ROMA - Missione compiuta. Lo avevamo auspicato alla vigilia, la spedizione azzurra di paracanoa composta da otto canoisti ai Campionati del Mondo di Copenaghen è tornata con due splendide medaglie al collo. Per Alessio Bedin, atleta tesserato per l’Aisa Sport di Castelgandolfo e allenato da Filiberto Desideri, il bronzo mondiale è arrivato addirittura alla sua prima uscita sulle acque internazionali. Il canoista quarantenne originario di Latina, infatti, ha conquistato la medaglia di bronzo alla sua prima esperienza mondiale sulla distanza dei 200 metri nella categoria VL1 (la classe di disabilità maggiore nella disciplina monopala). L’altra medaglia, ma di argento, è stata ottenuta dal bolognese Federico Mancarella nella categoria KL2, sempre sui 200 metri. Per l’azzurro del CC Bologna è la seconda soddisfazione stagionale in kayak, visto che ha conquistato la medaglia di bronzo ai recenti Giochi paralimpici di Tokyo 2020, la prima per il movimento azzurro da quando nel 2016 la paracanoa è stata inserita nel programma paralimpico. Per un soffio invece Eleonora De Paolis, atleta romana (in realtà è di Velletri, suggestiva località dei Castelli Romani) tesserata per la Canottieri Aniene, ha sfiorato il podio nella finale del KL1 200 metri, identico risultato a quello da lei ottenuto ai Giochi Paralimpici. Bilancio comunque positivo per il direttore tecnico della Nazionale azzurra di paracanoa Stefano Porcu, che ora potrà stilare i nuovi programmi di allenamento per la prossima stagione agonistica, in particolare per il Campionato del Mondo 2022 previsto l’anno prossimo dal 3 al 7 agosto in Canada ad Halifax, contando su un gruppo di atleti di livello internazionale.