBITRI: Canessa, Boris

MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)

Spettatori: 3.369

ITAS TRENTINO - GIOIELLA PRISMA TARANTO-

Il debutto casalingo stagionale riserva un’altra vittoria da tre punti all’Itas Trentino maschile. Dopo aver regolato a domicilio Cisterna sette giorni fa, i Campioni d’Europa hanno inanellato stasera la seconda vittoria in altrettante partite di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25, superando col massimo scarto la Gioiella Prisma Taranto, che era salita a Trento forte del primato in classifica dopo il bell’exploit di domenica scorsa in casa con Milano.
Alla ilT quotidiano Arena però i pugliesi hanno dovuto ben presto lasciare strada ai gialloblù, bravi a partire a razzo sia nel primo sia nel secondo set, vinti a mani basse, e poi a controllare la sfuriata finale degli avversari, chiudendo il conto ai vantaggi alla prima occasione. Nella confortante prova generale, spiccano le conferme in attacco di Flavio (mvp col 67%, tre block e undici punti complessivi), Michieletto (best scorer con 17 palloni vincenti ed il 50%) e Gabi Garcia, a segno 12 volte col 59%, ma anche la nota lieta relativa al muro, fondamentale che non aveva brillato nelle ultime due partite ufficiali.
Gli 11 punti diretti a rete, con cinque interpreti diversi a referto, hanno invece agevolato eccome il compito trentino e fatto perdere tante certezze agli ionici. I tre punti conquistati anche in questa circostanza tengono i Campioni d’Europa a punteggio pieno in testa alla classifica assieme solo a Piacenza.

I protagonisti-

Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « Abbiamo giocato una buona partita nei primi due parziali, sfruttando armi vincenti come battuta e attenzione fra muro e difesa contro una squadra che fa dell’attacco uno dei suoi punti di forza, assieme alla battuta – ha dichiarato l’allenatore Fabio Soli al termine - . Siamo stati meno abili invece a rete, dove obiettivamente dobbiamo crescere tanto, specialmente in fase di cambiopalla. Non mi è piaciuto, inoltre, il calo di tensione nell’ultima parte della gara, situazione che è giustificabile solo per il fatto che nei primi due set non avevamo mai accusato momenti di difficoltà e forse pensavamo che potesse andare così sino in fondo. Durante l’ultimo set evidentemente Taranto aveva voglia di riscattarsi e noi abbiamo rallentato il gioco; quando ci succede è difficile poi riprendere il ritmo precedentemente avuto. Dobbiamo diventare più cinici quando c’è l’opportunità di chiudere la partita ».

Andrea Santangelo (Gioiella Prisma Taranto)-  « Nei primi due set non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Loro, d’altronde, sono una grande squadra e ci hanno messo sotto pressione. Tuttavia, preferisco concentrarmi su di noi, su ciò che facciamo noi: non siamo riusciti a giocare la nostra pallavolo. Nell’ultimo set, invece, siamo riusciti a farlo. Si è visto, perché ce la siamo giocata punto a punto fino al finale, dove loro hanno poi avuto la meglio ».

 Il tabellino-

ITAS TRENTINO-GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-0 (25-13, 25-18, 26-24)

ITAS TRENTINO: Lavia 9, Kozamernik 7, Gabi Garcia 12, Michieletto 17, Flavio 11, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Rychlicki, Magalini, Bartha. All. Soli.

GIOIELLA PRISMA: Alonso 4, Zimmermann, Hofer 12, D’Heer 4, Santangelo 12, Lanza 3, Rizzo (L); Held 6. N.e. Luzzi, Alletti, Balestra, Gironi, Fevereiro e Paglialunga. All. Boninfante.

ARBITRI: Puecher, Santoro

Durata Set: 22’, 27’, 34’; tot 83’.

Mvp Flavio (Itas Trentino)

2.557 spettatori.

VALSA GROUP MODENA - YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA-

Successo corroborante per la Valsa Group Modena contro la Yuasa Battery Grottazzolina davanti al pubblico del Pala Panini. Tre punti che fanno morale e classifica per gli uomini di Giuliani. Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez di banda, Anzani-Sanguinetti al centro con Federici libero. Grottazzolina risponde con Zhukouski al palleggio, Petkovic opposto, Antonov-Tatarov martelli, Mattei-Demyanenko centrali con Marchisio libero. Prima dell’inizio del match, il pubblico si raccoglie per ricordare con affetto Andrea Parenti, commerciale di Modena Volley scomparso durante l’ultima estate, a cui viene dedicato un video che mostra alcuni dei momenti vissuti al PalaPanini. Si scende in campo e l’avvio è equilibrato, Modena si stacca e va 9-6 con i due break consecutivi propiziati dalla serie al servizio di Anzani. La squadra di coach Giuliani scappa, 16-10 con l’attacco di Gutierrez, poi continua a spingere e si va 22-15. Modena non si ferma e con il vincente di Buchegger chiude il primo set 25-16. Grottazzolina approccia meglio il secondo parziale, è 3-6, ma Modena riaggancia subito la parità sul 9-9 con la parallela di Rinaldi. Gli ospiti provano a staccarsi di nuovo, l’ace di Antonov vale l’11-14, ma ancora una volta la formazione di Giuliani ricuce subito e si va 14-14. I marchigiani rimettono la testa avanti, Modena non molla, 21-21 dopo il muro di Sanguinetti. L’allungo decisivo nel finale di set è dei gialloblù, che con l’ace di Buchegger prima e quello di Gutierrez poi chiudono 26-24 e vanno 2-0. Modena mette subito la testa davanti nel terzo, 5-3 poi 9-4 col muro di Gutierrez. I gialloblù dilagano nella parte centrale del set, 20-10, e non mollano la presa nel finale chiudendo 25-14 e 3-0 il match.

I protagonisti-

Alberto Giuliani (Allenatore Valsa Group Modena)- « Siamo partiti bene, loro nel primo set non hanno forzato molto al servizio e questo ci ha favorito perché quando De Cecco ha la palla in testa le cose per noi diventano più semplici. Nel secondo parziale si è decisa la partita, siamo stati bravi a portarlo a casa ai vantaggi dopo esserci trovato sotto in avvio. Abbiamo imparato la lezione rispetto agli errori fatti a Piacenza, oggi abbiamo interpretato le situazioni di punto a punto con l’approccio giusto e si è vista la differenza ».

Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina)- « In alcuni momenti abbiamo giocato come sappiamo, nel secondo set siamo riusciti anche ad avere un po’ di occasioni. Purtroppo abbiamo gestito con poca lucidità alcune fasi che potevano cambiare il corso di quel set. Perso il secondo parziale, ci siamo un po’ lasciati andare e siamo calati di colpo. Questo non deve succedere, ci siamo detti che anche se è difficile bisogna pensare sempre al set successivo, alla palla dopo, ci dobbiamo abituare. Modena stasera ce l’ha insegnato ».

Il tabellino-

VALSA GROUP MODENA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-0 (25-16, 26-24, 25-14)

VALSA GROUP MODENA: De Cecco 1, Buchegger 17, Rinaldi 13, Gutierrez 13, Anzani 4, Sanguinetti 10, Federici (L), Ikhbayri 4, Massari, Mati 2, Barbanti. N.E.: Garello, Stankovic, Gollini (L). All. Giuliani.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski, Petkovic 8, Antonov 6, Tatarov 9, Demyanenko 5, Mattei 3, Marchisio (L), Marchiani, Schalk, Vecchi, Cvangiger 1, Comparoni 1. N.E.: Cubito, Romiti, Foresi (L). All. Ortenzi. 

ARBITRI: Pozzato, Caretti.

Durata set: 25’, 29’, 25’; tot: 79’

MVP: Paul Buchegger (Valsa Group Modena)

Spettatori: 3200

RANA VERONA - CISTERNA VOLLEY-

Prima vittoria stagionale per Rana Verona, che in casa supera al tie-break Cisterna in rimonta al termine di una sfida al cardiopalma. Il 2° turno di andata della Regular Season in avvio è favorevole alla squadra ospite, che guadagna un discreto margine di vantaggio, soprattutto grazie ai colpi di Faure. Intorno alla metà del parziale, i locali provano a ridurre il gap, ma il sestetto laziale mantiene la lucidità e con il diagonale di Faure sblocca il punteggio. Partenza più equilibrata, con le due formazioni che rispondono colpo su colpo, prima che Verona si porti sopra di quattro lunghezze con l’ace firmato Abaev. Gli scaligeri trovano ritmo e intesa di gioco, portandosi avanti di quattro punti. Il distacco è importante e i ragazzi di Stoytchev pareggiano i conti con il primo tempo di Cortesia. Cisterna riprende in mano le redini della sfida al rientro in campo e cerca di staccare gli scaligeri, che si affidano alle giocate di Keita, senza però riuscire a invertire il trend. I laziali tornano sopra nel punteggio. Verona resta in partita e il parziale successivo è praticamente a senso unico. Verona colpisce a muro e fa altrettanto in attacco portando avanti un monologo concluso con il muro di Vitelli. Il tie break è tirato: dopo un avvio positivo per Verona, gli ospiti tornano, ma il team veneto allunga, trascinato da un Keita super. Proprio lui mette il sigillo finale con un grande mani out. Sono 28 i palloni messi a segno dell’opposto maliano, con il 60% di positività in attacco. Faure e Ramon best scorer a pari merito per i laziali con 23 punti a testa. Nella 3ª giornata di andata gli scaligeri torneranno in campo sabato 12 ottobre, alle 20.30, contro Grottazzolina al PalaSavelli di Porto San Giorgio, pontini di scena domenica 13 ottobre, alle 17.00, in casa contro Piacenza.

I protagonisti-

Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « La partita era molto complicata e per come si era messa è diventata ancora più difficile. Loro giocavano molto bene, noi abbiamo sofferto a muro in questa gara, ma in attacco e in ricezione abbiamo chiuso con buone percentuali. Una vittoria importante contro un avversario che ha dimostrato le sue qualità. Voglio rivedere la stessa determinazione di oggi nei momenti difficili e un gioco ancora più fluido della fase break, oltre a produrre più situazioni di contrattacco. Aspetto che Keita ritrovi il pieno della forma e che rientri al meglio anche Mozic ».

Domenico Pace (Cisterna Volley)- « In questa partita ci sono stati molti alti e bassi. Noi abbiamo giocato due set ad altissimo livello. Anche Verona ha giocato una pallavolo di ottima fattura, ci sono mancati quei pochi palloni da mettere a terra quando il team veneto è riuscito ad avere la meglio. Sono i dettagli che ancora ci mancano per poter chiudere questi set, ci stiamo lavorando tutti i giorni per far sì che la nostra concentrazione resti alta nell’arco di ogni parziale. Una partita così lunga è stata dura per entrambi i team, ma alla fine ad avere la meglio sono stati loro ».

Il tabellino-

RANA VERONA – CISTERNA VOLLEY 3-2 (20-25, 25-18, 21-25, 25-14, 15-13)

RANA VERONA: Abaev 4, Dzavoronok 13, Cortesia 4, Jensen 15, Sani 1, Vitelli 4, Bonisoli (L), Zingel 6, D’Amico (L), Keita 28, Spirito 0, Mozic 0. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.

CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 2, Bayram 14, Diamantini 3, Faure 23, Ramon 23, Nedeljkovic 6, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 0, Czerwinski 0, Mazzone 1, Rivas 1. N.E. Tosti. All. Falasca. ARBITRI: Piana, Cerra.

Durata set: 29′, 30′, 28′, 23′, 20′; tot: 130′.

MVP: Noumory Keita (Rana Verona)

Spettatori: 2.581

I RISULTATI-

Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)

Sonepar Padova – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15)

Itas Trentino – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-13, 25-18, 26-24)

Valsa Group Modena – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-16, 26-24, 25-14)

Rana Verona – Cisterna Volley 3-2 (20-25, 25-18, 21-25, 25-14, 15-13)

Mint Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (22-25, 24-26, 23-25) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Itas Trentino 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, Sir Susa Vim Perugia 5, Valsa Group Modena 3, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Cucine Lube Civitanova 3, Rana Verona 2, Mint Vero Volley Monza 2, Sonepar Padova 1, Cisterna Volley 1, Yuasa Battery Grottazzolina 1.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 12 ottobre 2024, ore 18.00

Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia

Sabato 12 ottobre 2024, ore 20.30

Yuasa Battery Grottazzolina – Rana Verona

Domenica 13 ottobre 2024, ore 16.00

Cucine Lube Civitanova – Mint Vero Volley Monza

Domenica 13 ottobre 2024, ore 17.00

Gioiella Prisma Taranto – Sonepar Padova

Domenica 13 ottobre 2024, ore 18.00

Cisterna Volley – Gas Sales Bluenergy Piacenza

Domenica 13 ottobre 2024, ore 19.00

Allianz Milano – Itas Trentino

 


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