ROMA- La Yuasa Battery Grottazzolina c’è. La formazione di Ortenzi, nella seconda di ritorno, centra il secondo successo consecutivo contro la Valsa Modena ed abbandona l’ultima posizione di classifica occupata ora dalla MINT Monza, sconfitta ieri a Piacenza. La Cucine Lube Civitanova fa valere la legge dell’Eurosole contro l’Allianz Milano e consolida la sua terza posizione. La Sir Susa Vim Perugia va sotto un set contro la Sonepar Padova ma poi rinforza il primato con un successo da tre punti. L’Itas Trento risponde domando un eccellente Gioiella Prisma Taranto al quarto set e si mantiene in scia degli umbri.
TUTTE LE SFIDE-
Gioiella Prisma Taranto – Itas Trentino
Dopo due settimane e mezzo in cui si era occupata solo di competizioni internazionali (CEV Cup e Mondiale per Club), l’Itas Trentino è planata questa sera nuovamente sul campionato italiano, ritrovando subito il feeling con la vittoria che in regular season le mancava dal 27 novembre scorso (3-0 casalingo su Padova). Questa sera i Campioni d’Europa hanno chiuso nel miglior modo possibile un periodo di tre settimane che li hanno visti giocare in trasferta nove partite consecutive, espugnando il PalaMazzola di Taranto per 3-1 nell’incontro valido per il tredicesimo turno di SuperLega Credem Banca 2024/25.
Il risultato conferma la recente tradizione positiva con gli ionici, che da quando sono tornati in massima categoria (stagione 2020/21) non hanno mai battuto i gialloblù, ma soprattutto consente alla squadra di Soli di rimanere in scia a Perugia e tenere a debita distanza le prime inseguitrici. Per ottenere l’intera posta in palio la squadra gialloblù ha però dovuto soffrire, vincendo la strenua resistenza dei locali che per i primi tre set hanno reso la vita durissima agli avversari. La consistente prova in attacco dell’intera squadra (54%), gli acuti di Michieletto in battuta (4 ace) ed in attacco (57%) per un totale di 21 punti (mvp), quelli di Rychlicki (15 col 54%) e la prova completa della coppia centrale Flavio-Bartha (24 palloni vincenti in due) hanno permesso a Trento di venire a capo di una situazione che nel terzo set sull’1-6 era diventata problematica. L’uscita dal campo dell’opposto pugliese Gironi per infortunio in quello stesso parziale ha poi di fatto agevolato il compito gialloblù, perché l’ex di turno Lanza (19) si è trovato troppo solo per contrastare l’azione trentina.
I protagonisti-
Jan Zimmermann (Gioiella Prisma Taranto)- « Abbiamo iniziato benissimo, il primo set è stato combattutissimo e il secondo lo abbiamo vinto. Poi, nel terzo, eravamo avanti 6 a 1, ma loro, con tanta pazienza ed esperienza, sono rientrati e hanno iniziato a spingere. Sappiamo che sono forti e abbiamo provato a tirare qualcosa fuori, cercando di prendere almeno due set. Abbiamo dato tutto, ma hanno dimostrato perché sono quelli che sono. C’è stato un momento difficile con l’infortunio, e speriamo bene per il recupero, perché questa è la cosa più importante. Ora abbiamo quattro giorni per prepararci a Padova e speriamo di ritrovare tutti al meglio. Dopo Natale saranno tutti carichi, il palazzetto sarà sicuramente pieno e sarà una battaglia. Andremo lì con fiducia per prendere punti e speriamo di farcela ».
Fabio Soli (Allenatore Trentino Itas)- « Sapevamo che qui a Taranto sarebbe stata battaglia, ce lo aspettavamo siamo andati in difficoltà come poteva effettivamente accadere perché al PalaMazzola i padroni di casa giocano molto bene in battuta e attacco e lo hanno fatto anche stasera. Siamo stati bravi a reggere l’urto, ad avere pazienza e ad un certo punto a ritrovare le energie utili per portare a casa l’intera posta in palio, colmando il gap che si era creato fra noi e la Gioiella Prisma. Visto quello che abbiamo speso nelle ultime settimane, questo è un risultato importantissimo, che ci consente di poter tornare a casa con maggiore serenità e ancora più determinazione nel portare avanti il nostro lavoro in un percorso che deve essere sempre di crescita ».
Il tabellino-
GIOIELLA PRISMA TARANTO – ITAS TRENTINO 1-3 (30-32, 25-19, 20-25, 15-25) –
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 2, Hofer 11, D’Heer 5, Gironi 12, Lanza 19, Alonso 10, Rizzo (L), Santangelo 1, Luzzi (L), Held 2, Alletti 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 4, Lavia 8, Resende Gualberto 14, Rychlicki 15, Michieletto 21, Bartha 10, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Bristot, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.
ARBITRI: Brancati, Canessa, Collica.
Durata set: 35′, 25′, 34′, 23′; tot: 117′.
MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)
Spettatori: 2.215
Sir Susa Vim Perugia – Sonepar Padova
Diciannovesima vittoria di fila per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche del PalaEvangelisti si impone sulla Sonepar Padova in 4 set. Un avvio particolarmente insidioso per i Block Devils contro una formazione che già all’andata era stata in grado di agguantare due set: la squadra di Cuttini parte a braccio sciolto e spinge in battuta; Perugia combatte per larghi tratti punto a punto poi cede il parziale 23-25.
I padroni di casa si compattano e alzano i giri del motore in attacco: degno di nota il quarto set dove la squadra ha chiuso con un 100% di efficacia con nessun errore in 14 palloni attaccati. Giannelli distribuisce equamente il gioco e manda i suoi principali attaccanti tutti in doppia cifra: 10 punti per Loser, 19 per Ben Tara, 18 per Semeniuk e 14 Oleh Ploynytskyi che anche questa sera ha scavato solchi importanti nei suoi turni in battuta, e ha chiuso il match firmando 4 ace, un muro e attaccando con il 60% di efficacia.
Le due squadre partono a braccetto giocando entrambe sulle mani del muro avversario, Loser va a segno in primo tempo e la Sir piazza il primo break con il maniout di Semeniuk (5-3). Ben Tara tiene le distanze e il muro di Solè mantiene il vantaggio a +2 (8-6). Ace di Semeniuk e diagonale di Ben Tara (10-6). Padova recupera due lunghezze con l’attacco di Masulovic e il colpo di prima intenzione di capitan Falaschi, ma Plotnytskyi consolida il vantaggio. Primo tempo di Loser e i Block Devils restano avanti, con Plak e Masulovic che sprecano al servizio (15-12). I ragazzi di Cuttini si riportano a contatto con la parallela di Stefani e Lorenzetti chiama il time out. Al rientro in campo l’attacco out di Solè costa l’aggancio ai bianconeri (16-16). Luca Porro piazza una diagonale potente, la Sir risponde con Loser che prima va a segno in primo tempo e poi piazza il muro del 19-18. Ace di Luca Porro che nel sevizio successivo spara out, ma Padova resta avanti con la diagonale di Masulovic e consolida con il doppio ace di Fabian Plak (20-23). Loser accorcia, ma Masulovic conquista il set point. Il primo è annullato da Solè, il secondo da Semeniuk, ma il servizio out di Yuki Ishikawa chiude il set 23-25.
Perugia avanti in avvio del secondo set con gli attacchi di Semeniuk e Ben Tara e il muro di Loser (6-1). Padova accorcia e si riporta a contatto, ma i padroni di casa tornano subito avanti con la pipe di Semeniuk e il servizio vincente di Plotnytskyi (8-5). I ragazzi di Cuttini agganciano e sorpassano con lo smash di Sedlacek. Servizio vincente di Semeniuk, diagonale di Plotnytskyi. Grande difesa di Simone Giannelli e lo schiacciatore ucraino finalizza con una nuova diagonale e poi consolida con un maniout (16-13). Applausi al PalaEvangelisti per il rientro in campo di Roberto Russo e l’entusiasmo continua con il servizio vincente di Ben Tara (20-17). I padroni di casa allungano verso il finale, complici anche due errori al servizio avversari. Pipe di Semeniuk e nuova diagonale di Ben Tara che agguanta il set point (25-20). Chiude Semeniuk con una nuova pipe (25-21).
Plotnytski suona la carica in avvio del terzo set, firma l’ace del 3-1 e spinge nel suo turno al servizio. Dai nove metri a segno anche Ben Tara che consolida il vantaggio. Capitan Falaschi arma Masulovic che accorcia, ma i Block Devils scavano il solco (12-7). E’ di nuovo il momento di “Oleh Plotnytskyi show”! Due ace consecutivi che fanno volare Perugia. Semeniuk segna il 17-9 e Ben Tara incrementa in diagonale. Stefani accorcia giocando sulle mani del muro, ma Plak manda il servizio in rete. Applausi per lo scambio lungo chiuso da Truocchio. Dai nove metri spreca anche Mattia Orioli. Plak mura l’attacco di Semeniuk, ma il gap è ormai irrecuperabile per gli avversari: il maniout di Ben Tara vale il set point. Chiude Semeniuk 25-19.
Il quarto set si apre con quattro ace consecutivi di Luca Porro. La diagonale di Ben Tara arresta la corsa degli avversari. Loser consolida, ma dai nove metri spreca. La parità è ristabilita sull’8-8, ma è Padova a centrare il nuovo break con un quinto ace di Porro (9-11). Nella prima fase del set la squadra di Cuttini si tiene avanti di due lunghezze, spinta da un Luca Porro inarrestabile. Russo chiude lo scambio che riporta i suoi a contatto (15-16), ma il numero 17 di casa Sonepar continua a macinare tenendo avanti i suoi (chiuderà il match a 22 punti). E’ Ben Tara a centrare l’aggancio e il sorpasso. Perugia allunga il vantaggio con il servizio out di Tommaso Stefani. Entra Herrera in battuta e firma un ace pesantissimo 22-19. Diagonale di Semeniuk. Il muro di Russo chiude il match.
I protagonisti-
Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia)- « Era importante vincere, al di là dell'ultimo punto che ho fatto; sono molto felice di questo successo. Sapevamo che non era facile, all'andata abbiamo lasciato un punto a Padova, oggi in casa volevamo far meglio. Ci sono stati un po' di alti e bassi, ma l'importante era vincere. Chiunque viene qua cerca di tirare a tutto fuoco la battuta e questo si è fatto sentire, Padova è una squadra molto organizzata. Siamo stati bravi a non mollare quando eravamo sotto e a rimanere concentrati quando loro ci rimontavano, quindi bene così ».
Jacopo Cuttini (Allenatore Sonepar Padova)- « Questa sera siamo scesi in campo senza timore, e i ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale, specialmente nell’approccio alla partita. Siamo riusciti a mantenere la concentrazione anche nei momenti difficili. Più abbiamo lottato, più abbiamo dimostrato di potercela giocare. Sapevamo che Perugia sarebbe salita di livello, soprattutto al servizio, un fondamentale in cui sono devastanti. Nonostante ciò, non ci siamo disuniti e abbiamo lottato fino alla fine. Mi dispiace non essere riusciti a portare il risultato a casa, specialmente nel quarto set, dove siamo stati in partita fino quasi alla fine. Però posso solo fare i complimenti ai ragazzi. È chiaro che ci manca ancora qualcosa per competere a questi livelli altissimi, ma la squadra ha dimostrato di volerci arrivare, e questo mi rende molto soddisfatto ».
Il tabellino-
SIR SUSA VIM PERUGIA – SONEPAR PADOVA 3-1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-21)
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 19, Solè 5, Loser 10, Semeniuk 18, Plotnytskyi 14, Colaci (lib). Herrera 1, Ishikawa, Russo 2, Cianciotta. N.E: Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
SONEPAR PADOVA: Falaschi 1, Masulovic 9, Plak 9, Crosato 4, Porro 22, Sedla?ek 5, Diez (L), Stefani 6, Truocchio 1, Orioli 4, Pedron, Toscani (lib). N.E. Liberman, Galiazzo.
All. Cuttini
ARBITRI: Santoro, Simbari
MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)
Spettatori: 3.404
Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano
Cucine Lube Civitanova inarrestabile all’Eurosuole Forum. Biancorossi più forti dei malanni e degli acciacchi davanti ai Predators. Nel secondo turno di ritorno della Regular Season, privi dei febbricitanti Alex Nikolov e Petar Dirlic, con Barthelemy Chinenyeze non al meglio e in panchina, gli uomini di Giampaolo Medei firmano la nona vittoria casalinga consecutiva tra campionato e Challenge Cup, superando l’Allianz Milano con il massimo scarto (25-18, 25-20, 25-23) e riscattando lo scivolone dell’andata all’Allianz Cloud. Un successo di grande importanza che porta la Lube a 26 punti in classifica come Piacenza, ma con una partita da recuperare rispetto agli emiliani. La prova di forza odierna dà morale al gruppo in vista della trasferta a Monza (26 dicembre all’Opiquad Arena) per il 3° turno di ritorno, e del faccia a faccia bis con Milano per la partita secca dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia (29 dicembre all’Eurosuole Forum).
Cucine Lube Civitanova con 12 atleti a referto: al via Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. L'Allianz, priva dell’indisponibile Staforini e con Piano secondo libero, si dispone con la diagonale composta da Porro e Reggers, Kaziyski e Louati in banda, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero.
I biancorossi annullano a muro i rivali (12 a 2 i vincenti, con 4 targati Boninfante) e superano sistematicamente Milano con attacchi di spessore, anche se il top scorer è sul fronte opposto, Reggers con 18 sigilli (62% e due ace), unico in doppia cifra degli ospiti. Loeppky, MVP con 14 punti, 2 ace e 1 muro, elude la resistenza meneghina insieme all’ispirato Lagumdzija (13 con 2 ace e 1 muro). La vittoria è di tutto il gruppo, più forte caratterialmente e tecnicamente delle difficoltà emerse alla vigilia dell’incontro. Per Milano una giornata da dimenticare in fretta, magari già nel turno di Santo Stefano.
Nel primo set padroni di casa superiori in tutti i fondamentali: perfetti a muro (4 a 0 i vincenti), performanti al servizio (2 ace a 0) e più costanti in attacco, con Bottolo autore di 6 punti. Partenza razzo della Lube con Lagumdzija al servizio (2 ace) e i laterali risolutivi in attacco e a muro (9-3). La pressione biancorossa dai nove metri continua. Milano non reagisce (15-8), ma ad aiutare gli ambrosiani arrivano le imprecisioni dei cucinieri (15-11). Sul 16-12 Piazza inserisce Zonta e Barotto, immediato arriva il muro di Bottolo (17-12). Sul 18-14 i meneghini chiudono il cambio e mettono in difficoltà la Lube con il servizio di Porro (18-15). Il muro cruciale di Gargiulo e il colpo di Podrascanin blindano il set (21-16). L’attacco di Lagumdzija chiude il parziale (25-18).
Nel secondo set la formazione milanese regge in ricezione e cresce in attacco, ma le offensive della Lube, con Lagumdzija prolifico (6 punti con l’83% di cui uno a muro), e il muro-difesa cuciniero affossano gli ambrosiani. Tra gli ospiti si vede a set in corso anche l’ex biancorosso Larizza. L’avvio è punto a punto, ma un pasticcio di Milano e due errori in attacco degli ospiti dopo un grande salvataggio di Balaso, seguiti dal muro del Potke, lanciano la Lube (13-9). Tra i lombardi esce Kaziyski ed entra Gardini. La fluidità del gioco biancorosso manda in affanno i rivali (17-12), che non riescono a ricucire lo strappo e sono sovrastati dalla determinazione dei marchigiani, incitati senza sosta dai propri tifosi (22-17). Lagumdzija sale in cattedra a muro e in attacco (25-20).
Nel terzo set, grazie alla buona distribuzione del pallone, Civitanova risolve in attacco varie situazioni spinose, e ferma gli ospiti a muro nelle fasi clou. Piazza si gioca anche la carta Otsuka dall’inizio, il numero 15 ospite deve fare i conti con il muro di casa (8-6). Reggers tiene a galla i suoi, ma l’attacco a segno e il servizio vincente di Bottolo, intervallati dal muro di Gargiulo mettono il turbo a Civitanova (12-9). Gli uomini di Medei sono sul pezzo, anche i risolutori di problemi dell’Allianz, come Regger e Kaziyski, fanno fatica (20-16). Proprio quando il traguardo si fa più vicino, l’Allianz trova le risorse per rifarsi sotto e anche Reggers mette la firma, ma l’aggancio arriva con l’ace di Porro (21-21), il sorpasso con il diagonale out di Lagumdzija (21-22). Una magia di Loeppky vale l’aggancio (22-22). In volata gli uomini di Medei trovano l’allungo (24-22) e vincono alla seconda palla set con il primo tempo di Podrascanin (25-23).
I protagonisti-
Marko Podrascanin (Cucine Lube Civitanova)- « Siamo tornati un po' stanchi dalla trasferta in Brasile per il mondiale, ma sia giovedì sera in Challenge Cup che quest’oggi siamo riusciti a chiudere in cassaforte due vittorie importanti, con delle buone prestazioni. Oggi abbiamo sfoderato una gran bella prova in battuta, questi tre punti sono importanti per la classifica ma anche per il morale generale della squadra. Da domani iniziamo a pensare alla trasferta di campionato con Monza, in attesa di ritrovare qui all’Eurosuole Forum nuovamente Milano, stavolta per quella che secondo me è la partita più importante di questa prima parte di stagione, dato che mette in palio la qualificazione alla F4 di Coppa Italia ».
Matteo Piano (Allianz Miano)- « Per noi è stata una brutta partita sotto tanti fondamentali. Abbiamo giocato contro una squadra che ha interpretato una bella pallavolo e in modo aggressivo. Si deve dare il merito anche all’avversario. Abbiamo tanti incontri ravvicinati in questa fine d’anno, un programma degno di un’agenzia di viaggi e di certo non abbiamo cominciato bene. Settimana prossima saremo ancora qui per la Coppa Italia che è qualcosa di magico, ma prima c’è Trento e ogni partita è storia a sé, questa era importante per il campionato. Speriamo di esprimere subito una pallavolo molto più frizzante ».
Il tabellino-
CUCINE LUBE CIVITANOVA – ALLIANZ MILANO 3-0 (25-18, 25-20, 25-23)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Lagumdzija 13, Podrascanin 7, Bottolo 9, Tenorio ne. All. Medei
ALLIANZ MILANO: Kaziyski 5, Larizza 1, Zonta, Catania (L), Reggers 18, Barotto, Piano (L) ne, Schnitzer 4 , Gardini 1, Otsuka 1, Porro 3, Louati 3, Caneschi 5. All. Piazza
ARBITRI: Verrascina, Cesare
MVP: Eric Loeppky (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori: 2.091
Yuasa Battery Grottazzolina – Valsa Group Modena
Dopo l’exploit di Monza serviva sbloccare la casella delle vittorie anche tra le mura amiche, e Grottazzolina con un cuore immenso va a prendersi addirittura i tre punti contro Modena. Il PalaSavelli è vestito a festa, il Natale è nell’aria e la Yuasa Battery ha tutta l’intenzione di regalarsi una bella domenica di gioia, indipendentemente dal risultato del campo. Ospitare una big come Modena, con tutto il bagaglio di storia che si porta dietro, è già di per sé un onore ed un motivo di orgoglio. Batterla, tuttavia, è qualcosa di epico, una ennesima storia da raccontare, un’impresa che va aldilà delle aspettative. Ma, d’altro canto, se non si sogna un po’ a Natale, quando farlo?!
Grottazzolina parte con Zhukouski in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. Coach Giuliani, con tutti gli effettivi a disposizione, affida la regia a De Cecco con Buchegger opposto; Davyskiba e Gutierrez in banda, Stankovic e Sanguinetti centrali con Federici libero.
E’ un muro di Stankovic a dare l’avvio al match, ma è con l’ace di Petkovic che Grottazzolina trova il primo break portandosi sul 4-2; impatta subito Modena a quota 5 sull’invasione di Tatarov, superspike di Daviskiba per il 6-8. Petkovic in mani out regala il pari alla Yuasa, ma il servizio di Buchegger riporta la Valsa sul il 9-11, con Ortenzi che chiama time out sul muro di Sanguinetti che vale il 10-13. Fatica la ricezione locale, allunga ancora Modena mentre ci vuole il videocheck per invertire la decisione del 14-16, è vincente il lungo linea di Tatarov. La Valsa mantiene il doppio vantaggio fino al muro di Demyanenko su Gutierrez, che vale il -1; parità a quota 18 con l’ace di Comparoni che accende il PalaSavelli. C’è anche spazio per il vantaggio Yuasa, è out la parallela di Buchegger, ma è lo stesso austriaco a vendicarsi dai nove metri per il 19-20. Fedrizzi non è da meno, la sua bomba abbatte Federici per il 22-21 Yuasa; il diagonale stretto di Davyskiba è una sentenza, glaciale il muro del bielorusso per il controsorpasso emiliano. Il set va ai vantaggi, lunga e combattuta la palla del 24-25 Valsa, ma Comparoni non ci sta e ferma Buchegger; è Tatarov a siglare l’ace del 27-25 che fa letteralmente esplodere il PalaSavelli.
L’ace di Daviskiba inaugura il secondo parziale, ma una superdifesa locale e il conseguente attacco out di Gutierrez portano la Yuasa sul 4-2; Fedrizzi al servizio propizia il +3, ma Modena impatta con l’ace del cubano a quota 6. Difende Grottazzolina, l’arbitro fischia una (rarissima) doppia a De Cecco ed è 10-7; sul monster block di Comparoni su Buchegger Giuliani cambia, dentro Ikhbairi per l’austriaco. Missile di Davyskiba dai nove metri per il -2 modenese, Anzani dentro per Sanguinetti. L’ace di Petkovic riporta Grottazzolina sul +3, mentre è il libico Ikhbayri a consentire agli emiliani di accorciare, per lo meno finché Fedrizzi non si porta al servizio, che vale il 18-14. Gli strappi continui sono tutti determinati dalla battuta, Modena sfrutta un paio di indecisioni in attacco della Yuasa per accorciare fino al -1, ma sul lungolinea out di Ikhbayri è 21-18, e torna in campo Buchegger. Momento di appannamento per Grottazzolina, impatta Modena a quota 22; il contrattacco di Petkovic è però una sentenza, suoi sia il 24-22 che il 25-23 che portano la Yuasa sul doppio vantaggio.
In avvio di terzo parziale Giuliani toglie Gutierrez per Rinaldi, più volte decisivo in stagione l’azzurrino per i modenesi; non c’è tocco sull’attacco out di Tatarov, 3-5 Modena. L’ace di Zhukouski consente alla Yuasa di impattare a quota 6, il cioccolatino di Petkovic vale invece il 9-7, applaude convinto il pubblico del PalaSavelli. Sorpassa Modena con Daviskiba, ma il merito è ancora una volta del servizio, con Buchegger protagonista per il 11-12 Valsa; non passa l’austriaco in attacco, Grottazzolina avanti 15-14. Il doppio regalo Yuasa vale però il 15-17, Modena ringrazia e Ortenzi si rifugia in time out. Petkovic mura Rinaldi per la parità momentanea, Fedrizzi fa altrettanto sulla pipe di Davyskiba ma il servizio di Rinaldi, aiutato dal nastro, permette a Modena di sopravanzare 21-22. Di Davyskiba il set point Valsa, tanto per cambiare con un diagonale vincente; l’errore al servizio di Demyanenko concede a Modena la possibilità di riaprire il match.
Accusa il colpo la Yuasa, subito avanti 1-3 la Valsa Group; il muro di Demyanenko su Anzani e l’ace di Fedrizzi riportano però subito i locali sopra di due, 6-3 con il mani out di Tatarov. Il turno al servizio di Fedrizzi è una spina nel fianco, Giuliani si gioca la carta Massari e sulla sua ricezione perfetta Modena esce dal tunnel sul punteggio di 8-4. Un paio di indecisioni costano care alla Yuasa, e permettono alla Valsa di rifarsi sotto, è velocissimo il braccio di Petkovic per il 12-9. L’efficacia offensiva di Daviskiba è elevatissima, Mejis entra e col servizio riporta Modena in parità; dentro Antonov per provare a quadrare un po’ la ricezione, ma la Valsa è on fire e con Buchegger e Rinaldi si riporta sopra, 15-18. Dusan Petkovic per la parità immediata, non molla Grottazzolina ma Stankovic a muro punisce Comparoni e da lì cambia nuovamente l’inerzia del set, 18-21 Valsa. Comparoni accorcia a muro, impatta Petkovic quota 22, mentre il PalaSavelli si infiamma sul fallo fischiato a Zhukouski che grida ancora vendetta, e che qualcuno con calma poi spiegherà. Petkovic è infuriato, e prima sigla il pareggio e poi piazza l’ace del 24-23; finisce out di un millimetro il muro di Mattei appena entrato, ai vantaggi succede di tutto ma alla fine a decidere un set infinito è Zhukouski, suo l’ace del 28-26 che fa esplodere la gioia di Grottazzolina e di un intero territorio.
Serviva come il pane un exploit interno contro una grande squadra, la Yuasa Battery ha mostrato di avere grande cuore e di potersela giocare ancora (eccome!) questa salvezza; certo, tre punti contro Modena erano onestamente difficili da mettere in conto, ma evidentemente Grottazzolina aveva una grande voglia di farsi un super regalo di Natale, e con un cuore grande così al PalaSavelli Santa Claus è arrivato in anticipo.
I protagonisti-
Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina)- « Oggi è arrivata la seconda vittoria consecutiva, il secondo successo in meno di una settima e il primo in casa. Una bella sensazione di fronte a questo pubblico. Una gara intensa in cui, se andiamo a vedere, come numeri siamo stati leggermente inferiori forse, ma in campo abbiamo messo tantissimo altro. Il servizio e le fasi punto a punto in questa pallavolo fanno la differenza e noi sappiamo che la battuta diventa fondamentale per avere la meglio. Sono stati set molto tirati, noi abbiamo avuto il piglio e la forza giusta in ogni momento anche quando eravamo sotto. Bene così, per la prima volta ci troviamo sopra la linea di galleggiamento, ma dobbiamo continuare a spingere con forza! » .
Dragan Stankovic (Valsa Group Modena)- « Abbiamo perso una partita importante, una sfida che non avremmo dovuto mai perdere, abbiamo lasciato nelle Marche punti chiave che erano fondamentali per noi. Siamo partiti male, poi abbiamo dato tutto, ma non è bastato. Ora testa bassa e si lavora già da domani ».
Il tabellino-
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – VALSA GROUP MODENA 3-1 (27-25, 25-23, 23-25, 28-26) –
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 3, Tatarov 10, Comparoni 8, Petkovic 26, Fedrizzi 12, Demyanenko 10, Vecchi (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi.
VALSA GROUP MODENA: De Cecco 1, Davyskiba 21, Stankovic 12, Buchegger 9, Gutierrez 6, Sanguinetti 3, Massari 0, Meijs 1, Gollini (L), Anzani 2, Ikhbayri 3, Federici (L), Rinaldi 14. N.E. Mati. All. Giuliani.
ARBITRI: Carcione, Zavater.
Durata set: 32′, 29′, 29′, 37′; tot: 127′.
I RISULTATI-
Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 1-3 (30-32, 25-19, 20-25, 15-25);
Gas Sales Bluenergy Piacenza-Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-21, 25-17, 25-19) Giocata ieri;
Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 3-0 (25-18, 25-20, 25-23);
Cisterna Volley-Rana Verona 0-3 (23-25, 18-25, 23-25) Giocata ieri;
Yuasa Battery Grottazzolina-Valsa Group Modena 3-1 (27-25, 25-23, 23-25, 28-26);
Sir Susa Vim Perugia-Sonepar Padova 3-1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-21)
LA CLASSIFICA-
Sir Susa Vim Perugia 35, Itas Trentino 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza 26, Cucine Lube Civitanova 26, Rana Verona 25, Allianz Milano 21, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 15, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Yuasa Battery Grottazzolina 8, Mint Vero Volley Monza 7.
Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova.
IL PROSSIMO TURNO- 26/12/2024 Ore: 18.00
Mint Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova Ore 17:00;
Itas Trentino-Allianz Milano;
Sir Susa Vim Perugia-Valsa Group Modena;
Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cisterna Volley;
Sonepar Padova-Gioiella Prisma Taranto Ore 17:00;
Rana Verona-Yuasa Battery Grottazzolina