Le pagelle di Francia-Italia, partita del Gruppo 2 della Lega A di Nations League vinta 3-1 dagli azzurri di Luciano Spalletti al Parco dei Principi di Parigi.
Nations League, Francia-Italia 1-3: cronaca, statistiche e tabellino
Le pagelle della Francia
Deschamps (ct) 5,5 - Favorito, favoritissimo, anche per colpe nostre: la strada spianata però evidentemente lo disorienta, la formazione iniziale mostra subito qualche crepa, corre ai ripari ma non gli riesce.
Maignan 6,5 - Si sporca i guanti su un tiro facile di Retegui, prova il decollo sulla pennellata di Frattesi che non l’avrebbe presa neanche con la nocciolina di Superpippo, s’oppone con bravura a Frattesi.
Clauss 5 - S’illude possa essere una serata tranquilla, la fascia sinistra dell’Italia sembra funzionare poco. Fino a quando Cambiaso-Dimarco-Tonali-Dimarco non l’accendono. E ci capisce poco anche sul colpo di testa di Frattesi. Malissimo.
Koundé (32’ st) 6 - Prova a mettere quello che mancato, ma è tardi.
Konaté 6 - Dei due centrali e quello che ha licenza di staccarsi dalla linea, di dare sostegno qualche metro più avanti. Non lascia grandi ricordi, però.
Saliba 5 - Non è insuperabile, Raspadori annusa l’aria e lo usa come sponda per il 3-1.
Theo Hernandez 6 - Qualche spunto interessante, soprattutto sulla velocità, ma siamo lontani ancora dalla forma migliore.
Kanté 6 - Quando c’è da usare la spada e non il fioretto, è il primo dei moschettieri di Deschamps.
Zaïre-Emery (32’ st) sv
Fofana 5,5 - Non bene, neanche benissimo, è sembrato bloccato, affatto incisivo, con poca partecipazione e poco filtro.
Koné (13’ st) 6 - Salva su Calafiori ad un passo dalla linea di porta, trova subito il giallo, insomma: la differenza si vede.
Olise 6 - Largo a destra più che supporto centrale, meglio del più esperto Griezmann, primi venti minuti da favola.
Dembelé (13’ st) 6 - Prova a portare forza e freschezza.
Griezmann 5,5 - Libero di spaziare sul tutto il fronte d’attacco, combina poco o nulla: Didì lo aveva preferito a Thuram, cresce solo nella ripresa, i buoi sono già usciti dalla stalla.
Thuram (32’ st) 6 - Più che provarci non può.
Barcola 6,5 - Modello Nico Williams (citofonare Di Lorenzo per conferma), ci mette 13” per mettere in discesa la partita. Viaggia a velocità tripla, cala un po’ alla distanza.
Mbappé 6 - Tutto il gioco d’attacco passa dai suoi piedi, il Pendolo di Foucault della Francia non è al Pantheon ma al Parco dei Principi. Un’insidia continua, per nostra fortuna resta tale.