Roma, i giocatori come Mourinho: dormono a Trigoria tra caffè, gag e fatica

Tanti calciatori giallorossi hanno seguito l'esempio del tecnico portoghese
Roma, i giocatori come Mourinho: dormono a Trigoria tra caffè, gag e fatica© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Alla fine è andata meglio del previsto: è vero che la Roma si è trovata a lavorare a Trigoria all’interno di un clima infuocato, con qualche seduta sul campo che è stata sostituita dal lavoro in palestra, ma tutto sommato i giocatori sono riusciti a rispettare il lavoro previsto da Mourinho e dal suo staff. Un lavoro che si concluderà oggi con l’ultima amichevole contro il Latina prima della partenza, domani, per l’Algarve. Mou e la squadra voleranno ad Albufeira, dove sono previsti una decina di gradi in meno rispetto all’Italia, e intensificheranno soprattutto il lavoro fisico. Quello tattico hanno iniziato a farlo subito perché il pallone in questi primi giorni non è mai mancato. Non è mancato neppure il buonumore perché molti giocatori, con le famiglie fuori dall’afa romana, hanno dormito e trascorso molto tempo a Trigoria. E quando sono andati via è stato solo per fare una sorpresa a qualcuno di speciale, tipo Gianluca Mancini che, dopo l’allenamento della mattina, tre giorni fa è andato a Forte dei Marmi per partecipare alla festa dei tre anni della primogenita Ginevra. Dybala ha fatto la spola tra il centro sportivo e casa sua, Matic è rimasto quasi sempre a Trigoria così come Belotti, che ha moglie e figlie a Palermo. A Trigoria sono rimasti anche Mourinho e il suo staff che hanno lavorato senza sosta, alternando alle riunioni momenti di leggerezza per rendere più sopportabile il caldo.

I pasti a Trigoria: il menù per i giocatori

Il menù è stato studiato sulla falsariga dello scorso anno e del Portogallo: i giocatori avevano a disposizione colazione, pranzo, cena e snack: pasta e riso integrale, affettati leggeri, verdure, carne e pesce, piatti sempre leggeri ma mai sconditi o con effetto dieta per non intristire i giocatori. C’è stata anche la pizza, a volte, e ci sono state le grigliate. Coca cola poca, quasi sempre zero, dolci fatti in casa dallo chef, frutta secca e budini proteici.

Il lavoro: i test in palestra

. E poi, ancora: palestra, analisi, test sulla resistenza e la fatica, piscina calda e fredda e persino il barbiere. Perché va bene allenarsi, ma farlo con il look in ordine, prima di dieci giorni in Portogallo è meglio. Mourinho e il suo staff, come mostrato anche dallo stesso tecnico in alcune immagini su Instagram (lui, Matic e Dybala sono stati i registi dei backstage del ritiro) hanno sempre spiegato ai giocatori non solo gli esercizi nel dettaglio, ma anche tutti i risultati, in tempo reale, dei vari test a cui venivano sottoposti volta per volta.

Roma, l'ultima amichevole

Due le amichevoli del ritiro romano: quella contro la Boreale, terminata 4-0, è già in archivio, stamattina ci sarà quella contro il Latina. Sarà l’occasione per vedere i nuovi: Aouar, ancora una volta, ma anche Kristensen e N’Dicka. Dybala metterà altri minuti nelle gambe, per Smalling dovrebbero esserci i primi dell’estate, così come per i nazionali. Ancora spazio per Pagano della Primavera (a proposito, il responsabile del settore giovanile Vincenzo Vergine saluta la Roma e firmerà per il Milan) che si è messo in evidenza, in queste settimane, per duttilità e umiltà, due aspetti che per Mourinho sono fondamentali, ancora prima dell’aspetto tecnico. Ecco perché, come il neo campione d’Europa Under 19 Pisilli, volerà in Portogallo.


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