Novara toglie un punto a Conegliano, punti salvezza per Cuneo e Perugia

Nel 'classico' le pantere si impongono solo al tie break. Successi pesanti per le squadre di Pintus e Giovi negli scontri diretti contro Talmassons e Roma. Firenze cade in casa con Busto, Milano travolge Bergamo, Pinerolo batte Vallefoglia
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ROMA-Una domenica importante per la Serie A1 Tigotà, a tre giornate dal termine della Regular Season.

Il primo colpo di scena del pomeriggio arriva dal PalaIgor, dove una bellissima Igor Gorgonzola Novara dà seguito alla buona prova in Coppa Italia e si conferma spina nel fianco della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Davanti ai caldissimi quattromila del palazzetto novarese, le ragazze di coach Bernardi riescono infatti nell’impresa di strappare il primo punto stagionale alle campionesse trevigiane, dopo quasi due ore e mezza di partita. Con Seki in regia e la coppia Lubian-Chirichella al centro, le gialloblu partono bene, andando avanti grazie al 19-25 del primo set, ma poi subiscono l’1-1 di Novara, che riesce anche a rispondere al nuovo allungo delle ospiti per il pareggio del 2-2 che manda in visibilio il pubblico di casa. Buonissima la prova di Mims, che si conferma in grande forma con i suoi 21 punti, importanti i contributi delle centrali Bonifacio e Aleksic, 25 punti di coppia con 5 muri totali. Nel tie-break, l’ingresso di capitan Wolosz dà nuova linfa a Conegliano, che chiude 10-15, con 62 punti dei tre tenori Gabi (21), Zhu (22) e Haak (19).

Nell’altro scontro tra squadre in zona Playoff, nessuno ostacolo per la Numia Vero Volley Milano, che all’Allianz Cloud lascia a 16, 18 e 20 le rivali di Bergamo. Migliore a muro (11 con 5) e in attacco (42% contro 9% di efficienza) la squadra di coach Lavarini, trascinata dai 17 punti di Egonu, unica giocatrice in doppia cifra di tutto il match. Tra le orobiche non sfigura Manfredini, 8 punti con 2 ace e 1 muro.

Prova a dare concretezza al complicato ma non impossibile sogno Playoff la Wash4Green Pinerolo, che nello scontro con l’ottava Megabox Ond. Savio Vallefoglia vince in quattro set davanti al pubblico amico del Pala Bus Company. Ceduto solo il secondo set alle biancoverdi, in un match poi gestito con grande controllo lasciando le avversarie a 17 (primo e terzo set) e a 14 (quarto). Prestazione monstre di Sylves, 21 punti con ben 8 dei 18 muri di squadra con cui le pinelle soffocano l’attacco della squadra di coach Pistola. Bene anche Smarzek (16), mentre la migliore di Vallefoglia è Lee (14).

In zona salvezza, l’unica completamente soddisfatta del proprio weekend è l’Honda Olivero Cuneo, che respinge gli assalti della Cda Volley Talmassons FVG vincendo 3-1 e salendo a +6 sul tredicesimo posto. Il confronto si decide, di fatto, nel primo set, che le friulane potrebbero rimpiangere a lungo: avanti di sei lunghezze sul 18-24, le ragazze di coach Barbieri permettono alle avversarie di rientrare e passare in vantaggio 28-26. Una botta pesantissima per le ospiti, un’iniezione di fiducia per le padrone di casa, che poi raddoppiano con il 25-19 del secondo parziale, lasciano a Talmassons il terzo (17-25) e infine si prendono i tre punti con un altro 25-19. Migliore in campo Signorile, che manda in doppia cifra cinque compagne: Bjelica (22), Kapralova (13) Bakodimou (12), Polder e Cecconello (10 punti a testa ma ben 7 muri dell’italiana), inutili ai fini del risultato i 21 punti di Storck.

Occasione sprecata per la Smi Roma Volley, che ottiene solo un punto nello scontro diretto con la Bartoccini-Mc Restauri Perugia dissipando il 2-0 con cui si apre la sfida capitolina. Mattoncino pesantissimo per il mantenimento della categoria per umbre di coach Giovi. che sono brave a non scomporsi dopo lo svantaggio iniziale e a reagire con lucidità nella rimonta culminata con il tiratissimo 14-16 del quinto set. Gli acuti perugini che valgono il +4 sulle giallorosse portano il nome dell’MVP Németh, 24 punti, e della schiacciatrice Traballi, 20, mentre non bastano a coach Cuccarini le prove di Salas (26) e Melli (16).

Un punto e tanto rammarico anche per Il Bisonte Firenze, che sempre al tie-break si arrende all’Eurotek Uyba Busto Arsizio, lasciando invariata la distanza con il dodicesimo posto che significa salvezza. Partita combattutissima a Palazzo Wanny, con quattro set su cinque conclusi con due punti di margine. Al 25-23 delle bisontine, le bustocche rispondono con il 24-26 del secondo set, nuovo vantaggio casalingo 25-19 e puntuale risposta delle ospiti nell’equilibrato 26-28 della quarta frazione. Il gioco corto non si dimostra meno indeciso e si conclude 13-15, con coach Barbolini che festeggia anche le prove convincenti delle bande Piva e Kunzler, 40 punti in coppia, e l’ingresso di Frosini, 18 punti. Per le padrone di casa 26 punti di Malual, 18 di Davyskiba e 17, con ben 9 muri, di Butigan.

TUTTE LE SFIDE-

Igor Gorgonzola Novara - Prosecco Doc Imoco Conegliano

Al PalaIgor, in occasione del 23° turno di campionato, è andato in scena il ‘calssico’ fra Igor Gorgonzola Novara e Prosecco Doc Conegliano 56° duello della storia tra le due formazioni e il match non ha deluso le attese.

Le Pantere hanno già in tasca il primato matematico di regular season conquistato con quattro turni di anticipo, battendo mercoledì scorso nel sold out del Palaverde la Numia Vero Volley Milano.
Coach Lollo Bernardi schiera Bosio-Mims nella diagonale, le bande sono Alsmeier e Tolok, Bonifacio e Aleksic le centrali, Fersino il libero

Rispetto alla gara di mercoledì, coach Daniele Santarelli varia in parte il sestetto iniziale: Seki completa la diagonale con Haak, Zhu torna titolare con Gabi tra le bande, al centro c’è ancora Lubian con Chirichella alla sua prima volta da avversaria a Novara dopo 10 anni, libero Moki De Gennaro.

Contesa accesissima sin dai primi scambi, le Pantere difendono tirando fuori gli artigli e alzano il muro: Gabi, Haak e Lubian arrivano puntualissime a chiudere gli attacchi di Novara, proprio con il monster block di Marina la Prosecco DOC Imoco mette la freccia per il primo break (4-6). Bella è immarcabile da posto 2 anche grazie alla sapiente regia di Seki, titolare di giornata al palleggio, dopo il primo time out chiamato dalla panchina di casa le gialloblù ne escono comunque rifrescate dai consigli di coach Santarelli e viaggiano su percentuali altissime in attacco in questa fase: Gabi ne mette a terra due di fila (13-17), dopo un paio errori in ricezione delle Pantere la Igor Gorgonzola torna a contatto con Bonifacio che capitalizza per il -1 (16-17). Al PalaIgor si balla la samba sui mulinelli di Gabi (5 punti nel set), mentre Bella Haak (6 punti) sfonda il muro avversario, in un battito di ciglia la Prosecco DOC Imoco prende nuovamente il largo (16-19). Novara conferma il suo spirito indomito, Mims è ispirata, ma De Gennaro e compagne non sono da meno, anzi: il muro torna inZhuperabile (il quarto di squadra nel periodo), la super cinese (6 punti e il 57% nel set!) griffa da posto 4 anche il punto numero 22. Seki è spettacolare in difesa su Tolok e Conegliano vola (18-23), alla fine Zhu fa calare il sipario sul primo set e regala il vantaggio alla Prosecco DOC Imoco.

L’urlo del PalaIgor accompagna l’inizio del secondo set, la Prosecco DOC pareggia l’intensità di Novara in difesa nuovamente. E’ la giornata di Cristina Chirichella, omaggiata con un mazzo di fiori nel pre-gara dalla società per cui ha militato per 10 stagioni e la centrale napoletana sale in cattedra per regalare alle Pantere il primo break con la combo muro-ace (1-3). Zhu imita la compagna e ne fa due di fila di cui uno dai 9 metri (4-6), Seki e De Gennaro regalano tuffi e recuperi spettacolari in difesa. Novara approfitta di qualche errore in attacco delle Pantere, Bonifacio ringrazia la rete per l’ace dell’11-9, coach Santarelli chiama il time out per riordinare le idee e per cercare di limitare i tanti errori delle sue giocatrici (ben 7 in attacco nel set). Al rientro Gabi acciuffa il pari nel set per la Prosecco DOC Imoco con il muro (13-13), poi Martyna Lukasik entra per puntellare la seconda linea  perchè la Igor Gorgonzola è scappato di nuovo (16-13). Sul 18-13 coach Santarelli cambia anche la diagonale, entra capitan Wolosz  con Adigwe: Chirichella (3 punti nel set) pianta la prima fast della sua gara, ma le piemontesi non cedono il comando (21-17). Le Pantere non demordono e si riavvicinano, ma Aleksic si accende infilandone tre di fila per le zanzare di casa, alla fine un altro errore gialloblù consegna il secondo set a Novara che pareggia il conto.

Nel terzo set si parte in equilibrio, Nanami Seki fa viaggiare bene un attacco finalmente più armonico, il vantaggio 7-8 viene messo giù da una grande da Gabi (sarà MVP alla fine con ventello sul tabellino) e a questo punto hanno già siglato punti tutte le Pantere messe in ritmo dalla regista giapponese. Regna l’equilibrio in terra piemontese, dopo il turno a servizio di Bosio si viaggia sul filo del rasoio (11-11); Novara sbaglia pochissimo anche nel terzo parziale e spinge al massimo la difesa della Prosecco DOC Imoco, Haak mette a terra una pipe superlativa (15-15), Mims spedisce fuori due volte la diagonale dopo che le Pantere avevano salvato l’impossibile, poi Chirichella trova l’ace del momentaneo vantaggio (18-19). Coach Santarelli attinge ancora alle risorse in panchina ed entra il “doppio cambio” con Wolosz e Adigwe per dare freschezza alla diagonale: il capitano mette in moto ancora Zhu da posto 4 (20-21), poi la giovane azzurrina fa da eco alla cinese, ma la Igor Gorgonzola risponde di colpo in colpo trascinata dal suo pubblico. La gara è accesa. Spazio anche per Katja Eckl in battuta, il braccio di ferro lo vince la Prosecco DOC Imoco con le sue bocche di fuoco: Gabi corona un set eccezionale (7 punti con il 64% in attacco e oltre il 70% in ricezione!) dando mostra della sua classe, poi Bella Haak fa sentire il suo peso in attacco e lo sprint finale premia la Prosecco DOC Imoco per 23-25. 2-1 ed esultano i tifosi gialloblù al PalaIgor.

Spettatori in visibilio per il ritmo e l’intensità della sfida, specchio della qualità delle difese è Moki De Gennaro, ai limiti della perfezione nei primi tre set e sempre punto di riferimento per le sue compagne. Haak sfida a distanza una scatenata Mims, che insieme a Ishikawa e Aleksic tiene alto il volume dell’attacco di casa (4-5). Superate le difficoltà di fine terzo set però le Pantere trovano la fiducia, limitano gli errori e tornano a governare la gara (6-10). La Prosecco DOC Imoco prova a prendere il largo, ma la dea bendata bacia la Igor Gorgonzola con il punto in bagher di Alsmeier e si resta vicini (9-11). Novara torna a farsi pericolosa, sempre la tedesca Alsmeier trova colpi importanti, poi Zhu in “acrobazia” mette la palla a terra, ma l’inerzia è dalla parte delle padrone di casa che scappano (17-15). Mims è “on fire” in attacco (9 punti nel set con il 60%), rebus irrisolvbile per Conegliano, Aleksic mura e arriva un break che fa male. Lukasik, Wolosz e Adigwe danno il cambio alle titolari, le Pantere perdono il filo della gara e il passivo si dilata. Un super scambio chiuso da Alsmeier dà tanta energia alla squadra di coach Bernardi che si invola (23-17). Haak ha un altro colpo in canna, ma Mims allunga la gara al tie break, il primo del campionato della Prosecco DOC Imoco. Il 25-19 vuol dire anche il primo punto concesso alle avversarie nella stagione di campionato gialloblù.

E’ il secondo tie break stagionale (il primo in Supercoppa con Milano a…settembre) ed è un quinto set palpitante quello che decide la sfida al PalaIgor: lo apre il muro di Gabi (MVP), le Pantere partono meglio e sfruttano un paio di errori avversari prima di guadagnarsi un punto a muro con Zhu (2-5), la cinese è protagonista assoluta (4p nel tie break) fino al cambio campo (6-8). Alsmeier non ci sta e si fa sentire di nuovo, poi Gabi pulisce la linea con la parallela ed è addirittura un ace di Katja Eckl che porta le Pantere in doppia cifra con un blitz della centrale altoatesina di vitale importanza (8-10). La Igor Gorgonzola sbaglia tanto nel momento decisivo (4 errori nel 5° set), l’esperienza e la classe di Zhu regalano il matchpoint alla Prosecco DOC Imoco che vince 3-2 con l’errore di Mims (10-15). Le Pantere dimostrano ancora una volta di avere 7 vite e mantengono, dopo una partita “brutta sporca e cattiva”, la loro imbattibilità stagionale. La 38esima vittoria della stagione arriva tra gli applausi del pubblico per un match avvincente fino alla fine.

I protagonisti-

Taylor Mims (Igor Gorgonzola Novara)- « Credo sia difficile dire di essere soddisfatti dopo una sconfitta ma è anche giusto rendere merito ai nostri avversari e a noi stesse, per la prestazione offerta. Se è la prima volta in stagione che Conegliano cede un punto c’è senz’altro un motivo e dobbiamo essere contente per essere riuscite, una partita dopo l’altra, ad avvicinarci a loro. Continueremo a lavorare con l’obiettivo di avvicinarci ancora e riprovarci qualora dovessimo incrociarle ancora ».

Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « È stata una partita complicata, lunga e altalenante da parte nostra. Loro ci hanno messo molto in difficoltà, noi non siamo riuscite ad imporre il nostro gioco. Sono contenta perché siamo rimaste in partita fino all'ultimo, quando non ci veniva bene qualcosa spingevamo su altro. Siamo andati avanti fino al quinto set e alla fine l'abbiamo portata a casa, questo è l'importante ».

Il tabellino-

IGOR GORGONZOLA NOVARA- PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 2-3 (19-25, 25-19, 23-25, 25-19, 10-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani ne, Bosio 3, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 4, Ishikawa 9, Mims 21, Bonifacio 14, Aleksic 11, Mazzaro, Tolok 10, Akimova ne, Squarcini ne. All. Bernardi.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Gabi 20, Zhu 22, De Gennaro, Haak 21, Wolosz, Lukasik, Chirichella 8, Fahr ne, Bardaro ne, Adigwe 1, Lanier ne, Seki, Eckl 1, Lubian 3. All. Santarelli
ARBITRI: Cappello, Saltalippi
Durata set: 25’, 31’, 27’, 28’, 14’ Tot: 125’
MVP: Gabi (Prosecco Doc Imoco Conegliano)

Spettatori: 4000 (tutto esaurito)

Wash4green Pinerolo - Megabox Ond. Savio Vallefoglia

Ancora una grande prestazione per la Wash4Green Pinerolo che, dopo la vittoria conquistata sul campo di Bergamo, fa suo anche il match casalingo con la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Al Pala Bus Company Akrari e compagne concedono un solo set, per il resto del match guidano il gioco imponendo il proprio ritmo e chiudendo con un parziale di 25-14 nel quarto set. A fare la differenza non solo un’attenta fase difensiva ma il muro che torna finalmente ad essere l’arma in più in casa biancoblù. Su tutte è Sylves e dominare sotto rete, per la centrale francese il conteggio è di 8 muri personali sui 18 messi a segno da tutta la squadra. Il premio mvp è tutto suo ma non solo, i punti a referto (21) la rendono anche la top scorer del match. In casa Vallefoglia la miglior realizzatrice è Lee con 14 punti. Per la Wash4Green Pinerolo la vittoria vale la matematica salvezza.

Padrone di casa subito in vantaggio 6-2. Bracchi mura Bici poi è il turno di Sylves che in attacco piazza il punto dell’11-6. L’ace di Smarzek porta le pinelle a +8 (14-6). Nella metà campo ospite sembra mancare un po’ tutto mentre la Wash4Green continua a spingere sull’acceleratore (19-11). Sylves sfrutta bene una palla a filo rete (23-13) poi Bici manda out ed è 25-17.

Nel secondo set avvio equilibrato (3-2). Il muro di Vallefoglia porta la squadra in doppio vantaggio (3-5) e Candi in prima linea allunga 6-10. Pinerolo insegue, prova a rimanere in scia alle avversarie ma Bici dai nove metri sigla il punto del +5 (12-17). La Megabox prende il sopravvento (13-21) difendendo il vantaggio accumulato. Nel finale Pinerolo prova a rifarsi sotto ma il divario è troppo ampio e le ospiti pareggiano i conti (19-25).

 Le ospiti partono il piede giusto nel terzo set: Perovic al servizio firma il 2-4. La Wash4Green riporta palla nella propria metà campo e con un buon break aggancia 6-6. Il primo tempo di Akrari vale il sorpasso poi Smarzek sfrutta bene le mani del muro e Bracchi ferma l’attacco di Bici per il 12-7. Le pinelle tentano la fuga (16-10) ma Perovic dai nove metri è brava a mettere in difficoltà la ricezione di casa (16-13). Marchiaro chiama a raccolta le sue e la pausa funziona: Smarzek mura Lee poi Sorokaite piazza un lungolinea imprendibile che vale il 20-14. Pinerolo impone il proprio gioco e con determinazione si porta sul 2-1.

 Akrari e compagne partono determinate e aggressive nel quarto parziale con Smarzek a macinare punti dalla prima linea (5-4). A far salire Pinerolo è Sylves che a muro non lascia passare nulla (10-4). È un dominio assoluto delle padrone di casa che in difesa lavorano magistralmente (17-7). Il massimo vantaggio lo raggiungono sul 20-8. Chiude la fast di Sylves 25-14.

I protagonisti-

Amandha Sylves (Wash4green Pinerolo)- « Queste due partite sono state molto importanti per noi, siamo in un bel mood, c’è tanta felicità e siamo rilassate. Questa vittoria per noi è stata molto importante sia per la classifica che per le partite che dobbiamo ancora giocare. In questo momento ogni partita per noi è una finale di campionato, questo è il nostro mood ».
Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Pinerolo stasera ha fatto una bella partita, ci hanno messo molto sotto pressione. A noi non è girato bene niente, abbiamo faticato tanto in attacco, ci siamo presi tanti muri e lavorato male in fase muro-difesa. Sappiamo di poter fare meglio, mi spiace per il rendimento dimostrato oggi, siamo meglio di quel che abbiamo messo in campo stasera ».

Il tabellino-

WASH4GREEN PINEROLO-MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3-1 (25-17, 19-25, 25-17, 25-14)

WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 12, Cambi 6, Sylves 21, Bracchi 10, Smarzek 16, Akrari 8, Moro (L), Moreno 1, Avenia, Perinelli. Non entrate: Cosi, D’Odorico, Rubright, Di Mario (L). All. Marchiaro.

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Bici 10, Giovannini 2, Candi 13, Perovic 3, Weitzel 11, Lee 14, De Bortoli (L), Michieletto 1, Ladza 4, Torcolacci, Carletti, Kobzar. Non netrate: Feduzzi (L). All. Pistola.

ARBITRI: Rossi Alessandro, Serafin Denis.

Durata set: 21’, 29’, 27’, 22’. Tot 99’.

MVP: Amandha Sylves (Wash4green Pinerolo)

Spettatori: 1100.

Il Bisonte Firenze - Eurotek Uyba Busto Arsizio

Partita incredibile a Palazzo Wanny e vittoria in rimonta per la Eurotek UYBA Busto Arsizio a cui servono 2 ore e 22 minuti per avere la meglio per 3-2 su un Bisonte assetato di punti salvezza.
L’avvio di match per le farfalle è “diesel”, anche complice una Firenze aggressiva guidata da una eccezionale Malual (27 punti alla fine per lei). La UYBA perde il primo parziale e rischia anche nel secondo (sotto 20-17): l’ingresso nella fase clou di Giorgia Frosini (alla fine sarà MVP) ribalta lo score e consente alle farfalle di impattare. Le difficoltà non finiscono per la squadra bustocca perchè Firenze riparte alla grande nel terzo game e con la solita Malual e una ispirata Cagnin piazza un perentorio 25-19. Dal quarto set è battaglia su ogni palla e la partita diventa ancora più bella, senza dubbio sotto il profilo agonistico. Barbolini punta stabilmente su Scola e Frosini e fa bene: la palleggiatrice è brillante, l’opposta funziona alla grande ed è ancora decisiva nel concitato finale (26-28 con le farfalle chiamate ad annullare ben tre match ball). Nel quinto set la UYBA approccia bene, allunga, ma viene ancora raggiunta dal Bisonte sul 12-12: è ancora Frosini, insieme a Piva, autrice di una pazzesca partita (21 i punti per lei), a risolvere in favore delle farfalle (13-15).
Gara da applausi per il Bisonte, che conquista solo un punto ma che ha messo in campo veramente tutto. Menzione, oltre che per la già citata Malual, anche per Davyskiba (18 punti) e Butigan (15 con ben 9 muri).
Firenze in campo con Agrifoglio – Malual, Butigan – Baijens, Davyskiba – Cagnin, Leonardi libero.

Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero.

Nel primo set l’ace di Baijens prova a lanciare le padrone di casa (5-3), ma Van Avermaet e Kunzler recuperano subito (5-5); la UYBA pasticcia un po’ e Firenze ne approfitta (8-6), con il muro di Butigan che vale il +3 toscano (9-6) e l’attacco di Malual che porta al 10-6. L’opposto del Bisonte passa ancora e firma anche l’ace del 13-8, Davyskiba mura il 15-9, mentre Barbolini inserisce Scola e Frosini. Piva e proprio Frosini tentano il recupero (15-12, 16-13), ma Davyskiba e il muro di Butigan fanno volare Firenze sul 18-13; Frosini (attacco + ace) ci crede (18-15), ma ancora Davyskiba è on fire con attacco ed ace (20-15). Sartori (primo tempo + servizio vincente) e l’errore di Malual rimettono in corsa le farfalle (21-19), Piva c’è (doppietta per il 22-21 e 23-22); Davyskiba trova set-ball (24-22) e chiude 25-23.
Nel secondo parziale Barbolini riparte con il 6+1 di inizio gara, Firenze sceglie Nervini per Cagnin; Piva e Kunzler suonano la carica (3-7), mentre Van Avermaet tira forte la fast del 4-8 e Sartori mura il 5-9. Nervini in pallonetto recupera qualcosa (9-11), poi Piva chiude il bello scambio che porta al 9-12 e la UYBA respira: Van Avermaet affonda il 10-14, ma non è certo finita. Le neo entrate Cagnin ed Acciarri trovano il -1 (14-15), Van Avermaet attacca largo il 15-15. Acciarri supera con l’ace del 17-16, Butigan mura il 18-16, Malual conferma il +2 (19-17), mentre Barbolini inserisce Frosini per Obossa. Butigan mura ancora (20-17), Frosini trova cambiopalla (20-18), Kunzler firma l’ace del -1 (20-19), Davyskiba attacca lungo il 20-20. Piva sorpassa con il muro del 20-21, Firenze difende tutto e fa 22-21 con Butigan, Frosini con una doppietta ribalta di nuovo (22-23), Malual regala il 23-24. Ai vantaggi Piva non sbaglia il 24-25, Van Avermaet mura il 24-26.
Barbolini nel terzo set riparte con Frosini in posto 2, mentre Chiavegatti conferma Acciarri al centro; si parte ancora in equilibrio (6-6), poi Frosini trova il break (6-8), ma il muro della solita Butigan rimette tutto in parità (8-8). Malual prova l’allungo e insieme a Cagnin e il muro di Butigan trova il +5 (13-8). Sartori prova a dare la scossa con il muro del 14-10, ma le padrone di casa trovano sempre cambiopalla abbastanza agilmente con Cagnin e allungano ancora con Davyskiba (17-11). Entrano Scola e Obossa, ma le padrone di casa dilagano nel finale con la UYBA che commette anche qualche errore di troppo (dentro Lazic per Kunzler): 25-19 Malual.
Nel quarto parziale la UYBA parte bene con Scola e Frosini sulla diagonale principale (3-5), ma l’equilibrio si ripristina subito (5-5); Scola vince il contrasto a rete con Butigan e firma l’ace del 6-8, Sartori serve bene e propizia il +3 (8-11 dentro Lualdi per Van Avermaet), Malual spara lungo il 9-13. Piva lavora sempre bene da posto 4 (11-14), ma Firenze non molla e Davyskiba trova la doppietta della parità (14-14). Butigan regala il 15-17, Agrifoglio invade (15-18) ma la UYBA spreca tanto e il Bisonte è di nuovo lì (17-18). Kunzler trova cambiopalla (17-19), ma Malual sale in cattedra e pareggia ancora (19-19); Piva c’è (20-20), Frosini idem (21-21), Kunzler trova l’incredibile muro del 22-23, ma il match point arriva per Firenze (24-23 Davyskiba). Kunzler annulla (24-24), la solita Malual fa 25-24, Frosini pareggia ancora (25-25), Sartori non sbaglia il 26-26, Kunzler serve bene e Frosini chiude con una doppietta (26-28 muro).
Nel tie break Barbolini riparte con Scola, Lualdi e Frosini: Giorgia parte alla grandissima e fa tripletta (0-3), poi Malual trova il primo punto toscano (1-3); Nervini accorcia (3-4), ma è sempre Frosini ad andare a terra per le farfalle (3-5), con Piva che realizza l’ace del 3-6. Malual per una volta sbaglia (4-7), una super difesa di Piva propizia il 4-8 e si cambia campo. Kunzler conferma il +4 (5-9), poi Malual accorcia con due pallonetti consecutivi (8-9). Kunzler trova l’importante cambiopalla dell’8-10, Frosini con il mani-out risponde alla solita Malual (9-11), Piva allunga dopo una straordinaria difesa di Kunzler (9-12). Frosini e Piva sbagliano in attacco ed è 12-12, poi Giorgia trova cambiopalla (12-13) e Malual non trova la palla regalando match ball alla UYBA (12-14). Chiude Piva (13-15).

I protagonisti-

Federico Chiavegatti (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Oggi siamo a commentare una sconfitta maturata in una maniera completamente diversa dalle ultime, contro una squadra di una caratura importante come dimostra la loro posizione in classifica. Abbiamo lavorato molto bene nelle situazioni di muro-difesa e nella scelta dei colpi, nel quarto set purtroppo abbiamo perso la ricezione perché con palla in mano eravamo veramente incisivi, però è stata una partita decisa sugli episodi: sono cose che succedono, anche se uno vorrebbe che non succedessero su palloni che valgono doppio. Da questa partita dobbiamo portarci dietro l’atteggiamento e il rendimento in campo, e ripeterlo nelle prossime partite, perché è ancora tutto aperto: tutte le ragazze, dalle titolari alle subentrate, hanno dato il loro apporto, quindi dobbiamo prendere quello che di positivo abbiamo fatto oggi, anche se purtroppo per un paio di punti non è valso la vittoria ».

Giorgia Frosini (Eurotek Uyba Busto Arsizio)- « E’ stata una partita incredibile, con tanti colpi di scena: Firenze ha iniziato “a bomba”, dando veramente tutto e spingendo su ogni palla, mentre noi all’inizio non abbiamo espresso il nostro migliore gioco. Eravamo in difficoltà ma ci siamo strette la mano e ci siamo dette di non mollare più nulla. Credo che mai come stavolta si sia visto l’enorme spirito di gruppo di questa squadra. Ottima vittoria anche in ottica play-off: non siamo ancora al top, ma torniamo in palestra con due punti in più che ci fanno comodissimo per il finale di stagione ».

Il tabellino-

L BISONTE FIRENZE - EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 2-3 (25-23 24-26 25-19 26-28 13-15) –

IL BISONTE FIRENZE: Davyskiba 18, Butigan 17, Malual 26, Cagnin 10, Baijens 2, Agrifoglio, Leonardi (L), Acciarri 6, Nervini 5, Lapini. Non entrate: Giacomello, Battistoni. All. Chiavegatti.

EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Kunzler 18, Sartori 9, Obossa 4, Piva 22, Van Avermaet 5, Boldini, Pelloni (L), Frosini 18, Scola 4, Lualdi 1, Lazic. Non entrate: Morandi (L), Van Der Pijl, Howard. All. Barbolini.

ARBITRI: Cavalieri, Zanussi.

Durata set: 26', 34', 28', 34', 19'; Tot: 141'.

MVP: Giorgia Frosini (Eurotek Uyba Busto Arsizio)

Spettatori: 587

Smi Roma Volley - Bartoccini-Mc Restauri Perugia

La Bartoccini MC Restauri vede le streghe a Roma, ma nel momento più difficile trova la forza per reagire e centra un successo che porta le Black Angels a un passo dalla salvezza. Al Palazzetto dello Sport di Roma, nel pomeriggio di domenica 16 febbraio, le ragazze di coach Giovi vanno sotto di due set (25-19, 25-20), ma esplorando le qualità dell’intero roster si rimettono in piedi fino a portare la gara al tie-break (22-25, 22-25). Il quinto set è una battaglia di nervi in cui le perugine risultano più lucide fino ad avere la meglio ai vantaggi (14-16). Arrivano così due punti fondamentali nello scontro diretto con le lupacchiotte. Due punti che non possono fare ancora gridare alla salvezza aritmetica, ma che pongono le Black Angels veramente a un passo dall’obiettivo. Un pomeriggio di passione autentica in cui a brillare sono state sicuramente Nemeth (24 punti e mvp) e Traballi (20), ma è da applaudire la prestazione dell’intero gruppo, con Gryka ancora chiamata in causa e brava a rispondere presente e Ungureanu e Gardini brave a farsi valere nei momenti topici. Perugia ha sistemato la ricezione in corso d’opera e ha messo una buona pressione al servizio rispetto alle romane. Fondamentali le tante difese della seconda linea, con i dati dell’attacco e dei muri che risultano molto simili nel confronto tra le due formazioni. Dunque, arriva un risultato assolutamente meritato che premia i tifosi delle Black Angels giunti al Pala Tiziano di Roma. Sabato 22 febbraio appuntamento al Pala Barton Energy per dare lo strappo finale contro Busto Arsizio e poter così festeggiare virtualmente la salvezza.

Nessuna sorpresa per Perugia che ripropone lo starting six con Ricci, Nemeth, Bartolini, Cekulaev, Traballi, Gardini e Sirressi. Il primo ace è di Nemeth, ma la fase iniziale è confusa da ambo i lati. Problemi in ricezione per le Black Angels e le capitoline ne approfittano (6-3). Il time out rigenera subito Perugia che pareggia immediatamente e poi trova il primo vantaggio con Traballi (7-8). La Bartoccini MC Restauri trova anche un break, ma Salas scalda il braccio (11-11). Perugia torna a smarrirsi in ricezione e Giovi è costretto a chiamare di nuovo il time out sul 13 a 11 per le locali. Roma prova a scappare, Bartolini ferma la fuga con un doppio muro e Perugia si rifà sotto (17-16). Orvosova lancia lo scatto finale per le giallorosse che arrivano al set point sul 24 a 18. Chiude la pratica Schoelzel (19-25).

Ungureanu entra a dare man forte alle Black Angels che tornano in partita (4-5). C’è anche Gryka che sigla il punto del 6 pari, ma Salas sembra infermabile (10-7). Alle ragazze di Cuccarini riesce veramente tutto, anche un punto con una difesa (12-7). Il gioco delle Black Angels rimane troppo scontato e Roma inizia anche a farsi sentire a muro. Giovi cambia anche la regia con l’ingresso di Anchante, ma l’inerzia del set è tutta dalla parte delle capitoline (16-9). Rientra Gardini al posto di Ungureanu che al servizio prova a scuotere le sue compagne con un doppio ace (17-13). Cuccarini ferma il gioco. Si torna in campo e Salas sbaglia, altro break Perugia. Il muro toglie Roma da una rotazione particolarmente scomoda e ritorna a macinare punti. Il set point arriva sul punteggio di 24-19 grazie al muro di Melli. Il 2 a 0 lo firma sempre Melli con un mani fuori (25-20).

Roma sembra avere qualcosa in più anche in apertura di terzo set, ma le Black Angels non mollano e si trovano sopra sull’11 a 10. Cuccarini chiama il time out. Le giallorosse calano leggermente e le ragazze di Giovi firmano il più quattro con il muro di Traballi (11-15). Il tecnico di Roma cambia le carte in tavola con una girandola di cambi e ritrova la via giusta tornando a contatto (18-19). La Bartoccini MC Restauri respira con il turno in battuta di Gryka, poi Muzi spara out un servizio (20-23). Traballi non trova il tocco a muro e il finale è da cardiopalma (22-23). Salas sbaglia in parallela e Perugia ha l’occasione per riaprire il match. Arriva subito l’ace di Traballi che trova una zona di conflitto (22-25). 2 a 1.

Parte meglio Perugia nel quarto parziale con due punti consecutivi, ma Roma è sempre sul pezzo (2-2).  Traballi tiene in piedi le Black Angels e si resta in equilibrio, poi il muro di Nemeth riporta Perugia sopra (7-8). È un duello totale: Nemeth chiude un lungo scambio, ma le giallorosse non si staccano (11-11). Break delle umbre a metà parziale con la solita Traballi, Salas però rimette la contesa sui binari dell’incertezza (14-14). Le lupacchiotte rimettono il muso davanti con un muro su Ungureanu, ma le ragazze in maglia rossa rimangono lì e con Ungureanu si riportano sopra (17-18). Break con Traballi e si va sul 18 a 20. Coach Cuccarini è costretto a fermare subito il gioco. Sono punti pesantissimi e Perugia si affida a Traballi per chiudere, mentre Roma a Salas. 21 pari: stavolta il time out è di Giovi. Si torna in campo e si rivede Nemeth, poi c’è il contrattacco di una strepitosa Traballi (21-23). Rucli fa un regalo al servizio e arriva il set point per le Black Angels (22-24). Chiude in slash Bartolini (22-25). Si va al tie-break!

Il quinto ed ultimo set si apre con un attacco vincente di Adelusi e un muro di Schoelzel, ma si torna subito in equilibrio (2-2). Nemeth va a tutto braccio ed è vantaggio Black Angels (3-4), poi problemi in ricezione e ne approfitta Mirkovic per il controsorpasso (4-5). Si va al cambio campo con le capitoline sopra per 8 a 7. Si gioca sempre sul filo di lana: Perugia pareggia ma Roma ritrova sempre il vantaggio. Allora Giovi ripesca dal cilindro Gardini che al servizio trova l’ace (10-11). Gryka, straordinaria anche lei, firma il 12 a 11, ma le padrone di casa non ne vogliono sapere di mollare (12-12). Bene Ungureanu con una palla spinta, poi c’è il mani fuori di Salas (13-13). Nessuno vuole mollare l’osso. Il primo match point è di Perugia grazie a Traballi e allora Cuccarini si gioca l’ultimo time-out. Le Black Angels inseriscono Rastelli al posto di Ricci e sono senza regista. Traballi si becca una murata: si va ai vantaggi. Nemeth regala una nuova palla match, poi il muro tiene e ancora l’ungherese mette la firma sulla gara. Vince Perugia con una rimonta mozzafiato (14-16)!

I protagonisti-

Giulia Melli (SMI Roma)- « Non dovevamo far entrare in partita Perugia. Se loro iniziano a giocare diventano una squadra tosta, perché difendono tantissimo. Alla fine, abbiamo perso per una palla, ma rode parecchio ».

Anett Nemeth (Bartoccini MC Restauri Perugia )- « È stata una partita molto difficile, siamo venute per vincere e non abbiamo mai mollato nemmeno sotto di due set. Sono davvero contenta per la reazione della squadra ».

Il tabellino-

SMI ROMA VOLLEY – BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA 2-3 (25-19, 25-20, 22-25, 22-25, 14-16)

SMI ROMA VOLLEY: Provaroni 1, Salas 26, Ciarrocchi 8, Rucli, Adelusi 6, Cicola, Shoelzel 12, Melli 16, Mirkovic 6, Orvosova 11, Muzi, Zannoni (L1). N.e.: Costantini, Mosca (L2). All.: Cuccarini. Ass.: Tortorici

BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA: Gryka 8, Traballi 20, Ricci 3, Bartolini B. 12, Anchante, Cekulaev 3, Nemeth 24, Gardini 4, Rastelli, Ungureanu 5, Sirressi (L1). N.e.: Recchia, Pecorari, Bartolini G. (L2). All.: Giovi. Ass.: Marangi

ARBITRI: Luciani, Simbari

MVP: Anett Nemeth (Bartoccini MC Restauri Perugia)

Spettatori: 1450

Honda Olivero Cuneo - Cda Volley Talmassons Fvg

La Honda Olivero Cuneo trova una vittoria pesantissima contro la CDA Volley Talmassons FVG nel proprio cammino verso la salvezza. Rimonta iniziale, brivido centrale e 3-1 inflitto ad una diretta concorrente per la permanenza in Serie A1 Tigotà.

Nel primo parziale parte meglio Talmassons, avanti 8-5. Le ospiti continuano a spingere, guadagnando terreno nel cuore del set (12-16). Tuttavia la reazione delle Gatte è veemente nel finale: si parte da 18-24 e si chiude sul 28-26. Rimonta e primo set biancorosso.

Il secondo set vede le Gatte iniziare con un break: 8-6. Nel fase centrale di parziale la Honda Olivero tira fuori gli artigli e allunga addirittura sul 16-8. Così le biancorosse guidano verso la chiusura del set, portandolo a casa 25-19.

Inizio simile nel terzo parziale: Honda Olivero sopra 8-6. Tuttavia la reazione di Talmassons arriva ed è efficace: sorpasso e 14-16. Così sono le ospiti a galvanizzarsi e a lanciare il cuore oltre l’ostacolo: terzo set chiuso sul 17-25.

L’avvio di quarto set segue i binari dei due precedenti: le Gatte guidano 8-6. Questa volta però la conduzione del parziale è perfetta: Honda Olivero avanti 21-14. Nel finale non c’è spazio per la rimonta di Talmassons: finisce 25-19 e 3-1.

I protagonisti-

Noemi Signorile (Honda Olivero Cuneo)- « Diciamo che per noi era una finale. Siamo scese in campo un po’ contratte, perché era una sfida importante. Siamo state brave a recuperare e a portare a casa il primo set. Ci ha dato tanta carica, di cui avevamo bisogno. Ci sono stati momenti di alti e bassi, ma siamo rimaste concentrate. Ne avevamo bisogno e sono veramente felice ».
Leonardo Barbieri (Allenatore Cda Volley Talmassons Fvg)- « Non siamo riusciti a concretizzare il vantaggio nel primo set e poi non siamo riusciti a toglierci questo peso. Anche dopo aver conquistato il terzo set è sembrato sempre che avessimo questo peso sulle spalle però abbiamo un gruppo molto giovane e qualcosa a livello di esperienza si è visto in certi momenti. Il campionato però non è ancora finito perciò noi ce la giocheremo fino alla fine. Mi spiace per oggi, per la società, per gli sponsor e per le ragazze che lavorano sempre ma siamo ancora qua e sabato ci sarà subito un’altra gara. Con Firenze all’andata abbiamo preso tre punti. Anche loro stanno lottando per la salvezza perciò avrà come noi alcune difficoltà perché giocare in questi momenti non è facile. Dobbiamo tornare in palestra e lavorare bene per essere pronti per la prossima settimana ».

Il tabellino-

HONDA OLIVERO CUNEO - CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 3-1 (28-26 25-19 17-25 25-19) –

HONDA OLIVERO CUNEO: Kapralova 13, Cecconello 10, Bjelica 22, Martinez 1, Polder 10, Signorile 1, Panetoni (L), Bakodimou 12, Brambilla 1, Sanchez Savon, Camera. Non entrate: Scialanca (L), Dodson, Colombo. All. Pintus.

CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Pamio 10, Botezat 2, Eze 5, Strantzali 14, Kocic 10, Storck 21, Ferrara (L), Gannar 6, Piomboni 3, Bucciarelli. Non entrate: Gazzola (L), Feruglio. All. Barbieri.

ARBITRI: Canessa, Brunelli.

Durata set: 36', 27', 26', 26'; Tot: 115'.

MVP: Noemi Signorile (Honda Olivero Cuneo)

Spettatori: 1255

Numia Vero Volley Milano – Bergamo

Non concede sconti la Numia Vero Volley Milano a Bergamo nella decima giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà. Di fronte ad un Allianz Cloud quasi sold out, Orro e compagne sono tornate alla vittoria, superando la formazione bergamasca con un netto 3-0 (25-18; 25-16; 25-20) e ritrovando così tre punti importanti in ottica classifica. Una partita che ha visto sempre in vantaggio le meneghine, abili nel contrastare gli attacchi e i tentativi di rientro da parte delle avversarie. Nel primo set decisivo è stato il vincente di Sylla sull’11-11 che ha permesso poi a Milano di prendere il largo e chiudere 25-18. Nella seconda frazione, dopo la resistenza di Bergamo, è stata Daalderop a regalare alle padrone di casa il massimo vantaggio (19-8), fondamentale per aggiudicarsi anche il secondo set. La terza frazione ha visto grande protagonista la neo entrata Cazaute che, solida al servizio e a muro, ha guidato Milano verso la chiusura, messa a terra poi da Egonu. MVP della sfida Nika Daalderop, autrice di 8 punti, mentre top scorer della serata Paola Egonu, con 17 vincenti.

Avvio di match in equilibrio fino al break per la Numia Vero Volley grazie al vincente di Egonu e all’ace di Sylla (4-2). Bergamo cerca di restare in scia e con Manfredini trova la parità sul 6-6. Il monster block di Orro riporta avanti di +2 Milano (8-6); le bergamasche però arrivano su ogni pallone, si riportano 9-9 e, dopo il time-out per coach Lavarini, trovano il sorpasso (9-11). Ci pensa Sylla a riportare l’equilibrio e di nuovo cambio al comando, con la Numia che questa volta mette un margine di +3 (14-11) e sospensione per coach Parisi. Al rientro in campo Milano mostra più decisione e continua così la sua corsa; sul 17-12 arriva un’altra richiesta di 30″ per la panchina di Bergamo, che però non interrompe il ritmo delle padrone di casa. Danesi, Kurtagic e poi il muro di Daaldeerop guidano Vero Volley sul 22-15. Bergamo recupera tre punti, ma con ancora Daalderop arriva il set point (24-18). Milano si aggiudica alla prima occasione il parziale 25-18.
Nel secondo set dopo una fase di studio, arriva il break per Milano sul 6-4; Bergamo non si dà per vinta e riporta la parità sul 7-7. La diagonale di Egonu non perdona le avversarie e registra il 10-7 per la Numia, costringendo coach Parisi a richiamare le sue ragazze. Con Sylla ed Egonu, Milano tenta un nuovo allungo, mentre il muro di Danesi segna il 14-7 e nuovo time-out richiesto da Bergamo. Daalderop va a segno per due volte consecutive e segna il massimo vantaggio per le padrone di casa: +11 e 19-8. Ingresso sul campo dell’Allianz Cloud per Pietrini, con Milano che – nonostante i tentativi delle avversarie – mantiene sempre undici lunghezze di vantaggio (22-11). Altro cambio per coach Lavarini: dentro Smrek che si rende subito protagonista con il monster block del 24-13. Bergamo annulla i primi tre set point, ma Pietrini mette la firma sul secondo parziale: 25-16 e 2-0.
Partenza aggressiva nel terzo parziale per Milano che si porta 3-0, con il turno al servizio di Cazaute che segna un ulteriore allungo (6-1). Dopo il time-out, Bergamo ritrova l’energia giusta per il -1 (9-8) e coach Lavarini richiama le sue ragazze. Al rientro in campo, le padrone di casa non contengono le avversarie e sull’11-11 si torna in parità. Doppio vincente di Cazaute che rimette margine (13-11), mentre il monster block di Daalderop sul 16-12 accende tutto l’Allianz Cloud. Milano scappa di nuovo avanti, ma la reazione di Bergamo non si fa attendere e 19-17. Il muro prima e il vincente poi di Cazaute segnano il 23-19, mentre l’errore in battuta di Bergamo regala a Milano il match point (24-20). E’ il muro di Egonu a chiudere il set sul 25-20 e la partita.

I protagonisti-

Helena Cazaute (Numia Vero Volley Milano)- « Oggi siamo state tutte brave; non era facile conquistare i tre punti perchè Bergamo è una squadra che difende molto, ma noi siamo state molto pazienti su ogni scambio. E' stato importante fare bottino pieno dato che Novara ha strappato un punto contro Conegliano; abbiamo mantenuto la distanza di sicurezza sulle piemontesi ».
Virginia Adriano (Bergamo)- « Ci servirà da lezione perché giocare contro queste squadre è sempre dura e quando ti tengono sotto di qualche punto è difficile da recuperare. La nostra corsa continuerà domenica con Novara, dovremo sfruttare il nostro pubblico e farci trascinare ».

Il tabellino-

NUMIA VERO VOLLEY MILANO - BERGAMO 3-0 (25-18 25-16 25-20)  

NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 6, Orro 4, Sylla 5, Danesi 7, Egonu 17, Daalderop 8, Gelin (L), Cazaute 7, Smrek 1, Pietrini 1. Non entrate: Heyrman, Fukudome (L), Guidi, Konstantinidou. All. Lavarini.

BERGAMO: Evans 2, Cese Montalvo 5, Strubbe 5, Piani 7, Mlejnkova 5, Manfredini 8, Armini (L), Bolzonetti 6, Adriano 3, Carraro, Mistretta. Non entrate: Spampatti (L), Farina. All. Parisi. ARBITRI: Santoro, Cerra.

Durata set: 25', 24', 30'; Tot: 79'.

Nika Daalderop (Numia Vero Volley Milano)

Spettatori: 4192

I RISULTATI-

Wash4green Pinerolo-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-1 (25-17, 19-25, 25-17, 25-14)
Igor Gorgonzola Novara-Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3 (19-25, 25-19, 23-25, 25-19, 10-15)
Honda Olivero Cuneo-Cda Volley Talmassons Fvg 3-1 (28-26, 25-19, 17-25, 25-19)
Il Bisonte Firenze-Eurotek Uyba Busto Arsizio 2-3 (25-23, 24-26, 25-19, 26-28, 13-15)
Smi Roma Volley-Bartoccini-Mc Restauri Perugia 2-3 (25-19, 25-20, 22-25, 22-25, 14-16)
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (13-25, 20-25, 20-25) Giocata ieri
Numia Vero Volley Milano-Bergamo 3-0 (25-18, 25-16, 25-20)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 68 (23 – 0); Savino Del Bene Scandicci 54 (18 – 5); Numia Vero Volley Milano 53 (18 – 5); Igor Gorgonzola Novara 49 (17 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 40 (15 – 8); Eurotek Uyba Busto Arsizio 37 (13 – 10); Bergamo 33 (11 – 12); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 33 (10 – 13); Wash4green Pinerolo 27 (9 – 14); Honda Olivero Cuneo 22 (7 – 16); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 21 (7 – 16); Smi Roma Volley 17 (5 – 18); Il Bisonte Firenze 16 (5 – 18); Cda Volley Talmassons Fvg 13 (3 – 20).

IL PROSSIMO TURNO-
Sabato 22 febbraio 2025, ore 18.00

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Honda Olivero Cuneo
Cda Volley Talmassons Fvg - Il Bisonte Firenze
Sabato 22 febbraio 2025, ore 20.30
Bartoccini-Mc Restauri Perugia - Eurotek Uyba Busto Arsizio
Domenica 23 febbraio 2025, ore 16.00
Smi Roma Volley - Reale Mutua Fenera Chieri '76
Domenica 23 febbraio 2025, ore 17.00
Savino Del Bene Scandicci - Wash4green Pinerolo
Bergamo - Igor Gorgonzola Novara
Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00
Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Numia Vero Volley Milano


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