Lazio-Salernitana 3-0: Immobile, Pedro e Luis Alberto show! Sarri supera la Roma

I biancocelesti conquistano i tre punti all’Olimpico grazie alle prodezze del bomber e degli spagnoli: in classifica i capitolini scavalcano i giallorossi e ora sono a -1 dall’Atalanta al quarto posto
Lazio-Salernitana 3-0: Immobile, Pedro e Luis Alberto show! Sarri supera la Roma© ANSA
Francesco Tanilli
11 min

ROMA - La Lazio supera l’esame più difficile: vincere e convincere dopo l’impegno europeo. Quest’anno, in tre occasioni su tre, i biancocelesti non erano riusciti a conquistare il bottino pieno dopo le sfide in Europa League (pari in casa con il Cagliari e poi i pesanti ko a Bologna e Verona), oggi invece la squadra di Maurizio Sarri non ha solo ottenuto, contro la Salernitana, tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione Champions ma anche dato prova di un ulteriore salto di qualità a livello di maturità, dimostrando di poter competere ai massimi livelli su tutti i fronti.

Le parole di Luis Alberto al termine della sfida dell'Olimpico

Lazio-Salernitana 3-0: decidono Immobile, Pedro e Luis Alberto

La sfida dell’Olimpico finisce 3-0 con una Lazio a tratti dominante e brillante. È stata una serata perfetta per i biancocelesti: prima la celebrazione della Curva Nord per Ciro Immobile, capace di staccare nella classifica marcatori di tutti i tempi del club capitolino Silvio Piola e diventato il migliore realizzatore di sempre, poi le prodezze sul campo che hanno certificato il successo dei biancocelesti contro la squadra di Colantuono. Decidono il match proprio l’infinito Immobile (primo giocatore nella storia della Lazio capace di andare in doppia cifra di gol in sei stagioni di fila in Serie A), lo show Pedro (autore non solo del gol del raddoppio ma anche dell’assist geniale del vantaggio) e il gioiello di Luis Alberto, bravissimo nella ripresa a chiudere il match dopo lo straordinario assist di Felipe Anderson. Per la Salernitana il rammarico di non aver trovato il gol a inizio ripresa (prima la traversa di Djuric e poi il palo di Ribery) che avrebbero potuto cambiare l’andamento del match. Sostanzialmente però la Lazio ha meritato i tre punti, dando un primo assaggio di quello che potrebbe essere la squadra del futuro, sempre più nel segno del suo Comandante Sarri. E dopo la sosta all’Olimpico, il prossimo 20 novembre, arriva la Juve, per un match che promette emozioni assolute.

Lazio-Salernitana 3-0: tabellino e statistiche

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Le scelte di Sarri e Colantuono

Confermate le formazioni della vigilia: Sarri si affida al classico 4-3-3 con Cataldi in regia e il tridente delle meraviglie Felipe Anderson, Immobile e Pedro. È la stessa squadra scelta dall’ex tecnico della Juve per la sfida di otto giorni fa tra Atalanta e Lazio, segno evidente che l'allenatore sembra ormai aver trovato i suoi titolarissimi. Dall’altra parte Colantuono schiera la Salernitana con il 4-3-2-1 con Simy riferimento in attacco e Bonazzoli-Ribery sulla trequarti pronti ad inserirsi. Arbitra la sfida Rapuano di Rimini.

Le parole di Maurizio Sarri al termine del match

Lazio subito all'attacco

La Lazio parte forte e Immobile va immediatamente vicino al gol: l'attaccante biancocelste di prima prova la conclusione di potenza dal limite dell'area ma il pallone si spegne sul fondo. Al 10' è Cataldi a cercare la parabola giusta su una punizione dai 20 metri ma la sfera tocca solo l'esterno della rete. Al 12' occassione clamorosa per la Lazio: Milinkovic recupera il pallone a centrocampo, serve Immobile che a sua volta lancia ancora il serbo che però invece di tirare cerca un'ulteriore passaggio per Pedro sul secondo palo ma la difesa della Salernitana si salva in corner. La Lazio con il passare dei minuti prende sempre più il controllo del gioco e al 16' costruisce un'altra buona occasione: scambio in velocità tra Immobile e Luis Alberto, lo spagnolo ha lo spazio giusto per la conclusione dal limite dell'area ma Belec è attento e blocca. Sarri dà indicazioni dalla panchina e al 20' inverte i due esterni: Felipe Anderson va a sinistra, dalla parte opposta arriva Pedro. Il cambio tattico dura solo qualche minuto però perché il brasiliano e lo spagnolo si riposizionano in breve tempo nelle loro zone di competenza. Al 25' è il turno di Milinkovic nel cercare la via del gol con un destro piazzato ma Belec respinge.

Immobile infinito, Pedro show

La rete però è nell'aria e al 31' si materializza: Milinkovic lancia perfettamente Felipe Anderson che arriva sul fondo e crossa al centro per Pedro che di prima intenzione fa la torre per Immobile il quale, da vero bomber, supera Belec con un tocco calibrato e preciso. L'Olimpico è in festa e celebra il suo idolo, sempre più il miglior bomber della storia della Lazio (ora è quota 161) e capocannoniere del campionato (10 reti). E non è finita qui perché al 36' la Lazio raddoppia: Gyomber sbaglia sul pressing di Pedro, lascia sfilare il pallone su un retropassaggio di Zortea ma lo spagnolo capisce tutto ed è rapidissimo a prendergli il tempo, superando poi Belec con un tiro piazzato sul secondo palo. La Lazio domina completamente il match e al 44' con Milinkovic, su punizione, va a un passo dal tris ma la traiettoria del serbo e leggermente imprecisa. È l'ultima emozione del primo tempo che si chiude con la Lazio avanti per 2-0 e in totale controllo della gara (58,2% il possesso palla in favore dei biancocelesti).

Il post di Ciro Immobile su Instagram dopo Lazio-Salernitana

Traversa di Djuric, palo di Ribery poi il super tris di Luis Alberto

Ad inizio ripresa Colantuono prova a cambiare qualcosa: entra Djuric per Simy (nessuna sostituzione invece per la Lazio). E proprio l'attaccante bosniaco va a un passo dal gol sul perfetto cross di Ribery ma il pallone colpito di testa si stampa sulla traversa. Rispetto al primo tempo la manovra della Lazio è meno fluida ma la squadra di Sarri resta comunque in controllo, facendo girare il pallone e abbassando notevolmente i ritmi. Al 63' doppio cambio per Colantuono: entrano Gondo e Coulibaly per Bonazzoli e Obi. La Salernitana però non si arrende e con Ribery va vicinissima al gol del 2-1 ma la conclusione dell'esterno francese colpisce il palo. La Lazio a questo punto reagisce e un minuto dopo sfiora il tris: Pedro si invola verso l'area della Salernitana, attira su di sè tutta la difesa granata e appoggia un pallone d'oro per Felipe Anderson che però da posizione perfetta sbaglia tirando sopra la traversa. È solo il preludio al gol del 3-0 che si materializza al 69': lancio perfetto e illuminante di Felipe Anderson per Luis Alberto, che stoppa in area e di precisione conclude sul secondo palo superando Belec. È la rete della staffa che di fatto chiude il match. Per lo spagnolo una trasformazione che premia una prestazione sontuosa, praticamente perfetta non solo in zona offensiva ma anche in quella difensiva.

Immobile vicino alla doppietta nel finale

Al 73' Sarri dà spazio a Patric sostituendo Luiz Felipe (il brasiliano era diffidato e quindi in caso di ammonizione avrebbe saltato il match della Juve). Al 78' altro doppio cambio per la Lazio: entrano Basic e Leiva, escono Milinkovic-Savic e Cataldi. Anche Colantuono, 1' dopo, dà energie nuove alla Salernitana inserendo Kechrida e Veseli al posto di Schiavone e Zortea. All'86' nella Lazio c'è spazio anche per Zaccagni che entra in campo per Felipe Anderson. Nel finale la Lazio controlla senza problemi il risultato (sfiorando anche il poker con Immobile che all'89' colpisce il palo) conquistando tre punti fondamentali nella corsa alla Champions: Roma superata in classifica e Atalanta (al quarto posto) a -1. E il 20 novembre all'Olimpico arriva la Juve in una sfida che si preannuncia entusiasmante.


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