Roma: Dzeko-Inter, svolta. Kolarov a zero?

Merola la contropartita per Edin. Per il terzino pronto un biennale
Roma: Dzeko-Inter, svolta. Kolarov a zero?© EPA
Andrea Ramazzotti
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La campagna di rafforzamento dell’Inter passa da Roma. Anzi, dai senatori della Roma: Dzeko e probabilmente Kolarov. Due pilastri della squadra di Di Francesco che è arrivata fino alle semifinali della Champions 2017-18. Due giocatori destinati a lasciare la Capitale. Il futuro dell’attaccante bosniaco è chiaro da tempo e lo stesso la sua destinazione, ma resta da trovare un’intesa tra club; quello del laterale serbo si è delineato in maniera definitiva con l’arrivo di Fonseca e quello probabile del suo pupillo Ismaily. Aleksandar ha capito che per lui non c'è posto e come Edin ha preparato le valige.

Il baby Merola alla Roma, ma l'Inter vuole evitare un altro Zaniolo

Lunedì scorso Ausilio è andato a Roma per incontrarsi con i dirigenti giallorossi e per fare passi in avanti nella trattativa. Spalleggiato dall’entourage di Dzeko, con il quale c'è già un'intesa per un contratto triennale, il ds è partito da una valutazione del cartellino intorno ai 10 milioni. Troppo pochi per la Roma che, obbligata a fare plusvalenze come l’Inter entro il 30 giugno, lo valuta poco meno del doppio. E’ stata presa in considerazione la soluzione di chiudere l’affare solo per contanti (12-13 milioni) perché il club nerazzurro voleva (e vuole) evitare un altro caso Zaniolo, ma negli ultimi due giorni le parti hanno ripreso a ragionare su una contropartita tecnica. L’Inter ha escluso l’inserimento nell’operazione di Radu (no categorico) e di Esposito, vuole mandare il bomber dell’Under 20 Pinamonti solo in prestito (magari rinnovandogli il contratto adesso valido fino al 2021; non semplice con Raiola…), ma può cedere Merola, l’attaccante della Primavera che martedì sfiderà nella semifinale scudetto proprio i giallorossi. Resta da capire se la Roma accetterà e poi da trovare un’intesa sulla valutazione: le parti domani saranno in Lega a Milano, ma non è scontato che al tavolo ci siano gli interlocutori giusti per trattare.

Kolarov all'Inter solo gratis: la Roma ci pensa

E poi c’è l’esterno mancino che ha maturato l’idea di lasciare la Capitale, a maggior ragione se arriverà Ismaily. Per Aleksandar, che il prossimo novembre compirà 34 anni, resiste l’ipotesi di un ritorno alla Stella Rossa, ma un biennale con l’Inter lo tenta e di questa ipotesi ha discusso con il suo entourage, in contatto con Ausilio. Perché l’operazione sia possibile è però necessario che Kolarov si liberi gratuitamente o a un prezzo simbolico nell’ambito dell'affare Dzeko. Sarebbe un doppio colpo non in prospettiva futura, ma nello spogliatoio di Conte entrerebbero due giocatori molto esperti. L’Inter prenderà in considerazione la soluzione Kolarov, che risolverebbe molti problemi su calci piazzati e porterebbe leadership, solo se non dovrà pagare il cartellino. C'è ancora da trattare, ma la pista va tenuta in considerazione.


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