Francia-Turchia, allerta massima: tensione e match blindato

Si gioca stasera allo Stade de France, qualificazioni Euro 2020: forze dell'ordine preoccupate per il delicato momento politico. E qualcuno prevede l'arrivo di 30mila tifosi ospiti
Francia-Turchia, allerta massima: tensione e match blindato© EPA
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ROMA - Alta tensione in campo, alta tensione nelle tribune dello Stade de France, allerta fra le forze dell'ordine per il delicatissimo momento politico e diplomatico che caratterizza l'avvicinamento a Francia-Turchia, sfida valida per le qualificazioni a Euro 2020. Allo Stade de France, sul campo i 'Bleus' cercano la rivincita dopo il 2-0 di giugno, ma tutti ricordano ancora quei fischi alla Marsigliese, che Emmanuel Macron condannò come "inaccettabili". L'atmosfera di stasera promette di essere ancora più elettrica, viste le prese di posizione nette sull'offensiva in Turchia di Macron - l'ultima proprio ieri sera al fianco della cancelliera, Angela Merkel, all'Eliseo - e la possibilità che ai 3.800 turchi in possesso di biglietto e destinati al settore ospiti se ne aggiungano molti altri. Non tanto quelli residenti in Francia, trapela da fonti della sicurezza, ma quelli provenienti da comunità turche più importanti come quella tedesca, svizzera o belga. Se la qualificazione è vicina per entrambe, il contesto politico è tesissimo, con Parigi che ha annunciato la sospensione delle vendite di armi ad Ankara, accusando la Turchia di "offensiva unilaterale" che favorirà "il riemergere dell'Isis".

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Le parole di Deschamps e Gunes

Ha provato a gettare acqua sul fuoco il ct francese Didier Deschamps: "I problemi geopolitici ci sono. Conseguenze? Per forza, sull'ambiente attorno alla partita. Ma noi non penseremo a nulla di questo, siamo concentrati sull'evento sportivo". Gli ha fatto eco il collega turco, Senol Gunes, che, rivolgendosi ai tifosi della 'sua' Nazionale, li ha invitati a comportarsi con "spirito di fratellanza" con i francesi. Gunes ha assicurato che la propria squadra "incoraggia i soldati", ma si è augurato che "queste discussioni non prevalgano sulla partita". "Mi aspetto un ambiente tranquillo - ha detto - a volte ci sono delle provocazioni in tribuna, ma io mi rivolgo ai tifosi turchi: se vengono a vedere una partita è per il piacere di vedere calcio. Voglio che applaudano le due squadre, anche la Francia. Il calcio è fratellanza e io sono contro ogni tipo di violenza". Al momento non sono annunciati in tribuna né Macron né il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian, che la settimana scorsa ha convocato al Quai d'Orsay l'ambasciatore turco. Il rappresentante diplomatico sarà in tribuna, probabilmente al suo fianco il ministro dello Sport turco. Sugli spalti, per una partita che da settimane ha fatto registrare il tutto esaurito, 78.000 spettatori, con il timore che i turchi siano molti di più di quelli annunciati. C'è chi dice addirittura 30.000, ma la cifra sembra esagerata. I poliziotti schierati saranno 600, gli steward nello stadio 1.400, con il divieto assoluto di vendere alcolici attorno all'impianto di Saint-Denis. "Siamo pronti, qualsiasi sia l'ambiente", ha garantito Raphael Varane, difensore e capitano in sostituzione dell'infortunato portiere Hugo Lloris.


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