Il Frosinone batte la Reggina e vola. Bari: colpo esterno. Spal: pari De Rossi. Cannavaro ok col Benevento

La squadra di Grosso fa suo il big match e allunga su Inzaghi. I galletti sbancano Cittadella; buona la prima di Gilardino col Genoa, pareggi in Cosenza-Brescia e Modena-Venezia. Il Pisa batte l'Ascoli e vede la zona playoff. Al Barbera Palermo-Como finisce 0-0
Il Frosinone batte la Reggina e vola. Bari: colpo esterno. Spal: pari De Rossi. Cannavaro ok col Benevento© LaPresse
19 min

ROMA  - Nel turno di Serie B di oggi grande colpo esterno del Frosinone che batte 3-0 la Reggina in trasferta e allunga le distanza in classifica proprio sulla squadra di Inzaghi, ora a -6. Una rete nel primo tempo messa a segno da Forte consente al Benevento di espugnare il Tardini: la squadra di Cannavaro sale a quota 18 punti, mentre il Parma resta fermo a 23. Tris esterno anche per il Bari che supera il Cittadella e sale a 26 punti. Reti inviolate in Perugia-Spal. Buona la prima per GIlardino sulla panchina del Genoa che batte 2-0 il Sudtirol. Termina 1-1 tra Cosenza e Brescia, 2-2 tra Modena e Venezia. Torregrossa e Canestrelli lanciano il Pisa contro l'Ascoli (2-0). La squadra di D'Angelo acciuffa l'ottavo posto e, dunque, la zona playoff portandosi a quota 22 punti. Sono ben 11 i risultati utili di fila dei toscani con 5 vittorie e 6 pareggi. Al Barbera Palermo e Como non si fanno male (0-0). I rosanero di Corini si portano a quota 19 punti, i lariani di Longo a 16. 

Classifica Serie B

Parma-Benevento 0-1

Primo acuto della gara al 12' ed è del Benevento, con un mancino potente di Forte che si spegne a lato. Replica il Parma al 17' con un tacco di Improta da distanza ravvicinata, Chichizola blocca il pallone; sul capovolgimento di fronte Farias prova il destro dalla distanza con palla a lato non di molto. Al 20' cambia il parziale: Farias dapprima riceve in profondità, poi crossa basso in mezzo per Forte che la spinge dentro sottomisura, Benevento in vantaggio. Al 25' il Parma perde Mihaila per infortunio, al suo posto entra Tutino che già al 28' impegna il portiere avversario con un destro a giro, poi Vazquez tenta il tap-in ma Masciangelo sventa, ma, come rivela il Var c'è un tocco di mano dello stesso Masciangelo, è calcio di rigore per il Parma. Del penalty se ne incarica Vazquez, ma appena dopo la conclusione si accende lo show del portiere Paleari, che non solo respinge il tiro dagli 11 metri, ma si ripete sul tap-in di Inglese; quest'ulimo ha poi un'ennesima occasione, ma la palla impatta sul palo. Al 38' Vazquez cerca riscatto, ma la sua conclusione dall'altezza del dischetto termina alta. Nel finale infortunio per il Benevento: Letizia resta a terra, barella in campo, al suo posto entra El Kaouakibi. Nella ripresa il primo a provarci è Vazquez: al 7' conclusione da posizione defilata, Paleari devia in angolo. Il Parma parte bene, ma pian piano il Benevento prende le misure e al 31' torna a creare pericoli con la conclusione mancina e potente dalla distanza di Acampora, Chichizola fa sua la sfera in due tempi. Al 35' però gli ospiti restano in 10: l'arbitro Gariglio (che in precedenza non aveva fischiato), richiamato al Var, espelle El Kaouakibi per un intervento a gamba molto alta su Estevez. Proprio quest'ultimo, al 43', impegna Paleari con un tiro-cross insidioso. Allo scadere a provarci è Valenti, ma la sua conclusione viene ribattuta da un compagno di squadra. In pieno recupero è invece Bernabe a provarci: a lato non di molto. 

Parma-Benevento: tabellino e statistiche

Cittadella-Bari 0-3

Primo squillo del Cittadella al 5', con la conclusione di Vita, deviata da Vicari, trova la pronta opposizione del portiere Caprile. Al 7' cambio obbligato per il Cittadella Varela-Magrassi; al 13' Bari in vantaggio. Del Fabro in disimpegno difensivo scivola sul pallone, Scheidler ruba palla, salta Kastrati e firma l'1-0. Reazione Cittadella firmata Mastrantonio: conclusione dal limite di poco a lato. Al 32' arriva però il raddoppio del Bari con Folorunsho che ruba palla e insacca dal limite con il destro. Al 43 Cittadella vicino alla marcatura, Mastrantonio di testa da distanza ravvicinata, Caprile devia in calcio d'angolo. Nella ripresa, Cittadella a un passo dalla rete all'8' quando Mastrantonio a porta vuota in scivolata, devia la conclusione di Vita, ma è il palo a respingere la palla. Il Cittadella ci riproverà al 20', ma il sinistro di Branca esce fuori di poco. Ma è il Bari a calare il tris al 23': azione di ripartenza al termine della quale Scheidler serve Maita che in mezzo all'area insacca con il sinistro, 0-3.

Cittadella-Bari: tabellino e statistiche

Cosenza-Brescia 1-1

Ci prova il Cosenza al 9' con Brignola che riceve da Merola e calcia con il sinistro fuori di poco. Brescia di nuovo al tentativo dapprima al 12' con Bianchi, fuori di nulla e al 13' sugli sviluppi di un angolo con Ndoj che calcia sul secondo palo trovando la deviazione in angolo di Marson. Ancora Brignola al 18' che davanti ad Andrenacci viene fermato dal perfetto intervento di Karacic. Al 34' nuova occasione per Bianchi ma la sua conclusione termina di poco alta. Nella ripresa, al 6' rete annullata a Brignola per offside. Brescia a caccia del vantaggio dapprima al 16' con Viviani che conclude alto di poco poi, un minuto dopo, con Moreo (Marson in angolo). Cosenza in vantaggio al 26': Brignola innesca Rispoli, cross basso che dopo una deviazione colpisce il palo, Larrivey si avventa sulla palla e la mette in rete, 1-0. In pieno recupero il pari del Brescia con Bianchi che, dopo una prima conclusione di Pace respinta dal portiere arriva sul pallone e lo mette dentro, 1-1. 

Cosenza-Brescia: tabellino e statistiche

Genoa-Sudtirol 2-0

Al 12' Coda riceve da Sabelli e tenta il sinistro che termina a lato di poco. Al 20' ci prova Jagiello da fuori, conclusione parata. Il Sudtirol si fa vivo al 25' con Berra, pallone di molto a lato. Poi al 36' ancora Sudtirol con Crociata, la cui conclusione di destro dall'interno dell'area avversaria termina non di molto alta. Nella ripresa, Genoa in vantaggio al 20' con una conclusione di sinistro da posizione molto ravvicinata di Puscas, 1-0. Al 23' Nicolussi Caviglia cerca il pareggio per il Sudtirol, ma la sua conclusione da fuori area si spegne alta. Raddoppio Genoa il pieno recupero: al 93' il Grifone se ne va in contropiede, palla ad Aramu che in area firma il 2-0 di sinistro. 

Genoa-Sudtirol: tabellino e statistiche

Modena-Venezia 2-2

Venezia pericoloso su corner, Busio per Pohjanpalo che di destro mette di poco a lato. Modena in vantaggio al 37': Ceccaroni intercetta col braccio un cross di Magnino, è calcio di rigore che viene trasformato da Tremolada, 1-0. Nel secondo tempo, all'8', arriva il raddoppio del Modena: Bertinato non esce sul cross di Falcinelli e Bonfanti lo batte di testa, 2-0. Il Venezia replica presto: al 15' Pierini cross basso, Pohjanpalo buca la conclusione ma c'è Crnigoj che la butta dentro, 2-1.  Al 31' Venezia pericoloso con Pierini che dai 25 metri chiama Gagno alla deviazione in calcio d'angolo. Parità ristabilità al 90' quando in area locale si accende una mischia, Gagno respinge su Novakovich, ma nulla può su successivo tiro di Johnsen, 2-2.

Modena-Venezia: tabellino e statistiche

Perugia-Spal 0-0

La Spal si fa viva al 9': Tripaldelli colpisce di testa a due passi da Gori che copre il primo palo e respinge. Al 37' occasione per la Spal: Finotto calcia dalla distanza, il pallone colpisce La Mantia (entrato al 16' per l'infortunio di Moncini) e finisce fuori di pochissimo. Al 45' è pericoloso il Perugia: Bartolomei, servito a rimorchio da Casasola, conclude potente senza trovare la porta di pochissimo. Nel secondo tempo, occasione Perugia al 5' con un sinistro di Kouan che da posizione defilata trova solo l'esterno della rete. Perugia ancora pericoloso al 13' con Santoro che anticipa il portiere Alfonso ma non trova la porta. C'è però la revisione dell'azione al Var: l'arbitro Gualtieri assegna il rigore al Perugia. Se ne incarica, al 17', Melchiorri che però centra la traversa. Spal pericolosa alla mezzora, ma è provvidenziale l'intervento di Paz ad anticipare Rabbi. Ancora Spal pericolosa al 32' con una buona incursione di La Manita, la difesa controlla. Perugia pericoloso al 93': Di Serio a tu per tu con Alfonso, si va al Var per un presunto contatto, ma non viene assegnato il rigore. 

Perugia-Spal: tabellino e statistiche

Reggina-Frosinone 0-3

All'11' ci prova Di Chiara, alto dal limite. Al 21' ancora Reggina con Insigne che prova un rasoterra dal limite con il sinistro, Colombi para a terra. Facile, al 32', per Colombi, la conclusione dal limite di Boloca. Frosinone in vantaggio al 34': Camporese sbaglia controllo a centrocampo, Mulattieri fa sua la palla e salta anche Colombi insaccando a porta vuota. Al 38' ripartenza del Frosinone, Garritano solo in area calcia addosso al portiere. Nel secondo tempo, al 5', raddoppio del Frosinone: Garritano appoggia per Insigne, sinistro dal limite che si insacca all'incrocio dei pali. Tris del Frosinone al 23': punizione di Garritano, Szyminski di testa infila in rete, 3-0. Al 39' gol della Reggina, ma c'è una spinta di Liotti su Sampirisi nell'azione che porta al gol, rilevata dal Var, marcatura annullata.

Reggina-Frosinone: tabellino e statistiche

Pisa-Ascoli 2-0

Pronti via e il Pisa si fa subito vedere in area avversaria. Torregrossa supera Bellusci e mette dentro, Tavcar allontana la sfera. Diversi i corner battuti in questi minuti iniziali di gara. Al Pisa manca sempre l'ultimo passaggio per creare pericoli alla retroguardia dell'Ascoli. Troppo corto infatti il suggerimento di Tramoni per Sibilli con la difesa ospite che si era scoperta più del dovuto. Al 16' punizione a favore dell'Ascoli dalla linea di trequarti ma la battuta di Ciciretti risulta troppo forte, palla alta sopra la traversa. Il primo tiro nello specchio della porta viene registrato al minuto 21: Falasco, esterno dell'Ascoli, calcia forte con il mancino. Livieri raccoglie la sfera tra le braccia. Scintille alla mezz'ora di gioco con l'arbitro Santoro che ammonisce per eccessive proteste Sibilli e Bellusci. Al 40' iniziativa insidiosa di Tramoni che sulla destra ruba palla a Falasco e prova mettere dentro un cross verso la porta di Guarna: Botteghin è attento e allontana il pallone. Proprio nel finale di primo tempo viene concesso un penalty al Pisa per una trattenuta di Botteghin su Torregrossa in area di rigore. Al 47' dal dischetto si presenta lo stesso Torregrossa che batte Guarna con un "cucchiaio" e fa esplodere di gioia l'Arena Garibaldi-Romeo Anconetani. Viene concesso un extra recupero dopo il check del Var in occasione dell'assegnazione del calcio di rigore in favore dei padroni di casa. Al 6' della ripresa il cross morbido al centro dell'area di Nagy non viene intercettato da nessun compagno. Dopo la classica girandola dei cambi ci prova Gliozzi sul lato di sinistro a rendersi pericoloso, ma Collocolo interviene e salva i suoi. La seconda frazione di gioco scorre via con l'Ascoli che prova a manovare con ordine alla ricerca del pareggio. Al 36' occasione per la squadra di Bucchi: suggerimento di Collocolo al centro dell'area, grande rientro di Torregrossa che riesce ad anticipare Bidaoui. Al 41' la conclusione dal limite dell'area di Donati impegna Livieri. Un minuto dopo il Pisa trova la rete del raddoppio: corner battuto da Morutan e perfetto terzo tempo di Canestrelli che in torsione batte Guarna sul primo palo. Pisa avanti 2-0 sull'Ascoli. Sono 9 i minuti di recupero concessi da Santoro, tante le interruzione nei secondi 45 minuti di gioco. Al 48' Collocolo prova un destro potente che però termina troppo largo. Al 52' il tentativo di Bidaoui su traversone di Botteghin non impensierisce Livieri

Pisa-Ascoli: tabellino e statistiche

Palermo-Como 0-0

Ritmi subito alti al Barbera con Palermo e Como che provano a proporre gioco a viso aperto. Al 6' prima conclusione verso lo specchio della porta da parte di Cutrone, Pigliacelli raccoglie la sfera tra le braccia. Al 10' risponde il Palermo: cross di Sala, deviazione di Vido e pallone che sbatte sul palo della porta difesa da Vigorito. Un minuto dopo Brunori non approfitta dell'uscita sbagliata di Vigorito: l'attaccante rosanero ci prova due volte ma in entrambe le occasioni trova prima un difensore avversario e poi il portiere dei lariani rientrato tra i pali. Grande intensità in questi primi minuti di gioco. Al 12' occasionissima Como con Mancuso, ma la punta numero 77 a tu per tu con Pigliacelli calcia sul portiere. Le occasioni non mancano da entrambe le parti. Al 23' il tentativo in tuffo sul primo palo di Cutrone su cross di Cerri viene neutralizzato in presa da Pigliacelli. Il Palermo ci prova al 29' con Segre il cui colpo di testa su cross di Sala viene parato da un attento Vigorito. Due minuti dopo rispondono i lariani con Cerri: l'attaccante numero 27 conclude di controbalzo, pallone di poco a lato. Al 33' Como ad un passo dal vantaggio con la conclusione a giro di Mancuso che finisce di pochissimo fuori dal sette. Palermo pericoloso al 37' con Vido che, servito ottimamente da Brunori, spreca calciando debole: presa a terra facile per Vigorito. Al 41' lo stesso portiere del Como si prende un grande rischio superando in dribbling Segre. Il Como ci prova ancora con Cutrone ma il suo velenoso diagonale finisce di poco sul fondo. Al 44' la squadra di Longo ad un passo dal gol ancora in contropiede: Cerri da limite calcia di potenza ma la sfera si alza sopra la traversa. Passano tre minuti dall'inizio della ripresa e Cerri va subito alla conclusione da buona posizione. Tutto fermo però per la posizione in fuorigioco di Cutrone. Il Palermo si rende pericoloso all'8' con Segre, bravo a superare Cagnano ma da pochi passi di testa manda il pallone alto sopra la traversa. Al 19' un contropiede del Como, dopo errore di Gomes, si conclude con un tiro a giro di Mancuso di pochissimo a lato. Brividi per la difesa del Palermo. Al 24' la punizione di Arrigoni finisce alta sopra la traversa. Rosanero che provano a spingere con continuità, Como attento alla fase difensiva e pronto a colpire in ripartenza. Al 33'conclusione di poco a lato di Brunori a tagliare tutta l'area, pericolo scampato per il Como. Squadre stanche nel finale, i ritmi si fanno più blandi e diminuisce la pressione. Al 45' Vigorito non si fa sorprendere dal sinistro dalla distanza di Stulac. Nel secondo dei 4 minuti di recupero ancora Vigorito in presa alta su Stulac. Ci prova nell'ultimo assalto anche il Como con la conclusione potente di Ioannou, respinge Pigliacelli

Palermo-Como: tabellino e statistiche 


© RIPRODUZIONE RISERVATA