Serie B, il Genoa cala il tris alla Spal e si riprende il secondo posto

La squadra di Gilardino piega gli uomini di Oddo a Marassi e accorcia sulla capolista Frosinone, ora distante 9 punti
Serie B, il Genoa cala il tris alla Spal e si riprende il secondo posto© LAPRESSE
12 min

ROMA - Il Genoa si riprende il secondo posto del campionato cadetto, superando a Marassi la Spal (3-0) accorciando così il distacco dalla capolista Frosinone, sconfitta ieri sera allo Stirpe dal Parma. La squadra di Gilardino domina la partita, ma riesce a sbloccarla e a farla sua solo nella ripresa con le reti di Dragusin, Gudmundsson e Salcedo. La Spal perde ancora e non si rialza. Al momento nemmeno la cura Oddo funziona. Ferraresi penultimi a pari merito col Brescia a quota 25 punti. 

Classifica Serie B

Genoa-Spal 3-0

Al 6' Strootman spreca una possibilità dal limite dell’area: preferisce un cross al tiro che è fuori misura, palla sul fondo. Al minuto 12, su un corner, occasione per il Genoa, ma il destro di Gudmundsson è alto. Al 22' Nainggolan lancia Moncini in velocità, ma l'attaccante ex Benevento viene chiuso dal portiere genoano Martinez. Ripartenza Genoa al 26', Strootman attende Haps, l’esterno sinistro si libera per il tiro con la palla che esce non di molto. Ci prova fino alla fine il Genoa ma la rete non arriva, Puscas infatti nel recupero stacca di testa su cross di Strootman ma la palla termina poco alta. Termina così a reti bianche la prima frazione di gioco. Nella ripresa dopo 3' è ancora Genoa: Puscas se ne va in velocità e tenta il diagonale che Alfonso respinge, lo stesso attaccante però non è lesto a ribattere a rete e la Spal si salva. Al 13' occasionissima per il Grifone con Bani che da due passi non riesce ad intervenire su un corner tagliato di Jagiello. Al 24' ci riprova Puscas da buona posizione col destro: palla alta. La Spal non punge, il Genoa continua a spingere e al minuto 32' la sblocca. Su un calcio piazzato guadagnato da Gudmundsson, Dragusin sale in cielo e di testa insacca il vantaggio: esplode Marassi. Al 39' la squadra di Gilardino va vicinissima al raddoppio: Gudmundsson serve Salcedo al limite dell'area, l'attaccante controlla e tira in diagonale, la sfera esce di un soffio. Il raddoppio però è solo rimandato, perchè nel recupero Gudmundsson fa centro ribadendo in rete una grande respinta di Gabriel su tiro di Strootman. Non è finita, perchè c'è tempo anche per il tris che lo firma Salcedo. Termina 3-0.

Genoa-Spal, tabellino e statistiche

Brescia-Bari 0-2

Il Bari fa la partita, al 14' Cheddira mette un pallone al centro dell'area, ma nessuno ci arriva. Il Brescia ci prova con Bjorkengren ma quest'ultimo non è preciso e sbaglia. Al 21' il match si sblocca: Antenucci pesca Benedetti in area che non ci pensa due volte e mette dentro il vantaggio. Lo stesso Benedetti sfiora il bis al 28' con una grande giocata ma è è prodigioso Andrenacci a dirgli di no. Il Brescia prova a tirare fuori la testa ma non trova spazi. La prima frazione termina così con il vantaggio dei pugliesi 1-0. Ripresa: al 9' Bjorkengren va a botta sicura,  ma trova un super Caprile sulla sua strada. Lo stesso Caprile successivamente è ancora decisivo su Bjorkengren e Adryan consentendo al Bari di restare in vantaggio. Il Bari soffre un pò e poi, sul gong, trova anche il raddoppio con Scheidler. Esultano i galletti, per il Brescia continua invece la crisi nera.

Brescia-Bari, tabellino e statistiche

Como-Cosenza 5-1

Al Como bastano solo 13 minuti per passare. Corner dalla destra battuto da Fabregas, irrompe in area Gabrielloni, che di testa, batte l'ex Micai: 1-0. La squadra di Longo prova a fare il bis, ma la rovesciata di Cutrone da posizione defilata è debole. Così il Cosenza prende coraggio e al 26' pareggia: Marras si accentra da destra, nessuno lo contrasta e con un gran tiro da fuori batte Gomis all'angolino alto sinistro. Nel finale succede di tutto: contatto in area, Pierozzi frana a terra, l'arbitro lascia correre tra le proteste dei giocatori del Como. Sul ribaltamento di fronte, botta di Nasti, con Gomis che devia la sfera. Nei minuti di recupero i comaschi protestano ancora per un tocco di mano di Vaisanen. L'arbitro lo va a rivedere al Var: calcio di rigore. Dal dischetto Cutrone fa 2-1 e riporta avanti il Como. Ripresa: pronti via e i lombardi trovano il tris con Pierozzi. Gabrielloni si gira sul destro e colpisce il palo, sulla respinta piomba l'esterno azzurro che calcia in porta trovando la deviazione decisiva di D'Orazio. Il poker è servito al 26': Arrigoni parte in contropiede, serve Mancuso a destra che mette un bel pallone rasoterra a centro area: Pierozzi non ci arriva, sul secondo palo c'è Ioannou che batte Micai da distanza ravvicinata. C'è tempo anche per il 5-1 di Gabrielloni, che riceve palla al limite da Mancuso e segna con un destro angolato.

Como-Cosenza, tabellino e statistiche

Reggina-Modena 2-1

Parte forte la Reggina: Majer tira dal limite da posizione angolata, Gagno si salva in corner. Passa un minuto e un super Hernani scambia con Menez e va al tiro: palo, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Al 6' Tremolada suggerisce per Falcinelli, che viene chiuso in angolo. Al 25' la Reggina va in vantaggio: palla al limite per Pierozzi che va al tiro di prima, il pallone prende il palo e poi termina in rete. Il Modena però al minuto 36, rimette tutto in ordine: Tremolada riceve palla da posizione angolata e va al tiro con un mancino che fulmina Colombi. Nel secondo tempo il vantaggio reggino arriva al 13': conclusione dal limite dell'area di rigore di Menez che viene respinta da Gagno, pallone sotto le gambe di Ponsi che favorisce Strelec che insacca da due passi. L'impeto della Reggina continua, ma Terranova spreca di testa da buona posizione e subito dopo un super Colombi nega il pareggio al Modena con un grande intervento su Strizzolo. I canarini spingono sul gas e trovano la traversa ancora con uno Strizzolo molto pericoloso. La Reggina stringe i denti e alla fine porta a casa i tre punti. Al Granillo finisce 2-1.

Reggina-Modena, tabellino e statistiche

Sudtirol-Palermo 1-1

Al 4' errore di Poluzzi, ne approfitta Brunori che si invola, ma viene fermato in extremis da Masiello. Poi il Sudtirol mette la freccia: su una rimessa laterale, Odogwu la spizza per Cissè che di destro trafigge l'estremo difensore del Palermo: 1-0. Due minuti dopo è protagonista Odogwu con una conclusione che impegna Pigliacelli. Risponde il Palermo con un suggerimento di Tutino per Di Mariano che va al tiro, palla fuori di poco. Ancora Odogwu al 18' ma Pigliacelli è bravo con i pugni. Nella ripresa il Palermo trova subito la rete del pari con Soleri. Quest'ultimo si guadagna  un corner, poi sul susseguente angolo, dopo una serie di rimpalli, trova la rete dell'1-1. Risponde però il Sudtirol con una punizione di Celli da fuori deviata da Pigliacelli. Le due squadre provano a superarsi ma il risultato non cambia. A Bolzano finisce in parità.

Sudtirol-Palermo, tabellino e statistiche

Ternana-Cittadella 1-2

Al 10' Ternana pericolsa con Partipilo, ma Kastrati con un gran riflesso gli nega la gioia del gol. Al 15' risponde il Cittadella con Antonucci, conclusione dalla distanza e palla di poco fuori. Al 32' la Ternana passa: Donnarumma fa una sponda per l'inserimento di Diakitè che con un destro sul primo palo fa secco Kastrati. Nel finale, sugli scudi Partipilo, prima il rossoverde sfiora il raddoppio dopo un tiro a giro, poi prende il palo e infine va ancora vicino alla rete con un sinistro a giro. La prima frazione si chiude con le Fere avanti di una rete. Il primo squillo della ripresa lo porta la Ternana con Proietti, Kastrati risponde in tuffo. Proprio Proietti viene cacciato poco dopo per un fallo su Giraudo e le Fere rimangono in dieci. Al 17' gli umbri sfiorano ancora il raddopio con Partipilo, ma Pavan spazza sulla linea. Il Citta però non molla e trova il pari con Crociata al 22' che lascia partire un destro a giro che sbatte sul palo interno ed entra in porta: 1-1. Proprio Crociata, in pieno recupero trova il colpo che non t'aspetti: punizione sotto al sette e Iannarilli battuto. Termina 2-1 per il Cittadella.

Ternana-Cittadella, tabellino e statistiche

Venezia-Cagliari 0-0

Al 6' il Venezia si rende pericoloso con un sinistro di Ellertsson dai 25 metri: palla respinta coi pugni da Radunovic. Il Cagliari prova a replicare ma non riesce a pungere abbastanza. Al 41' la squadra di Ranieri ci prova con un traversone di Luvumbo deviato da Lella, ma l'estremo del Venezia blocca in due tempi. Poi ci prova anche Carriero, ma Iannarilli è bravo a controllare in due tempi. Senza reti la prima frazione. Nella ripresa, al 21' Rog ci prova dalla distanza, ma la palla va di molto sopra la traversa. Al 31' Luvumbo mette al centro dalla sinistra: Prelec schiaccia di testa, ma la palla supera la traversa. In pieno recupero il Venezia ha la palla buona per vincere con Jhonsen ma Barreca salva tutto. Al Penzo è 0-0.

Venezia-Cagliari, tabellino e statistiche


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