Processo Juve, rivivi la diretta sul caso plusvalenze: le novità sulla sentenza

Giornata intensa per i bianconeri, che attendono l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni contro la penalizzazione di 15 punti
28 min
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ROMA - Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni si sta per pronunciare sul ricorso della Juve contro la penalizzazione di 15 punti inflitti dalla Corte Federale d'Appello per i risvolti calcistici dell'inchiesta Prisma, legati al filone plusvalenze. La sentenza è attesa per giovedì, ma oggi è stata la giornata dell'udienza, con qualche colpo di scena, e dell'inizio della camera di consiglio del collegio giudicante. Rivivi la giornata in diretta e tutti gli aggiornamenti di mercoledì 19 aprile.


21:15

Le possibilità sul tavolo

Il Collegio di Garanzia del Coni potrebbe confermare, ma ormai sembra improbabile, la sentenza di condanna per la Juve del 20 gennaio scorso, potrebbe accogliere il ricorso dei bianconeri, restituendo ai ragazzi di Allegri 15 punti in classifica, oppure potrebbe ordinare un nuovo giudizio d'appello con la momentanea restituzione di tutti i punti in attesa della nuova sentenza.


20:40

Il Codacons non ci sta

Duro comunicato ufficiale del Codacons, associazione di consumatori esclusa dal procedimento sportivo che riguarda la Juventus: "La decisione assunta oggi dal Collegio di Garanzia dello Sport, che ha ritenuto non ammissibile l’intervento ad opponendum presentato dal Codacons nel ricorso proposto dalla Società Juventus sul caso delle plusvalenze, è un atto abnorme, uno schiaffo per milioni di tifosi italiani che potrebbe addirittura configurare un possibile abuso di atti d’ufficio. Lo afferma l’associazione dei consumatori, che contesta fortemente il Coni e il suo presidente Giovanni Malagò e minaccia una denuncia alla procura penale ordinaria. Ancora una volta il Coni si dimostra lontanissimo dai cittadini e dagli amanti dello sport, adottando misure che escludono del tutto i tifosi da qualsiasi decisione li coinvolga o li riguardi. La vicenda della Juventus vedeva interessati in modo diretto milioni di tifosi e appassionati di calcio rappresentati dal Codacons, i quali attraverso la decisione odierna del Collegio di Garanzia hanno ricevuto un sonoro schiaffone. Avere estromesso dalla giustizia sportiva i tifosi rappresentati dalle associazioni, primi fruitori dello sport, è un atto talmente grave che, essendo stato commesso da soggetti che rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, potrebbe addirittura configurare l’ipotesi di abuso di atti d’ufficio. Non si meravigli poi il presidente Malagò se i giovani si allontanano sempre più dagli sport in Italia e se i cittadini vedono crescere la propria sfiducia nelle istituzioni sportive, perché questo è il risultato che si ottiene quando si considerano i tifosi solo come risorsa a cui vendere biglietti per lo stadio o abbonamenti tv, non considerandoli degni di partecipare a giudizi sportivi".


20:00

Alex Sandro a Sky

Anche Sky Sport interroga Alex Sandro sull'eventualità di riavere 15 punti in classifica per la Juve: "Penso che gli avvocati e la società stanno lavorando esternamente mentre noi dobbiamo pensare alle cose interne. Pensiamo solo a questa partita, a fare il nostro meglio e a passare il turno. Certamente dobbiamo pensare sempre di avere i 15 punti, ma, come ho detto, pensiamo veramente solo a questa partita. I 15 punti riguardano il campionato e noi dobbiamo pensare all'Europa League". GUARDA IL VIDEO


19:50

Alex Sandro e i 15 punti da riavere

Nella conferenza stampa di Europa League, alla vigilia della sfida con lo Sporting Lisbona, arriva una domanda per Alex Sandro sull'attesa per la sentenza. Incalzato sull'importanza di avere nuovamente i 15 punti in classifica, il calciatore bianconero taglia corto: "Certamente, recuperare i 15 punti sarebbe importante, ma ora dobbiamo pensare solo a giocare la partita di domani sera".


19:30

Stasera non ci sarà sentenza

Il Collegio di Garanzia presso il Coni ha concluso la sua camera di consiglio odierna, aggiornando a domani la riunione per decidere sul ricorso della Juve che chiede l'annullamento senza rinvio della penalizzazione di 15 punti inflitta dalla Corte federale di appello per il caso plusvalenze. La decisione, dopo il dibattimento, non arriverà dunque in serata. Il Collegio ha cinque giorni di tempo per il dispositivo della sentenza, che potrebbe arrivare già domani.


19:22

Allegri: "Aspettiamo la sentenza"

Intervistato da Sky Sport a Lisbona, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri commenta l'attesa della sentenza da parte dei suoi ragazzi alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Europa League con lo Sporting: "Sapevamo che oggi era una giornata importante, sia per la sentenza e il suo esito, ma soprattutto per preparare al meglio la partita di domani. Una volta che sappiamo della sentenza, la mettiamo da parte e penseremo alla gara".


19:10

La sentenza probabilmente arriverà domani

Gabriella Palmieri Sandulli, presidente del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, ha lasciato il Foro Italico qualche istante fa. Questo vuol dire che il dispositivo della sentenza sul caso Juventus non arriverà stasera. Probabilmente sarà domani il giorno in cui i bianconeri conosceranno il proprio destino.


18:55

I giornalisti vanno via

Il "Palazzo H" del Foro Italico a Roma, sede del Coni e del Collegio di Garanzia, è sempre più deserto. I giornalisti al seguito dell'udienza stanno lasciando l'edificio di piazza Lauro De Bosis.


18:35

Il Collegio di Garanzia è in camera di consiglio

Da poco più di un'ora il Collegio di Garanzia del Coni è in camera di consiglio per decidere sul caso plusvalenze Juve. Non filtrano ancora notizie chiare sulla tempistica della pubblicazione del dispositivo della sentenza.


18:08

Plusvalenze, Codacons e tifosi non ammessi a udienza

Il Collegio di Garanzia del Coni si è pronunciato contro la presenza degli avvocati del Codacons e dell'Associazione tifosi Napoli Maradona all'udienza a Roma per discutere sul ricorso della Juve che punta alla revoca della penalizzazione da 15 punti nell'ambito del cosiddetto filone sulle plusvalenze. Lo rendono noto gli avvocati Enrico Lubrano, Carlo Claps, Oreste Pallotta e Angelo Pisani, difensori del Codacons e dell'Associazione tifosi Napoli Maradona. Lubrano, Claps, Pallotta e Pisani ritengono tale decisione "del tutto erronea dal punto di vista giuridico" e si riservano l'impugnazione al Tar Lazio, "non appena saranno rese note le motivazioni". I quattro avvocati ribadiscono che l'obiettivo dei ricorsi (ce n'è un altro parallelo depositato al Tar Lazio lo scorso 31 marzo), è ottenere la revoca dello scudetto 2018-2019 alla Juventus e la sua assegnazione al Napoli (giunto secondo in classifica), alla luce dell'avvenuto accertamento del fatto che, con il sistema-plusvalenze, la Juventus ha alterato la regolarità del campionato 2018-2019, come correttamente indicato nella decisione della Corte Federale di Appello della FIGC il 30 gennaio 2023.


17:56

Juve, gli effetti della sentenza sulla Borsa

Mentre è attesa in tempi brevi la pronuncia del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni in merito alla penalizzazione di 15 punti, il titolo della Juve alla Borsa di Milano chiude la seduta odierna in rialzo dell'1,59%, a 0,358 euro per azione.


17:45

Ricorso Juve: la reazione di Ferrero all'uscita

Il presidente della Juve, Gianluca Ferrero, all'uscita dal Collegio di Garanzia del Coni: la sua reazione a caldo nel VIDEO QUI.


17:28

Sentenza Juve: quando sarà depositato il dispositivo

È terminata l’udienza sul caso plusvalenze innanzi al Collegio di Garanzia presso il Coni relativa al ricorso della Juventus contro il -15 inflitto dalla Corte d’appello Figc. La presidente del Collegio a sezioni unite, Gabriella Palmieri Sandulli, ha assicurato che il dispositivo “sarà depositato nel più breve tempo possibile”. LEGGI TUTTO SUI TEMPI DELLA DECISIONE


17:20

Processo Juve, chiesto il rinvio alla Corte d'Appello

Le parole del procuratore generale dello Sport Ugo Taucer: “Le argomentazioni della controparte non colgono nel punto, è da confermare l’ipotesi accusatoria e quindi mi pronuncio per il respingimento delle contestazioni. Rispetto all’applicazione dell’articolo 4, della carente motivazione, temo che ci sia stata una carenza in merito ai punti comminati alla squadra e che questa vada valutata in un nuovo giudizio”. In sintesi il procuratore chiede il rinvio alla corte d’appello per riempire questa carenza. LEGGI TUTTO


17:18

Juve, cos'è successo all'udienza: gli interventi

L’intervento più corposo è stato quello del professor Bellacosa: “La sentenza ci è sembrata subito singolare, anomala. I numeri sono irrilevanti: un ammontare di plusvalenze per 60 milioni in un triennio a fronte di ricavi per 1,6 miliardi sono appena il 3,6%. nulla che si giustifichi col sistema fraudolento in partenza. Non c’era per nulla un riflesso sul campo. La sentenza della nostra penalizzazione era sbagliata e con errori. I nostri non sono cavilli, non sono formalismi, chiediamo un giudizio serio, sereno e rigoroso. La Juventus è già stata prosciolta due volte. Rispetto a 15 operazioni di compravendita secondo la procura c’erano prezzi gonfiati. Una scelta innovativa, quella di quantificare il valore dei giocatori. La revocazione doveva essere ritenuta inammissibile. Se uno è assolto, è assolto per sempre. I giudici di appello hanno cambiato il thema decidendum: hanno creato un fatto illecito nuovo mai contestato prima, sostituendosi ex officio alla procura federale che nel primo atto di deferimento aveva fatto una scelta completamente diversa. Le plusvalenze non fanno guadagnare vantaggio competitivo sul campo, ci contestano di aver alterato il risultato sportivo, ma non è così”. 


17:15

Sentenza Juve: finita l'udienza!

Dopo quasi tre ore è terminata, nel Salone d’onore del Coni, l’udienza sul ricorso della Juventus. Il Collegio di Garanzia dello Sport, presieduto dalla presidente Gabriella Palmieri Sandali, è ora chiamato a pronunciarsi sul ricorso della Juventus in merito alla penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte d'Appello Federale revocando la precedente sentenza di secondo grado di assoluzione per il filone plusvalenze della giustizia sportiva, sulla base delle carte arrivate dall'inchiesta penale Prisma della procura della Repubblica di Torino. La Juventus, rappresentata dal presidente Gianluca Ferrero, insieme ai legali del club Maurizio Bellacosa, Angelo Clarizia, Nino Paolantonio e Davide Sangiorgio, ha chiesto l’annullamento senza rinvio della sentenza dello scorso 20 gennaio. 


17:10

Sentenza Juve, le ultime dal Coni

È iniziata da quasi tre ore l'udienza al Collegio di garanzia dello sport del Coni, che dovrà decidere sul ricorso della Juve contro la penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte di Appello Figc.


16:35

Juve, arriva la decisione sulla chiusura della curva

In attesa della sentenza del Coni, è arrivato il verdetto definitivo dopo la squalifica di un turno per gli insulti razzisti rivolti a Lukaku in Coppa Italia: LEGGI TUTTO


15:37

Processo Juve, le foto dell'udienza

Le immagini dal Collegio di Garanzia del Coni di Roma e tutti i presenti all'udienza: VEDI LE FOTO


14:45

Juve, dove si svolge l'udienza

Il dibattimento si svolge al Salone d'Onore del Coni alla presenza dei media, ma con un embargo sugli aggiornamenti in corso d'opera, né audiovisivi né scritti, fino a quando la fase dibattimentale non sarà conclusa e il Collegio si riunirà in camera di consiglio.


14:43

Udienza Juve, gli ultimi aggiornamenti

Non si è costituita in giudizio la Figc, dunque la controparte della Juve sarà la procura generale dello sport tramite il prefetto Ugo Taucer. Il ricorso bianconero è di 99 pagine e batte su nove punti tra i quali l’inammissibilità della revocazione (secondo i bianconeri non si poteva accogliere di revocare il processo plusvalenze che aveva assolto la Juve in due gradi di giudizio federali), il vizio procedurale con la nota 10940, la sproporzionalità della pena e la mancata valutazione di un’attenuante. 


14:40

Juve, iniziata l'udienza al Coni

È iniziata poco dopo le 14.30 l’udienza al Collegio di Garanzia presso il Coni per il ricorso presentato dalla Juve e dai dirigenti inibiti per il caso plusvalenze che ha portato al -15 in classifica. Il Collegio, riunito a sezione unite, è presieduto da Gabriella Palmieri Sandulli, mentre gli altri giudici sono Vito Branca, Attilio Zimatore, Massimo Zaccheo e Dante D’Alessio. Per la Juve presenti i legali Maurizio Bellacosa, Angelo Clarizia, Nino Paolantonio, Davide Sangiorgio e il nuovo presidente Gianluca Ferrero.


14:30

L'avvocato Lubrano: "Scudetto 18-19 da revocare e assegnare al Napoli"

L'avvocato Enrico Lubrano che rappresenta il Codacons e l’associazione Maradona chiede la revoca dello scudetto 2018/2019 e la riassegnazione al Napoli: GUARDA IL VIDEO


14:20

Arrivata Sandulli

L'arrivo della presidente del collegio Gabriella Palmieri Sandulli: GUARDA IL VIDEO


14:10

Coni, arriva la Juve

Al Foro Italico è arrivata la Juve, nelle persone di Gianluca Ferrero e Claudio AlbaneseIL VIDEO


14:00

La situazione al Foro Italico a Roma

Cresce l'attesa per il verdetto del Collegio di Garanzia dello Sport, a Roma, presso il Coni, chiamato a esprimersi sulla sentenza con cui la Corte d'Appello Federale ha penalizzato i bianconeri di 15 punti in classifica. Una decina i tifosi bianconeri che si sono radunati al Foro Italico per "chiedere giustizia". VIDEO


13:50

Chi sono gli avvocati della Juve

Per il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, la Juve ha aggiunto due nuovi legali: si tratta degli avvocati Angelo Clarizia e Nino Paolantonio che vanno ad aggiungersi ai legali nominati in precedenza, Maurizio Bellacosa e Davide Sangiorgio.


13:35

Presente Ferrero

Dovrebbe essere presente il presidente della Juve Gianluca Ferrero, accreditato al Collegio di Garanzia del Coni.


13:00

Non solo plusvalenze: manovra stipendi, cos'è

Le manovre stipendi sono relative alle stagioni 2019-20 e 2020-21 e riguardano quasi tutti i calciatori della rosa della Juve che, pur avendo sottoscritto gli accordi, non sono stati tirati in ballo vista la loro “inconsapevolezza” circa l’operazione del club. Alla Juve viene contestato che agli accordi di riduzione delle mensilità non sia corrisposto un deposito (o se è stato fatto... con ritardo voluto) dei successivi accordi di integrazione per recuperare quei soldi; le “side letter”, scritture private mai finite sui moduli federali, avrebbero permesso al club di risparmiare fino a 90 milioni di euro.


12:50

Di nuovo in tribunale a maggio

Se così non fosse, la Juve si ritroverebbe in tribunale entro la fine di maggio per difendersi dal secondo filone dell’inchiesta Prisma, che in ambito sportivo il procuratore Figc Chiné ha riassunto in un unico fascicolo diviso in tre parti: manovra stipendi (1), rapporti con gli agenti (2) e partnership sospette con Atalanta, Bologna, Cagliari, Sampdoria, Sassuolo e Udinese (3).


12:38

Scenari futuri: ipotesi patteggiamento

"Slealtà". Ancora la contestazione regina, il cardine dell’ordinamento sportivo, quella che i giuristi chiamano informalmente “la norma in bianco” che il giudice può riempire di contenuti a seconda della gravità dei fatti contestati. La Juventus dovrà tornare in aula per violazione dell’articolo 4.1 del codice di giustizia sportiva, a meno che non decida di patteggiare; uno scenario che potrebbe concretizzarsi (il condizionale è d’obbligo) in particolar modo se dal Collegio di Garanzia, oggi pomeriggio, arrivasse una sentenza favorevole. Una penalizzazione, ridotta della metà o di un terzo (a seconda del momento in cui si patteggia), a quel punto potrebbe pure somigliare a un compromesso accettabile per scrivere la parola fine sull’intera vicenda.


12:15

Sentenza Juve, come cambierebbe la classifica di Serie A

In caso di conferma della sentenza della Corte d'Appello, la Juve resterebbe settima a 44 punti, a -9 dalla zona Champions. Se invece la penalizzazione venisse cancellata, i bianconeri salirebbero al terzo posto a 59 punti, a -2 dalla Lazio seconda e a +6 sul quinto posto.


11:55

Le tappe del processo

Il primo filone plusvalenze ha coinvolto la Juve più altre 10 società (Napoli, Genoa, Samp, Empoli, Parma, Pisa, Pro Vercelli, Pescara, Novara e Chievo), per un totale di 61 dirigenti imputati. LEGGI TUTTE LE TAPPE DEL PROCESSO


11:50

Juve, quando arriva la sentenza: i tempi

I tempi della sentenza sono stretti: potrebbe arrivare il giorno stesso o il giorno successivo. Da regolamento il Collegio di Garanzia del Coni ha 5 giorni di tempo per pubblicare poi il dispositivo della sentenza stessa.


11:35

Ricorso Juve, come si svolgerà l'udienza al Collegio di Garanzia del Coni

Il Collegio di Garanzia del Coni è il terzo e ultimo grado della giustizia sportiva, che non ha potere di modificare le sentenze ma di valutare solo l’eventuale presenza di vizi di forma. Non è chiamato dunque a giudicare il merito, ma la legittimità giuridica delle decisioni di grado precedente. Significa che non ci saranno mezze misure o riduzioni: o annulla la sentenza o la conferma.


11:26

Mancata valutazione di un'attenuante

La Juve si è dotata di un modello gestionale ex dl 231/2001, adottato per permettere alle aziende di essere sollevate dalla responsabilità che deriva dai reati imputati ai singoli dipendenti. Secondo gli avvocati, chi ha pronunciato la sentenza doveva tenerne conto.


11:25

Mancato riferimento all'articolo 6: di che si tratta

La Vecchia Signora lamenta di essere stata condannata sulla base dell’art. 4 senza riferimenti all’art. 6 che «era invece contestato nel deferimento». Quest’ultimo articolo si riferisce alle “responsabilità delle società”. Nell’art. 4 è comunque specificato che il codice si applica ai soggetti dell’art. 2, cioè «società, dirigenti, atleti, tecnici, ufficiali di gara...». Un possibile vizio che oggi il giudice di legittimità dovrà valutare.


11:23

Sproporzionalità della sanzione

Chiné aveva chiesto 9 punti durante la requisitoria del 20 gennaio, la Corte ne ha inflitti 15. Perché? Secondo la Juve le motivazioni della sentenza firmate dal presidente Torsello non spiegano abbastanza bene come si è arrivati alla decisione. Anche qui, pareri discordanti tra chi ha emesso la sentenza e chi l’ha subita.


11:22

Vizio procedurale

Questa nota di fine marzo-inizio aprile 2021 poteva invalidare l’intero processo, nel caso in cui avesse dimostrato che il procuratore Chiné conosceva già il “caso Juve” sei mesi prima di iscrivere la notizia nell’apposito registro (ottobre 2021). Ma in quello scambio di mail con la Covisoc, il procuratore non cita mai l’argomento: un punto a favore della procura. Dopo la sentenza del Tar, il documento è stato consegnato dalla federazione ai legali di Paratici e Cherubini. Non averlo prima ha causato un danno alla difesa della Juve? Lo stabilirà il Collegio.


11:20

Illecito non previsto dal regolamento

Siccome non è stato possibile dimostrare la sopravvalutazione dei valori di mercato delle operazioni, secondo il club il giudice ha fatto il cosiddetto “processo alle intenzioni”. I legali ritengono inoltre che l’illecito sportivo sia stato contestato per un fatto estraneo alla normativa. Secondo la Corte, le 14 mila pagine dell’inchiesta Prisma hanno invece portato alla luce un corposo materiale probatorio.


11:15

Violazione del “thema decidendum": cos'è

«Soltanto leggendo la motivazione della decisione, la Juventus ha scoperto che avrebbe dovuto difendersi non già per la conclusione di 15 operazioni di compravendita, bensì per la realizzazione di un “sistema fraudolento in partenza”» si legge nel ricorso. Secondo gli avvocati, quindi, dalle “plusvalenze fittizie” si è passati alla contestazione di un illecito dimostrabile tramite le intercettazioni. E dunque, a proposito del “thema decidendum”, si sarebbe passati da un processo all’altro dall’art. 31 al 4.1 del codice di giustizia sportiva, quello che parla di “lealtà, probità e correttezza”.


11:00

I punti del fascicolo Juve

Ripercorriamo i nove punti salienti del fascicolo firmato dai legali Bellacosa, Clarizia, Sangiorgio e Paolantonio. LEGGI TUTTO


10:40

Juve, tre scenari possibili dopo l'udienza

Il Collegio di Garanzia presso il Coni non è un giudice di merito. E tramite le “sezioni unite”, la presidente Gabriella Palmieri Sandulli e gli altri giudici Branca, Zimatore, Zaccheo e D’Alessio stabiliranno se il -15 è legittimo. L’udienza di oggi a Roma si aprirà però con una questione preliminare: la costituzione o meno in giudizio di Codacons e Associazione Club Napoli Maradona che, tramite l’avvocato Lubrano, chiedono di partecipare al processo per difendere il -15 e far revocare gli scudetti negli anni dei bilanci contestati. Tre gli scenari possibili: LEGGI TUTTO


10:25

Cosa contesta la Juve

La Juve considera "errata" la decisione della Corte d’Appello di accogliere la revocazione del processo plusvalenze. Due gradi di giudizio avevano dato ragione al club nella scorsa primavera (certificando l’impossibilità di fissare il “giusto prezzo” a una trattativa di mercato), ma sulla base dell’inchiesta Prisma della magistratura di Torino la procura della Federcalcio ha chiesto e ha ottenuto la riapertura del processo. I legali hanno citato il “ne bis in idem” nel senso di impedimento a tornare su un fatto “già giudicato”. LEGGI TUTTO


10:00

Juve, chi c'è al Coni

Al Collegio non dovrebbero essere presenti gli ex membri del cda della Juve: Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano. La Figc non si è costituita, la controparte del club bianconero nel procedimento sarà il Procuratore Generale dello Sport, il prefetto Ugo Taucer.


9:58

Processo Juve, cosa si decide

Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni si pronuncerà sul ricorso della Juve contro la penalizzazione di 15 punti inflitti dalla Corte Federale d'Appello per i risvolti calcistici dell'inchiesta Prisma, legati al filone plusvalenze.


9:55

Juve, quando inizia l'udienza al Coni

È il giorno del giudizio per la Juve, attesa per le 14.30 al Coni. La Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Gabriella Palmieri Sandulli, ha fissato l’udienza per mercoledì 19 aprile 2023 dinanzi alle Sezioni Unite.


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