Figc: «Di Bartolomei simbolo epoca romantica»

A vent'anni dalla scomparsa, la Federcalcio ricorda la bandiera della Roma negli anni '70 e '80
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ROMA - «Un capitano vero, un leader silenzioso, schivo, che ha fatto la storia della Roma e che vanta sette presenze in Azzurro con la maglia della Nazionale Under 21». A vent'anni dalla scomparsa, la Federcalcio ricorda così Agostino Di Bartolomei, bandiera della Roma negli anni 70 e 80 e «simbolo di un calcio romantico fatto di cuore, polmoni e grinta». «E di talento, perché 'Ago' ne aveva da vendere - spiega la nota pubblicata sul sito ufficiale della Figc - con un'intelligenza tattica molto superiore alla media e una potenza nel calciare che lo ha portato a realizzare anche diversi gol, sette nella trionfale stagione dello scudetto '82/'83».

Con la maglia della Roma, ricorda la federcalcio azzurra, vinse anche tre Coppe Italia, perdendo con il Liverpool ai calci di rigore la finale della Coppa dei Campioni nel 1984. Era un 30 maggio, lo stesso giorno in cui dieci anni più tardi lasciò la moglie Marisa e i figli Gianmarco e Luca. «Esempio di lealtà e correttezza in campo», dopo tre stagioni al Milan chiuse la carriera con le maglie di Cesena e Salernitana. Il 20 settembre 2012 il suo nome è stato inserito nella Hall of Fame della Roma. E proprio la società giallorossa, in occasione del ventennale della scomparsa di Di Bartolomei, ha organizzato per questa sera una partita presso il centro sportivo 'Fulvio Bernardinì di Trigoria. La gara d'esibizione sarà giocata tra gli Esordienti della Roma (2002) e i 2001 del Cinecittà Bettini, società appartenente all'Academy romanista. La partita si disputerà sul campo intitolato ad Agostino a partire dalle ore 19, e vedrà sugli spalti anche i familiari dell'indimenticato 'Diba'.



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