BUSTO ARSIZIO (VARESE)-Nello stesso palazzetto in cui poco meno di un mese fa si disputava la finale di ritorno della CEV Cup, la myCicero Pesaro ha il primo match point per la promozione in Serie A1. Sarà infatti il PalaYamamay di Busto Arsizio, tradizionale casa delle farfalle della Unet Yamamay, a ospitare l’importantissima Gara-2 della Finale dei Play Off Samsung Gear Volley Cup di Serie A2. In campo la SAB Grima Legnano padrona di casa (indisponibile il PalaBorsani) e le marchigiane vittoriose nel primo round domenica scorsa: le lombarde inseguono la parità nella serie al meglio delle tre gare per continuare a sognare la promozione in A1, mentre le colibrì hanno l’opportunità di festeggiare il ritorno tra le grandissime. In caso di 1-1, Gara-3 è in programma a Pesaro sabato 13 maggio alle 20.30.
Il primo incontro ha visto imporsi nettamente la myCicero, più determinata e più precisa dell’avversaria. Nel match di domenica, giocato davanti a una cornice di pubblico degna di una squadra protagonista nel secondo torneo nazionale (duemila presenze e PalaCampanara sold out) Mastrodicasa e compagne hanno sciorinato una prestazione di livello: tutte le protagoniste chiamate in causa da coach Bertini sono state all’altezza della situazione: soprattutto in difesa e in attacco (con bomber Mingardi in evidenza: 17 punti, 2 muri e 38% in attacco) le aquile giallonere hanno provato a tamponare una myCicero determinata che, grazie ad un gioco di squadra corale, ha espresso un’ottima pallavolo chiudendo in attacco con il 44%.
« Dobbiamo giocare di squadra come abbiamo fatto in Gara 1 – così Alessia Ghilardi, libero della myCicero, ‘inquadra’ il match con Legnano -. La partita di domenica ci ha regalato tanto entusiasmo ma dobbiamo ripeterci anche in gara 2: siamo veramente vicine al traguardo ma occorrono determinazione e umiltà per completare l’opera».
Se i favori del pronostico sono indubbiamente per la myCicero, che ha vinto gli ultimi 4 confronti diretti disputati lasciando soltanto un set alle legnanesi, la SAB Grima ha però dimostrato più volte di avere gli strumenti per giocare alla pari con le quotate avversarie e promette una reazione di carattere dopo il passo falso di domenica. Positivi i precedenti delle aquile al PalaYamamay, in cui in questa stagione hanno già disputato due gare, vincendole entrambe per 3-0 (contro Trento e Filottrano).
Già nel dopopartita del PalaCampanara, Fabiola Facchinetti aveva spronato così le compagne di squadra a cambiare la storia della finale:
« La sconfitta è stata pesante, ma non cambia nulla nel modo di affrontare questa sfida. Ci sono altri due incontri e noi sicuramente lotteremo fino alla fine. Penso di parlare per tutte se dico che mercoledì ce la giocheremo con tutte le nostre forze, per poi tornare a Pesaro in gara 3 e fare un altro tipo di partita; io credo ancora nella mia squadra, perché so quali prestazioni siamo in grado di fare quando giochiamo bene. Il nodo è soprattutto mentale, dobbiamo riuscire a metterci in testa l’idea di dare tutto al PalaYamamay ».