Premier League, Arsenal-Leicester 4-3: Mahrez titolare

ROMA - Era la prima volta in 129 anni che la Premier League si apriva con una partita di venerdì. Visto com'è andata tra Arsenal e Leicester, il prossimo anno l'esperimento sarà sicuramente da ripetere: 7 gol ed emozioni difficili da dimenticare. L'amaro in bocca resta alle Foxes ma l'impresa è tutta per i Gunners. Risultato finale: 4-3 per i padroni di casa che, per due volte, riescono a rimontare il doppio vantaggio degli ospiti. 

Cronaca e tabellino di Arsenal-Leicester

Dall'Italia tanti contatti, soprattutto nella zona di Roma: qui i romanisti hanno "spiato" Mahrez, convincendosi che sarebbe davvero un grande colpo di mercato se Monchi dovesse riuscire a convincere il Leicester. Il fantasista c'è sempre stato in questa partita: sia nel creare occasioni in attacco che a dare una mano in difesa. Dall'altra parte il solito, incredibile Arsenal. Capace di costruire e distruggere in pochi istanti, capace di emozionare - sempre - i propri tifosi. In tribuna, tra loro, anche Sanchez: l'attaccante cileno ha seguito la squadra da lontano, in attesa di conoscere il suo futuro. Proprio come Mahrez.

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La partita
Ad aprire le 'danze' è il nuovo acquisto dei Gunners Lacazette a soli due minuti dal fischio d'inizio, ma ne passano appena altri tre che il Leicester di Mahrez, l'esterno destro al centro di una estenuante trattativa con la Roma, pareggia con Ozakaki. L'Arsenal si rimette alla caccia del gol a testa bassa ma alla mezz'ora sono le Foxes ad andare in vantaggio con Vardy. A pochi secondi dalla fine del primo tempo ecco il pari dei padroni di casa con Welbeck. A 11' dall'inizio della ripresa è però la doppietta di Vardy a riportare avanti gli ex campioni d'Inghilterra che poi sciupano diverse occasioni per chiudere la partita. E quando il match sembra aver preso una brutta piega per i Gunners arriva nel finale l'uno-due firmato da Ramsey e Giroud. Il tutto per un 4-3 da impazzire per i tifosi dell'Arsenal che cominciano il campionato subito con un pieno di emozioni e soprattutto con una vittoria importante. Il resto della Premier in campo domani e domenica: facili gli esordi di Chelsea (in casa contro il Burnley) e City (sul campo del Brighton) mentre lo United potrebbe trovare delle difficoltà col West Ham come il Tottenham in casa del Newcastle che Rafa Benitez ha riportato in Premier. Un osso duro per il Liverpool sara' il Watford con Marco Silva in panchina al posto di Mazzarri

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