Il weekend di Pasqua non ha fermato il Campionato del Mondo di MotoGP, che a una settima dall'inizio della stagione è ritornato subito in pista per il secondo GP sul circuito di Losail. Una gara serrata, che ha visto trionfare Quartararo davanti al duo Pramac Zarco/Martin. Ma per una Yamaha che sorride, ce ne sono due in grossa difficolta... Vediamo il meglio e il peggio del fine settimana appena concluso.

MotoGP Doha: nuovo flop per Rossi, ma non per Yamaha

Da brividi le qualifiche dell'Extreme E, il nuovo campionato dedicato esclusivamente ai SUV elettrici. Nel deserto dell'Arabia Saudita a perdere il controllo è Claudia Hurtgen, pilota del team Abt Cupra. Fortunatamente nonostante il devastante rotolamento la donna sta bene, si è allontanata da quel che rimaneva del suo SUV con le sue gambe e parteciperà alle qualifiche del pomeriggio. Ecco le immagini

La gara estrema dei SUV elettrici inizia con un incidente terrificante!

Prima gara del Mondiale 2021 messa in archivio con tanti colpi di scena. Il GP del Bahrain vinto da Hamilton, dopo una lotta all’ultima curva con Verstappen, ce lo ricorderemo non solo per lo spettacolo in pista con le polemiche per l’ordine che ha obbligato l’olandese a restituire alla Mercedes la prima posizione, ma anche per i team radio graffianti e divertenti che i team ci hanno regalato per tutto il weekend. Tra la Mercedes con Bottas, la Ferrari con Sainz, la rabbia della Red Bull ma non solo: ecco le comunicazioni tra piloti, ingegneri ai box più frizzanti di Sakhir

GP Bahrain, i team radio più assurdi: le parolacce di Sainz, la rabbia di Verstappen e…

Con un doppio ruolo, ma per ora fermo ai box. Nico Hulkenberg si gode il tempo libero, in attesa di fare il suo debutto nel Mondiale F1 2021 come pilota di riserva in Aston Martin o Mercedes. Così su Instagram si mostra alla guida di un trattore e se la ride. "La mia stagione è iniziata oggi! Ho 40 cv, circa 2 tonnellate di peso e zero carico aerodinamico", scherza il tedesco

F1, Hulkenberg sul trattore scherza: "Inizia il mio Mondiale 2021"

Sono passati 20 anni da un sorpasso indimenticabile. Era il 2001 quando sul circuito di Interlagos va in scena un GP del Brasile frizzantissimo. È una brutta giornata per il campione in carica e leader del Mondiale Michael Schumacher che con la sua Ferrari F2001 è partito in pole ma dopo due giri viene superato dalla Williams di Juan Pablo Montoya. Il colombiano riesce a sverniciare prepotentemente alla curva 1 il tedesco, che non può far altro che mangiare la sua polvere. Ma il destino però si ribellò a quella prova fin troppo muscolosa e…

GP Brasile 2001, Montoya e quella sverniciata da urlo su Schumacher

La fidanzata del giocatore della Roma mostra sul suo profilo Instagram la sua Audi RS fucsia. Una sfilata per lei e per "la sua bimba", come la definisce la stessa influencer, con la musica di Britney Spears che conquista i suoi followers

Chiara Nasti con l'Audi fucsia: Lady Zaniolo ipnotizza tutti

Non è iniziato nel migliore dei modi il campionato 2021 del Team Petronas. Se Morbidelli è naufragato in fondo gruppo a causa di alcune noie tecniche, non è andata meglio a Rossi, rallentato dalla gomma posteriore. Problemi risolvibili per la prossima gara in Qatar o bisognerà attendere ancora?

MotoGP: Rossi vuole il riscatto nel GP Doha

GP Bahrain, ultimi 3 giri. Max Verstappen passa Lewis Hamilton e vola verso la vittoria… Negata dal collegio dei commissari, che hanno intimato alla Red Bull di cedere la posizione perché l’azione  è viziata dal superamento dei track limits alla curva 4 della pista di Sakhir. Evento che ha scatenato polemiche sulle zone grigie del regolamento visto che, in gara, in molti hanno usato quella parte della pista senza conseguenze. In poche parole, Max è stato sanzionato non per aver superato il cordolo, ma per aver ottenuto un vantaggio - il sorpasso - nel farlo… Ma allora come rendere il concetto del vantaggio perdurante citato da Masi non interpretabile? Rimettendo la ghiaia oltre i cordoli, in modo che chi ci mette le ruote sopra, la paghi sempre. Commentate e dite la vostra!

F1, rimetti la ghiaia per trovare i tuoi limiti

Si apre in Qatar il 2021 della MotoGP, con la vittoria a sorpresa dell'alfiere Yamaha Maverick Vinales, che riesce a battere le Rosse di Zarco e Bagnaia. Deludono invece le Petronas, rimaste entrambe fuori dalla Top 10. Ecco i migliori e peggiori del GP

MotoGP, le pagelle del Qatar: Rossi fa flop, la Ducati al top

Il Mondiale 2021 di Formula 1 si apre sempre nel segno di Lewis Hamilton. Il campione inglese parte col botto riuscendo a domare la Red Bull di Verstappen, dopo un agguerritissimo duello finale ripreso esattamente dove l’avevamo lasciato. Ma tra le Mercedes e la Red Bull arrabbiatissima dell’olandese c’è una grande battaglia al centro della griglia. La Ferrari chiude al 6° posto con Leclerc e all'8° con Sainz. L’AlphaTauri sorprende con Tsunoda. E deludono però all’esordio le Haas di Mick Schumi (16°) e Mazepin (ritirato), l’Alpine con Alonso (k.o. per un guasto tecnico) e Ocon (13°), anche Vettel, l’ex ferrarista finisce 15°. Ecco i piloti migliori e peggiori visti sul circuito di Sakhir

F1, meglio e peggio GP Bahrain: Alonso va k.o., Leclerc fa sognare

Al via la stagione 2021 del Campionato del Mondo di Formula 1, che parte dal GP del Bahrain, corsa giunta alla sua 17esima edizione. Il debutto nel deserto è avvenuto, infatti, nel 2004 con la vittoria di Michael Schumacher sull’invincibile Ferrari F2004. Scopriamo insieme numeri e curiosità della pista di Sakhir, in attesa di goderci la gara domenica 28 marzo.

F1, GP Bahrain: i segreti della pista di Sakhir

La Formula 1 è impegnata nello studio di nuovi format per aumentare lo spettacolo in pista. Nel 2021 inizia una delle novità più importati mai pensate dal Circus, l’introduzione di una seconda gara, sulla durata di 100 km, nel weekend per decidere la griglia di partenza del GP di domenica. Innovazione o follia? La F1 inizia la sperimentazione di questa rivoluzione in 3 occasioni, a Silverstone, Monza e Interlagos, guardate il video e poi scatenatevi nei commenti

F1, rivoluzione gara sprint: ecco cos’è e come funziona

Torna la superveloce, che arriva a 659 cavalli di potenza  e 900 Nm di coppia

Bentley Continental GT Speed vola a 335 km/h

Alla vigilia della sua 26esima stagione nel Motomondiale, il Dottore ricorda l'anno del suo esordio in 125, sperando di essere ancora competitivo quanto lo era allora

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A soli 62 anni è scomparso Johnny Dumfries. Il pilota scozzese fu il grande vincitore della 24 ore di Le Mans nel 1988 con la Jaguar e fu soprattutto il compagno di scuderia di Ayrton Senna al volante della Lotus 98T. Johnny, il cui vero nome era John Colum Crichton-Stuart, era nobile di nascita essendo il settimo marchese di Bute e precedentemente noto anche come Conte di Dumfries Colum Crichton-Stuart, A ricordarlo è anche la Ferrari: nel 1985 divenne pilota collaudatore della Scuderia di Maranello

F1, è morto Johnny Dumfries: il pilota scelto da Senna

Lifting di metà carriera per la Hyundai i30 che, per l'aggiornamento di gamma oltre alle nuove dotazione e un look più moderno, fa esordire la versione MHEV, oggetto della nostra prova. Ecco come va su strada la Hyundai i30 Hybrid T-GDi, nel servizio a cura di Arturo Rizzoli

Prova: Hyundai i30 Hybrid T-GDi

E’ ufficiale: si allontana ancora di più il ritorno di Marc Marquez nella MotoGP. A comunicarlo è la Honda che tramite un comunicato ufficiale rende noto che il suo pilota non sarà in sella alla Honda RC213V nelle prime due gare del Motomondiale 2021, che inizierà domenica 28 marzo. Niente Qatar: sono stati proprio i medici a proibirgli di tornare in pista. E adesso? Cosa ne sarà della carriera dell’otto volte iridato?

MotoGP, Marquez bloccato dai medici: addio Qatar

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Ricevuto l’ok dei medici, Marc Marquez continua ad allenarsi in pista, per farsi trovare pronto per il ritorno in sella a una MotoGP. Ma se la data del rientro dell’otto volte campione ancora non è certa, Zarco ha detto al giornale GP-Inside di essere convinto di rivederlo in pista nella prima gara in Qatar

MotoGP, Zarco convinto: "Marquez sarà in pista in Qatar"

Ssangyong Korando è il SUV della Casa coreana dalla forme e dai contenuti più vicini a quelli dei gusti europei. Prezzo d'attacco interessante, pochi fronzoli e tanta sostanza per chi bada alla praticità sono i suoi punti di forza. Guardate qui la prova a cura di Arturo Rizzoli

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