Juve, Chiellini: "Icardi come Trezeguet, è letale"

Così il capitano bianconero in un passaggio della sua autobiografia: "Non conosco i motivi della separazione con l'Inter, penso solo che con Lautaro e Lukaku sarebbe stato un attacco devastante"
Juve, Chiellini: "Icardi come Trezeguet, è letale"
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TORINO - "Tra i grandi avversari che ho incontrato, stimo molto anche Icardi, che dentro l’area è ai limiti dell’immarcabile, un serpente pure lui. Lo definirei impressionante. Poi Mauro contro la Juve ha segnato spesso, questo mi fa male. Ma Mauro è anche un ragazzo buono, ne sono convinto...". In un nuovo passaggio dell'autobiografia "Io, Giorgio" di Chiellini, il capitano bianconero tesse le lodi dell'ex attaccante dell'Inter, oggi in prestito con diritto di riscatto al Psg. "È un centravanti di caratura mondiale - prosegue il difensore della Nazionale azzurra -, anche se forse gli manca qualcosa a livello di gioco di squadra. Per capirci, è un Trezeguet ma con caratteristiche diverse, letale in area e migliorabile fuori. Un finalizzatore classico, molto diverso da centravanti come Dzeko, Benzema, Higuain, Lewandowski, tutta gente che partecipa molto di più alla manovra".

Chiellini: "Non so perché Conte e Marotta abbiano dato via Icardi"

"All’Inter dev’essere successo qualcosa, lo dico da fratello maggiore, ci separano nove anni. Immagino non abbia gestito bene certe situazioni interne, forse ha forzato un po’ troppo la mano, ma dal punto di vista sportivo mi chiedo come un campione del genere non sia rimasto in nerazzurro quindici anni segnando altri 200 gol; poi, da juventino mi dico che per fortuna non è successo... ma ve l’immaginate l’Inter con Icardi insieme a Lukaku e Lautaro? Su Icardi devono essere scattate altre dinamiche interne, e se due persone come Marotta e Conte hanno deciso di fare a meno di Icardi un motivo lo avranno avuto. Probabilmente era la decisione più giusta da prendere, però Maurito è un numero 9 che sposta l’equilibrio, anche senza avere vinto niente, per adesso. Mai avuto dubbi sul fatto che avrebbe segnato tanto anche in Francia".


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