Calciatore in Serie A: strapotere Lautaro
Per gli interisti sarà impossibile dimenticare il 2023 di Lautaro Martinez. In questi 12 mesi ha segnato in campionato 29 gol, negli ultimi 5 mesi è già arrivato a quota 15 staccando non di poco Berardi, Giroud e Lukaku. Se si contano tutte le competizioni, nazionale compresa, sale a quota 37. Nel campionato scorso aveva lasciato il primo posto nella classifica dei cannonieri a Osimhen, in questo sarà difficile. Ha mostrato una qualità non indifferente, quella di sapersi adattare a qualunque tipo di partner. È passato da Lukaku a Dzeko a Thuram senza perdere un colpo e individuando in ciascuno di loro la migliore risorsa da sfruttare. È davvero un anno fantastico per il bomber argentino che vuole essere ricordato come il capocannoniere della stella interista.
Under 22 in Serie A: Soulé la stella, menzione per Zirkzee
Allegri se n’era accorto, ma forse doveva accorgersene di più... Matias Soulé, argentino, classe 2003, finora ha strabiliato. Fosse rimasto alla Juve, ne avrebbe giocate tante in una squadra che come qualità non è il massimo. Tecnica finissima, un dribbling che incenerisce e soprattutto il senso del gol. Ha segnato il primo (e unico) con la maglia bianconera nel marzo scorso e quando è arrivato a Frosinone non si è più fermato. Per ora sono sette, quanti ne hanno fatti Osimhen, Gudmundsson, Calhanoglu, Thuram, Lookman e Zirkzee. Ecco, una citazione la merita anche questo ragazzone olandese, Zirkzee del fantasista ha tutto tranne il fisico, che sembra piuttosto quello di un centravanti di sfondamento con i suoi 192 centimetri. È la creatività che unisce i due ragazzi, già adesso al centro del Frosinone e del Bologna.
Over 35 in Serie A: Giroud non molla mai
Al Chelsea sembrava destinato alla pensione, tre campionati e mezzo in Premier League con la miseria di 17 gol in tutto. Giroud è arrivato al Milan a 35 anni e il posto da centravanti è diventato subito suo. Il 2023 di questo ragazzino di 37 anni è stato straordinario. Ha chiuso il campionato scorso con 13 gol, record personale dopo i 16 realizzati con l’Arsenal nel 2015-16, e in questa stagione, nonostante l’arrivo a Milanello di altri attaccanti, è ancora suo il primo posto fra i cannonieri del Milan con 8 gol, terzo in classifica generale alle spalle di Lautaro Martinez e Berardi. Impressiona per la professionalità. Alla sua età non molla di un centimetro, ha forza nelle gambe ma soprattutto nella testa, sa come allenarsi, come prepararsi, come vivere da professionista. Dovrebbe essere un esempio anche per alcuni suoi compagni.